Problema alluce irrisolto
La mia odissea inizia ad Ancona nel febbraio 2011. Durante allenamento di karate, effettuando una rotazione del piede anteriore nella posizione rappresentata dalla foto: http://www.ski-i-lombardia.it/Approfondimenti/image-karate/Neko-ashi-dachi.gif avverto forte dolore all' alluce del piede dx (nel mio caso il piede in punta, nella foto è il sx). I giorni seguenti il dolore persiste e si presenta gonfiore sotto alla stesso. Decido a distanza di una settimana di effettuare lastra in pronto soccorso, il cui responso è: "Linea di radiotrasparenza in corrispondenza del sesamoide dx sospetto per frattura dello stesso piuttosto che per sesamoide bipartito. utile correlazione clinica".
Il giorno seguente effettuo visita in ospedale da ortopedico, che sembra confermare diagnosi dell'esame radiografico: "Sospetta frattura sesamoide interno alluce destro", mi viene applicato un bendaggio elastico per 15gg con divieto di carico
Tengo a precisare che il dolore avvertito era sotto l'alluce e anche nella parte esterna dell'alluce in basso.
Dopo i 15gg indicati, rimuovo bendaggio ma continuo ad avvertire dolore solo leggermente inferiore a prima nella fase di carico peso in punta e nella parte conclusiva del movimento del passo.
Daccordo con un fisioterapista di fiducia e con esperienza ventennale nella tramautologia sportiva inizio ciclo di magnetoterapia e contestualmente effettuo risonanza magnetica al piede (a distanza di un mese circa dal trauma, marzo 2011) il cui responso è differente dalla lastra: "L'esame mostra distesione da parte di versamento liquido della capsula articolare dell'articolazione metatarso-falangea del I dito, con maggiore componente liquida in corrispondenza dei recessi articolari postero-laterali, da mettere in relazione a processo infiammatorio, verosimilmente in relazione all'anamnesi, senza i caratteri della degenerazione cronica. Osteosclerosi del margine laterale della testa della I falange del I dito, da esiti traumatici non recenti. normale e simmetrico segnale delle due ossa sesamoidi sul versante plantare dell'articolazione M-F del I raggio. Normali i tendini flessori ed estensori del I dito"
A seguito del responso, interrompo trattamento magnetoterapia e inizio ciclo ultrasuoni in bacinella (8 sedute). Il fisioterapista controllando risonanza presume che il danno fosse alla capsula articolare più che al sesamoide.
Metà aprile il dolore è sensibilmente diminuito, anche se non posso ancora correre, e riprendo attività di pesistica (non ancora karate) evitando esercizi che comportino carico in avanpiede.
Metà maggio riprendo a camminare completamente senza avvertire dolore, fine maggio inizio un po di jogging e anche karate a ritmi molto bassi. Diciamo che fine giugno inizio luglio non avverto alcun tipo di dolore. L'attività sportiva a luglio 2011 viene interrotta per la pausa estiva, e cosi anche la pesistica. Saltuariamente effettuo jogging sempre a ritmi relativamente bassi.
Veniamo al 20 Agosto 2011. Durante gioco a pallavolo sulla spiaggia avverto improvvisamente stesso dolore all' alluce destro: di corsa al ps (non lo stesso delle precedenti radiografie), lastre in diverse proiezioni oltre a quella effettuata a febbraio e responso negativo per eventuali fratture ossee:
"non si evidenziano attualmente lesioni ossee di natura traumatica. Rivalutazione diagnostica a giudizio clinico, in caso di persistenza della sintomatologia correlabile con l'evento traumatico"
Oggi 22 agosto ho una visita col medico di base, al quale portero' le recenti lastre. Quello che vorrei è un medico ortopedico specialista preferibilmente del piede che in base allo storico, visione di lastre e risonanze recenti ed eventualemente future, mi possa dire con assoluta precisione qual è il mio problema, le azioni da intraprendere (intervento?) e che mi possa dire se devo interrompere o meno nel futuro arti marziali (attività che svolgo dall'età di 10 anni, oggi vado per i 29). Avendo gia affrontato il problema una volta e sapendo cosa mi puo' aspettare ora, non vorrei doverlo affrontare nuovamente in futuro.
Ringrazio in anticipo, cordiali saluti.
Il giorno seguente effettuo visita in ospedale da ortopedico, che sembra confermare diagnosi dell'esame radiografico: "Sospetta frattura sesamoide interno alluce destro", mi viene applicato un bendaggio elastico per 15gg con divieto di carico
Tengo a precisare che il dolore avvertito era sotto l'alluce e anche nella parte esterna dell'alluce in basso.
Dopo i 15gg indicati, rimuovo bendaggio ma continuo ad avvertire dolore solo leggermente inferiore a prima nella fase di carico peso in punta e nella parte conclusiva del movimento del passo.
Daccordo con un fisioterapista di fiducia e con esperienza ventennale nella tramautologia sportiva inizio ciclo di magnetoterapia e contestualmente effettuo risonanza magnetica al piede (a distanza di un mese circa dal trauma, marzo 2011) il cui responso è differente dalla lastra: "L'esame mostra distesione da parte di versamento liquido della capsula articolare dell'articolazione metatarso-falangea del I dito, con maggiore componente liquida in corrispondenza dei recessi articolari postero-laterali, da mettere in relazione a processo infiammatorio, verosimilmente in relazione all'anamnesi, senza i caratteri della degenerazione cronica. Osteosclerosi del margine laterale della testa della I falange del I dito, da esiti traumatici non recenti. normale e simmetrico segnale delle due ossa sesamoidi sul versante plantare dell'articolazione M-F del I raggio. Normali i tendini flessori ed estensori del I dito"
A seguito del responso, interrompo trattamento magnetoterapia e inizio ciclo ultrasuoni in bacinella (8 sedute). Il fisioterapista controllando risonanza presume che il danno fosse alla capsula articolare più che al sesamoide.
Metà aprile il dolore è sensibilmente diminuito, anche se non posso ancora correre, e riprendo attività di pesistica (non ancora karate) evitando esercizi che comportino carico in avanpiede.
Metà maggio riprendo a camminare completamente senza avvertire dolore, fine maggio inizio un po di jogging e anche karate a ritmi molto bassi. Diciamo che fine giugno inizio luglio non avverto alcun tipo di dolore. L'attività sportiva a luglio 2011 viene interrotta per la pausa estiva, e cosi anche la pesistica. Saltuariamente effettuo jogging sempre a ritmi relativamente bassi.
Veniamo al 20 Agosto 2011. Durante gioco a pallavolo sulla spiaggia avverto improvvisamente stesso dolore all' alluce destro: di corsa al ps (non lo stesso delle precedenti radiografie), lastre in diverse proiezioni oltre a quella effettuata a febbraio e responso negativo per eventuali fratture ossee:
"non si evidenziano attualmente lesioni ossee di natura traumatica. Rivalutazione diagnostica a giudizio clinico, in caso di persistenza della sintomatologia correlabile con l'evento traumatico"
Oggi 22 agosto ho una visita col medico di base, al quale portero' le recenti lastre. Quello che vorrei è un medico ortopedico specialista preferibilmente del piede che in base allo storico, visione di lastre e risonanze recenti ed eventualemente future, mi possa dire con assoluta precisione qual è il mio problema, le azioni da intraprendere (intervento?) e che mi possa dire se devo interrompere o meno nel futuro arti marziali (attività che svolgo dall'età di 10 anni, oggi vado per i 29). Avendo gia affrontato il problema una volta e sapendo cosa mi puo' aspettare ora, non vorrei doverlo affrontare nuovamente in futuro.
Ringrazio in anticipo, cordiali saluti.
[#1]
Gentile utente,
Non possiamo tramite il sito visionare esami, perché sarebbe una visione parziale e pericolosa del problema.
La visita rimane fondamentale per le scelte diagnostiche e terapeutiche.
Probabilmente il problema è più capsulare/articolare che a livello del sesamoide, come dice la RM, ma di più non si può dire.
Certo è che la sollecitazione nella pallavolo può aver risvegliato una patologia non ancora guarita completamente.
Ma col dire di smettere di fare arti marziali o di operassi, ce ne corre!
Si faccia visitare da un bravo ortopedico del piede della sua zona, e ci faccia sapere, se vuole.
Cordialità.
Non possiamo tramite il sito visionare esami, perché sarebbe una visione parziale e pericolosa del problema.
La visita rimane fondamentale per le scelte diagnostiche e terapeutiche.
Probabilmente il problema è più capsulare/articolare che a livello del sesamoide, come dice la RM, ma di più non si può dire.
Certo è che la sollecitazione nella pallavolo può aver risvegliato una patologia non ancora guarita completamente.
Ma col dire di smettere di fare arti marziali o di operassi, ce ne corre!
Si faccia visitare da un bravo ortopedico del piede della sua zona, e ci faccia sapere, se vuole.
Cordialità.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
[#2]
Utente
Ringrazio per la gentile risposta, è la prima volta che scrivo nel sio e non mi sarei aspettato una cosi' celere risposta!
In linea generale consiglia di ripetere nuovamente RM e di presentarsi alla visita specialista con i risultati questo nuovo esame? oppure esistono altri esami oltre a RX e RM che potrebbero spiegare qual è effettivamente il problema, cosa che non è avvenuta in precedenza? Il fatto di aver riposato in modo assoluto un paio di mesi, e ripreso graduatamente attività sportive senza problemi (pesi, corsa e arti marziali) con sollecitazioni ben più maggiori della pallavolo da spiaggia, non avrebbero dovuto "garantire" che il problema era stato superato?
Nel caso di problemi articolari/capsulari, per i tempi di recupero parliamo cmq di mesi?
Mi scuso per le forse troppe domande tutte insieme, ringrazio anticipatamente per le eventuali risposte (anche private)
Cordiali Saluti
In linea generale consiglia di ripetere nuovamente RM e di presentarsi alla visita specialista con i risultati questo nuovo esame? oppure esistono altri esami oltre a RX e RM che potrebbero spiegare qual è effettivamente il problema, cosa che non è avvenuta in precedenza? Il fatto di aver riposato in modo assoluto un paio di mesi, e ripreso graduatamente attività sportive senza problemi (pesi, corsa e arti marziali) con sollecitazioni ben più maggiori della pallavolo da spiaggia, non avrebbero dovuto "garantire" che il problema era stato superato?
Nel caso di problemi articolari/capsulari, per i tempi di recupero parliamo cmq di mesi?
Mi scuso per le forse troppe domande tutte insieme, ringrazio anticipatamente per le eventuali risposte (anche private)
Cordiali Saluti
[#4]
Utente
Il medico di base ipotizza microlesioni, di difficile rilevanza da esemi, a livello dei tendini della capsula articolare / articolazione alluce o della puleggia del tendine. Siamo rimasti daccordo di aspettare una settimana / 10gg per vedere gli sviluppi, ipotizza una risoluzione del problema entro due / tre settimane.
Cmq mi ha consigliato il nominativo di un medico ortopedico specializzato in problemi dell'alluce di Civitanova Marche qualora non ci fossero miglioramenti significativi.
Nel frattempo mi ha consigliato uso di ghiaccio, no antiffiammatori, no pomate, e di tenere il piede più possibile alzato anche di notte per favorire la diminuzione del gonfiore.
Sono un po scettico sui tempi di guarigione previsti, anche perchè il problema è praticamente identico a quello avuto inizio anno e che è durato diversi mesi...speriamo bene.
Cmq mi ha consigliato il nominativo di un medico ortopedico specializzato in problemi dell'alluce di Civitanova Marche qualora non ci fossero miglioramenti significativi.
Nel frattempo mi ha consigliato uso di ghiaccio, no antiffiammatori, no pomate, e di tenere il piede più possibile alzato anche di notte per favorire la diminuzione del gonfiore.
Sono un po scettico sui tempi di guarigione previsti, anche perchè il problema è praticamente identico a quello avuto inizio anno e che è durato diversi mesi...speriamo bene.
[#6]
Utente
Salve, sono stato visitato dall'ortopedico. Dall'analisi dei referti effettuati ( lastre e risonanza) non riesce pero' a chiarire quali siano i danni arrecati dalla ipotetica distorsione (capsula? flessore?) per cui mi ha suggerito di effettuare una ecografia.
Mi ha prescritto 10 sedute di laserterapia e un ciclo di tecar, oltre all'assunzione di 2 bustine al giorno di ligatender x 20 giorni e l'uso della pomata stanflex, e mi ha detto di ritornare fra un mese circa per rivalutare tutto, che questo tipo di infortunio non è molto comune nello sport.
Vorrei sapere se:
1) le terapie prescritte sono funzionali alla risoluzione di un eventuale danno capsulo legamentoso o servono solo a lenire il dolore,
2) se un supporto ortpedico che impedisca il sovvraccarico dell'alluce puo essermi di giovamento (in questo periodo sto facendo solo pochi passi per raggiungere l'auto, evitando qualsiasi tipo di movimento)
3) se l'applicazione di ghiaccio sulla parte dolente in questa fase a distanza di due settimane dal nuovo incidente puo essere controproducente (i medici me lhanno consigliata nella fase immediatamente successiva all'infortunio)
4) mi hanno detto che la risonanza è l'esame forse piu "preciso" tra quellii esistenti. Lo specialista interpellato afferma che per alluce e dita forse l'eco è più efficie nel rilevare un danno; concordate?
Cercando nella rete ho trovato questo articolo:http://www.guilfordortho.com/turf_toe.htm e tanti altri simili.... l'infortunio non mi sembra po cosi raro... Ma qualche specialista più "preciso" sulla diagnosi? accetto volentieri qualche consiglio!
Mi ha prescritto 10 sedute di laserterapia e un ciclo di tecar, oltre all'assunzione di 2 bustine al giorno di ligatender x 20 giorni e l'uso della pomata stanflex, e mi ha detto di ritornare fra un mese circa per rivalutare tutto, che questo tipo di infortunio non è molto comune nello sport.
Vorrei sapere se:
1) le terapie prescritte sono funzionali alla risoluzione di un eventuale danno capsulo legamentoso o servono solo a lenire il dolore,
2) se un supporto ortpedico che impedisca il sovvraccarico dell'alluce puo essermi di giovamento (in questo periodo sto facendo solo pochi passi per raggiungere l'auto, evitando qualsiasi tipo di movimento)
3) se l'applicazione di ghiaccio sulla parte dolente in questa fase a distanza di due settimane dal nuovo incidente puo essere controproducente (i medici me lhanno consigliata nella fase immediatamente successiva all'infortunio)
4) mi hanno detto che la risonanza è l'esame forse piu "preciso" tra quellii esistenti. Lo specialista interpellato afferma che per alluce e dita forse l'eco è più efficie nel rilevare un danno; concordate?
Cercando nella rete ho trovato questo articolo:http://www.guilfordortho.com/turf_toe.htm e tanti altri simili.... l'infortunio non mi sembra po cosi raro... Ma qualche specialista più "preciso" sulla diagnosi? accetto volentieri qualche consiglio!
[#7]
Utente
esito dell'ecografia
"versamento fluido all'interno dell'articolazione metatarso falangea del primo dito normale decorso dei tendini flessori ed estensori"
Situazione attuale: dolore al passo diminuito sensibilmente, movimenti in spinta ancora dolorosi. A volte quando sento più dolore al passo, avverto degli "scricchiolii" nel dito e si attenua fino a scomparire.
Suggerimenti per la ripresa dell'attività sportiva? (arti marziali body building)
"versamento fluido all'interno dell'articolazione metatarso falangea del primo dito normale decorso dei tendini flessori ed estensori"
Situazione attuale: dolore al passo diminuito sensibilmente, movimenti in spinta ancora dolorosi. A volte quando sento più dolore al passo, avverto degli "scricchiolii" nel dito e si attenua fino a scomparire.
Suggerimenti per la ripresa dell'attività sportiva? (arti marziali body building)
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 15.8k visite dal 22/08/2011.
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