Il trauma mi sono sottoposto alla prova del cassetto fatta
Salve a tutti,
vi scrivo perchè 13 giorni fa ho subito una forte distorsione al ginocchio sx giocando a calcetto. Al momento del trauma ho sentito un rumore non molto forte all'interno del ginocchio come se si fosse staccato qualcosa e facevo molta fatica a piegarlo. Circa 10 ore dopo il trauma mi sono sottoposto alla prova del cassetto fatta da un ortopedico e non ho provato nessun tipo di dolore (il ginocchio non era ancora gonfio). Ma dopo circa 16 ore dal trauma è iniziato il gonfiore non molto eccessivo. Nei primi 10 giorni ho tenuto sempre il ghiaccio, ho preso anti-infiammatori e un tutore per tutta la gamba che non mi permette di piegare l'articolazione.
Passati i 10 giorni però il gonfiore seppure non molto eccessivo non andava via e l'ortopedico mi ha tirato il liquido; tirandolo sono usciti 55 cc di sangue. Nei successivi 3 giorni il gonfiore si è ripresentato ma in forma veramente lieve anzi quasi nulla; ancora ora utilizzo il tutore e uso sempre il ghiaccio.
Non avendo mai tolto il tutore e quindi mai provato a piegare il ginocchio, non riesco ad individuare la parte del ginocchio che mi fa male.
Martedì ho la risonanza magnetica, quante possibilità ho di non essermi rotto il crociato anteriore? Io credo poche...il "fatidico" rumore che ho sentito durante il trauma mi preoccupa molto.
Può essere invece una rottura del menisco o magari un problema ai collaterali?
Vi ringrazio anticipatamente.
Cordiali Saluti.
vi scrivo perchè 13 giorni fa ho subito una forte distorsione al ginocchio sx giocando a calcetto. Al momento del trauma ho sentito un rumore non molto forte all'interno del ginocchio come se si fosse staccato qualcosa e facevo molta fatica a piegarlo. Circa 10 ore dopo il trauma mi sono sottoposto alla prova del cassetto fatta da un ortopedico e non ho provato nessun tipo di dolore (il ginocchio non era ancora gonfio). Ma dopo circa 16 ore dal trauma è iniziato il gonfiore non molto eccessivo. Nei primi 10 giorni ho tenuto sempre il ghiaccio, ho preso anti-infiammatori e un tutore per tutta la gamba che non mi permette di piegare l'articolazione.
Passati i 10 giorni però il gonfiore seppure non molto eccessivo non andava via e l'ortopedico mi ha tirato il liquido; tirandolo sono usciti 55 cc di sangue. Nei successivi 3 giorni il gonfiore si è ripresentato ma in forma veramente lieve anzi quasi nulla; ancora ora utilizzo il tutore e uso sempre il ghiaccio.
Non avendo mai tolto il tutore e quindi mai provato a piegare il ginocchio, non riesco ad individuare la parte del ginocchio che mi fa male.
Martedì ho la risonanza magnetica, quante possibilità ho di non essermi rotto il crociato anteriore? Io credo poche...il "fatidico" rumore che ho sentito durante il trauma mi preoccupa molto.
Può essere invece una rottura del menisco o magari un problema ai collaterali?
Vi ringrazio anticipatamente.
Cordiali Saluti.
[#1]
Gentile utente,
Di solito la presenza di emartro (sangue nell'articolazione) è una prova indiretta di lesione ligamentosa importante.
Il cassetto non è molto affidabile nei primi giorni dopo un trauma, meglio il Lachman Test.
Attenda la risonanza e si faccia visitare per capire la stabilità residua del ginocchio.
Cordiali saluti.
Di solito la presenza di emartro (sangue nell'articolazione) è una prova indiretta di lesione ligamentosa importante.
Il cassetto non è molto affidabile nei primi giorni dopo un trauma, meglio il Lachman Test.
Attenda la risonanza e si faccia visitare per capire la stabilità residua del ginocchio.
Cordiali saluti.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
[#2]
Utente
Gentilissimo dottor Nucci la ringrazio per la precedente risposta.
Ho ottenuto solo oggi il risultato della risonanza magnetica e la trascrivo qui di seguito:
Disomogeneo il corno posteriore del menisco laterale come da postumi traumatici
Discontinuità del legamento crociato anteriore da lesione almeno parziale.
Nei limiti il legamento crociato posteriore ed i legamenti collaterali
Abbondante versamento liquido articolare
Postumi contusivi della spongiosa al comparto femoro-tibiale laterale.
Nei limiti i tendini quadricipitale e rotuleo.
Cosa ne pensa lei?
La ringrazio anticipatamente.
Ho ottenuto solo oggi il risultato della risonanza magnetica e la trascrivo qui di seguito:
Disomogeneo il corno posteriore del menisco laterale come da postumi traumatici
Discontinuità del legamento crociato anteriore da lesione almeno parziale.
Nei limiti il legamento crociato posteriore ed i legamenti collaterali
Abbondante versamento liquido articolare
Postumi contusivi della spongiosa al comparto femoro-tibiale laterale.
Nei limiti i tendini quadricipitale e rotuleo.
Cosa ne pensa lei?
La ringrazio anticipatamente.
[#4]
Utente
Gentilissimo dottor. Nucci,
ho sostenuto la visita ortopedica proprio ieri.
Il mio medico dice che ho sicuramente il menisco rotto.
Per quanto riguarda il crociato invece lui non è proprio convinto che sia rotto; mi sono sottoposto alla prova del cassetto e Lachman test e non provo nessun tipo di dolore; mi ha detto che è probabile che c'era ancora molto liquido nel ginocchio quando ho fatto la risonanza e ci potrebbe essere stato un errore di valutazione. Sinceramente ho fatto un pò di testa mia, perchè l'ortopedico mi aveva consigliato di fare la risonanza molto più tardi, finchè non si fosse riassorbito completamente il liquido....io invece ho fatto la risonanza 25 giorni dopo il trauma quando c'era pochissimo liquido ancora.
Per quanto riguarda il menisco invece mi ha fatto una prova...e ho provato dei fortissimi dolori.
Cosa mi consiglia lei per la storia del crociato, dovrei rifare la risonanza magnetica fra 20/30 giorni per essere sicuro di quello che mi è accaduto?
E poi le volevo chiedere, in caso di lesione del crociato come è possibile sapere il grado di identità e di importanza della lesione stessa? Glielo chiedo perchè ho 23 anni e pratico molto sport, soprattutto calcio a 5 e non vorrei che mi capitasse di operarmi per risolvere il problema al menisco; e poi tornare a giocare dopo una buona riabilitazione e rompermi il crociato già lesionato e quindi operarmi nuovamente allo stesso ginocchio.
La ringrazio anticipatamente per la risposta.
Cordiali Saluti
ho sostenuto la visita ortopedica proprio ieri.
Il mio medico dice che ho sicuramente il menisco rotto.
Per quanto riguarda il crociato invece lui non è proprio convinto che sia rotto; mi sono sottoposto alla prova del cassetto e Lachman test e non provo nessun tipo di dolore; mi ha detto che è probabile che c'era ancora molto liquido nel ginocchio quando ho fatto la risonanza e ci potrebbe essere stato un errore di valutazione. Sinceramente ho fatto un pò di testa mia, perchè l'ortopedico mi aveva consigliato di fare la risonanza molto più tardi, finchè non si fosse riassorbito completamente il liquido....io invece ho fatto la risonanza 25 giorni dopo il trauma quando c'era pochissimo liquido ancora.
Per quanto riguarda il menisco invece mi ha fatto una prova...e ho provato dei fortissimi dolori.
Cosa mi consiglia lei per la storia del crociato, dovrei rifare la risonanza magnetica fra 20/30 giorni per essere sicuro di quello che mi è accaduto?
E poi le volevo chiedere, in caso di lesione del crociato come è possibile sapere il grado di identità e di importanza della lesione stessa? Glielo chiedo perchè ho 23 anni e pratico molto sport, soprattutto calcio a 5 e non vorrei che mi capitasse di operarmi per risolvere il problema al menisco; e poi tornare a giocare dopo una buona riabilitazione e rompermi il crociato già lesionato e quindi operarmi nuovamente allo stesso ginocchio.
La ringrazio anticipatamente per la risposta.
Cordiali Saluti
[#5]
Gentile utente,
Solo con la visita si può capire il grado di lesione del crociato anteriore, e con i sintomi riferiti dal paziente ( cedimenti articolari, sensazione di instabilità), ovviamente corroborati dalla risonanza.
Conviene farsi seguire dallo specialista, perché tramite consulto on-line non possiamo dire di più. Saluti cordiali.
Solo con la visita si può capire il grado di lesione del crociato anteriore, e con i sintomi riferiti dal paziente ( cedimenti articolari, sensazione di instabilità), ovviamente corroborati dalla risonanza.
Conviene farsi seguire dallo specialista, perché tramite consulto on-line non possiamo dire di più. Saluti cordiali.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 8.9k visite dal 21/08/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.