Mi veniva riscontrata frattura spiroide scomposta del terzo medio distale dell'omero dx
Lo scorso 7/6/04 ,a seguito di incidente stradale, mi veniva riscontrata frattura spiroide scomposta del terzo medio distale dell'omero dx. Il 9/6 venivo operato a la frattura veniva ridotta con applicazione di sintesi a cielo chiuso TEN; purtroppo un solo chiodo causa dimensioni canale dell'osso.
Successivamente tutore e magnetoterapia Biostim IGEA x 30/40gg. Ai primi do ottobre,causa ritardo consolidazione vengo rioperato a cielo aperto con inserimento di placca e viti in titanio e successivo trattamento ultrasuoni Exogen (45gg circa).
A tutt'oggi, nonostante usi braccio dx grazie a fisioterapia, persiste rima fratturaria omerale al terzo medio che stò di nuovo trattando con magnetoterapia Biostim Igea. Inoltre mi
è stato detto che la placca stessa di ultima generazione, rendendo il "quadro" molto stabile, non fà che rallentare il processo di consolidazione.
Cosa mi devo aspettare secondo Vs esperienza / statistica in merito? Devo già pensare a "pseudoartrosi" e ad un intervento di "innesto osseo" o è ancora presto?
Grazie
Massimo
Successivamente tutore e magnetoterapia Biostim IGEA x 30/40gg. Ai primi do ottobre,causa ritardo consolidazione vengo rioperato a cielo aperto con inserimento di placca e viti in titanio e successivo trattamento ultrasuoni Exogen (45gg circa).
A tutt'oggi, nonostante usi braccio dx grazie a fisioterapia, persiste rima fratturaria omerale al terzo medio che stò di nuovo trattando con magnetoterapia Biostim Igea. Inoltre mi
è stato detto che la placca stessa di ultima generazione, rendendo il "quadro" molto stabile, non fà che rallentare il processo di consolidazione.
Cosa mi devo aspettare secondo Vs esperienza / statistica in merito? Devo già pensare a "pseudoartrosi" e ad un intervento di "innesto osseo" o è ancora presto?
Grazie
Massimo
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Dr. Simone Cigni
Ortopedico, Chirurgo della mano
711 7
gentile utente,
sono passati 8 mesi dal primo intervento e 4 dal secondo ed il suo focolaio di frattura da quanto Lei dice non accenna a chiudersi nonostante i cicli di magnetoterapia, us e fkt. Il compito della placca è quello di rendere stabile il focolaio di frattura. Discorso diverso è fattibile con altri mezzi di sintesi (per esempio endomidollare) che possono permettere una dinamizzazione dell'impianto che ad una certa distanza di tempo favorisce la guarigione. In linea di massima, a mio parere (stante comunque il fatto che prima il parere definitivo presuppone la visione diretta del caso)la sua frattura si avvierà ad essere trattata come pseudoartrosi (data la distanza di tempo intercorsa dal trauma e dalla prima sintesi), verosimilmente (mi sembra la migliore ipotesi) con un innesto osseo. Direi che le possibilità di guarigione con un ulteriore mese/40 gg di magnetoterapia sono molto scarse.
Sono a disposizione per chiarimenti
cordialmente
sono passati 8 mesi dal primo intervento e 4 dal secondo ed il suo focolaio di frattura da quanto Lei dice non accenna a chiudersi nonostante i cicli di magnetoterapia, us e fkt. Il compito della placca è quello di rendere stabile il focolaio di frattura. Discorso diverso è fattibile con altri mezzi di sintesi (per esempio endomidollare) che possono permettere una dinamizzazione dell'impianto che ad una certa distanza di tempo favorisce la guarigione. In linea di massima, a mio parere (stante comunque il fatto che prima il parere definitivo presuppone la visione diretta del caso)la sua frattura si avvierà ad essere trattata come pseudoartrosi (data la distanza di tempo intercorsa dal trauma e dalla prima sintesi), verosimilmente (mi sembra la migliore ipotesi) con un innesto osseo. Direi che le possibilità di guarigione con un ulteriore mese/40 gg di magnetoterapia sono molto scarse.
Sono a disposizione per chiarimenti
cordialmente
Dr Simone Cigni
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 21k visite dal 06/02/2005.
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