Trauma tallone da caduta verticale
Circa 4 settimane fa sono caduto dall'alezza di circa un metro in verticale scaricando la caduta sui piedi, prevalentemente sul destro. Ho accusato subito un lieve dolore cui non ho dato molto peso. Poiché nei giorni successivi il dolore non diminuiva ho preso degli antiinfiammatori per via orale (Voltfast). Dopo circa 4 giorni, vista l'assenza di risultati, ho consultato il medico che mi ha cambiato l'antiinfiammatorio. Inizialmente la terapia dava risposta, poi il dolore si è imporvvisamente acutizzato e sono ricorso all'ortopedico che mi ha dapprima prescritto una RX per scongiurare lesioni o piccole fratture. assenza di esse mi ha praticato un'infiltrazione locale. A circa 7 giorni il dolore era sensibilmente diminuito ma non scomparso, per cui ritornato in visita dall'ortopedico mi ha ripetuto l'infiltrazione. Ho avuto un ulteriore miglioramento per tre giorni ma poi il dolore si è ripresenatato più intenso di prima. Di fatto sono di nuovo in trattamento con Voltfast per ridurre il dolore che in alcuni momenti è forte davvero. Ho prospettato all'ortopedico la possibilità di fare una RM ma di fatto ha detto che qualunque fosse stata la causa del dolore, il trattamento non sarebbe cambiato. Al momento non ho ancora effettuato la RM. La stranezza del dolore risiede, a mio, avviso, nella sua intermittenza (giorni in cui soffro tanto e girni in cui accuso solo un lieve fastidio), il fatto che. pur essendo interessata la parte esterna/posteriore del tallone, accuso dolori che si "spostano" nel piee interessando talvolta anche il tendine di Achille. Inoltre, se fino a qualche giorni fa il dolore scomparicva dopo il riposo notturno, da qualche giorno al mattino esso è presente come la sera precedente. Ora siamo a circa 4 settimane dall'accaduto e sono ancora fortemente impedito nel camminare, anzi direi che la situazione sta peggiorando invece di migliorare. Di buono c'è che il gonfiore presente nei primi giorni si è ridotto notevolmente. L'ortopedico mi ha detto che se il dolore non fosse scomparso avrei dovuto fare una terza infiltrazione a distanza di 15 giorni.
Ha senso fare una RM? E se lo bloccasimo con del gesso?
Ha senso fare una RM? E se lo bloccasimo con del gesso?
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Gentile Utente,
In base alla diagnosi che le ha fatto lo specialista, ci sono delle cure da fare. Purtroppo tramite consulto on-line non è possibile farsi una idea della causa: infiammazione della fascia plantare, microtrauma dell'osso, trauma delle articolazioni, edema della spongiosa ossea....
Certo che se, nonostante una terapia effettuata per due volte, il problema non passa e anzi peggiora, forse un accertamento più approfondito può essere giustificato. Ma di più non posso dire.
Cordialità.
In base alla diagnosi che le ha fatto lo specialista, ci sono delle cure da fare. Purtroppo tramite consulto on-line non è possibile farsi una idea della causa: infiammazione della fascia plantare, microtrauma dell'osso, trauma delle articolazioni, edema della spongiosa ossea....
Certo che se, nonostante una terapia effettuata per due volte, il problema non passa e anzi peggiora, forse un accertamento più approfondito può essere giustificato. Ma di più non posso dire.
Cordialità.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 30.9k visite dal 22/08/2011.
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