Neuropatia nervo tibiale o fibulare
Salve dottore,
Vengo subito al dunque.
Ho 25 anni.
A gennaio sono stato infettato da una verruca plantare precisamente nella zona del tallone sx.
Inizialmente pensavo fosse solo un callo quindi la trascurai molto anche se il dolore era molto forte a tal punto da farmi camminare sulla punta del piede.
Il fatto è che ad aprile avevo in programma un intervento per un ernia inguinale quindi decidetti di portarmi avanti questa verruca fino a tale mese in modo da poterla poi asportare durante la convalescenza a letto.
Tra aprile e maggio mi sono accorto che il nervo tibiale/fibulare (precisamente quello che passa lungo la tibia e arriva alla caviglia fino all'alluce) era molto ingrossato e visibile a occhio nudo.
Lo è tutt'ora inoltre presenta segno di tinel all'altezza di metà tibia fino all'alluce.
Credo che vi sia una compressione di tale nervo provocata dalla continua camminata sulla punta del piede per via della verruca. Può essere?
Ora, non ho nessuna parestesia però avverto una sensazione di debolezza della gamba sx in particolare nella zona della tibia e a volte sento un dolore all'alluce quando cammino.
Premetto che sono stato da poco operato anche per una compressione del nervo ulnare al gomito per via di un legamento ispessito che mi ha provocato una parestesia continua alle ultime due dita della mano dx.
Inoltre pratico pesi da diverso tempo in modo abbastanza intenso.
La mia preoccupazione maggiore è che in realtà la compressione derivi da una probabile ernia del disco lombo-sacrale.
La ringrazio.
Vengo subito al dunque.
Ho 25 anni.
A gennaio sono stato infettato da una verruca plantare precisamente nella zona del tallone sx.
Inizialmente pensavo fosse solo un callo quindi la trascurai molto anche se il dolore era molto forte a tal punto da farmi camminare sulla punta del piede.
Il fatto è che ad aprile avevo in programma un intervento per un ernia inguinale quindi decidetti di portarmi avanti questa verruca fino a tale mese in modo da poterla poi asportare durante la convalescenza a letto.
Tra aprile e maggio mi sono accorto che il nervo tibiale/fibulare (precisamente quello che passa lungo la tibia e arriva alla caviglia fino all'alluce) era molto ingrossato e visibile a occhio nudo.
Lo è tutt'ora inoltre presenta segno di tinel all'altezza di metà tibia fino all'alluce.
Credo che vi sia una compressione di tale nervo provocata dalla continua camminata sulla punta del piede per via della verruca. Può essere?
Ora, non ho nessuna parestesia però avverto una sensazione di debolezza della gamba sx in particolare nella zona della tibia e a volte sento un dolore all'alluce quando cammino.
Premetto che sono stato da poco operato anche per una compressione del nervo ulnare al gomito per via di un legamento ispessito che mi ha provocato una parestesia continua alle ultime due dita della mano dx.
Inoltre pratico pesi da diverso tempo in modo abbastanza intenso.
La mia preoccupazione maggiore è che in realtà la compressione derivi da una probabile ernia del disco lombo-sacrale.
La ringrazio.
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Dr. Antonio Valassina
Ortopedico, Chirurgo vascolare
2k 66
Temo vi sia una "leggera" confusione tra nervo e tendine/muscolo. Il nervo tibiale anteriore NON e' palpabile. Il muscolo tibiale e relativo tendine invece si'.
Se poi si vuol sostenere che in seguito ad un ingrossamento del m.tibiale si sia creata una condizione di ischemia/neuropatia del n.tibiale anteriore in profondita' per una condizione di sindrome del tibiale anteriore, tutto puo' essere in medicina, ma solo su basi serie e dove la valutazione sia fatta da medici esperti di questi problemi.
PS: il tendine del muscolo del compartimento antero laterale della gamba che arriva all'alluce e' l'estensore del primo dito e non ha nulla a che fare con il muscolo/tendine del tibiale anteriore.
Cordialita'
Dr.A.Valassina
Se poi si vuol sostenere che in seguito ad un ingrossamento del m.tibiale si sia creata una condizione di ischemia/neuropatia del n.tibiale anteriore in profondita' per una condizione di sindrome del tibiale anteriore, tutto puo' essere in medicina, ma solo su basi serie e dove la valutazione sia fatta da medici esperti di questi problemi.
PS: il tendine del muscolo del compartimento antero laterale della gamba che arriva all'alluce e' l'estensore del primo dito e non ha nulla a che fare con il muscolo/tendine del tibiale anteriore.
Cordialita'
Dr.A.Valassina
Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante
[#2]
Utente
Chiedo scusa per l'errore.
Ho cercato di colmare la mia ignoranza medica tramite internet onde riuscire ad essere il più possibile preciso sul mio problema.
Un ultima domanda. Da qualche giorno avverto un dolore al tatto nella parte alta del gluteo sx accompagnata da un senso di debolezza e leggero fastidio fino al polpaccio e caviglia. Il dolore si è presentato dopo uno sforzo fisico fatto con i pesi.
Non ho nessun dolore alla schiena ne lungo il nervo sciatico però se premo sul gluteo il dolore c'è ma è localizzato solo sul punto di pressione.
Può essere che una contrattura del gluteo possa comprimere il nervo sciatico? oppure devo rassegnarmi e prepararmi ad un ernia del disco?
Il fatto è che non capisco se questa debolezza alla gamba sia dovuta a quella probabile neuropatia della tibia oppure dal nervo sciatico.
Naturalmente mi farò visitare di persona.
A proposito mi può dire da chi andare? La ringrazio per la sua attenzione
Ho cercato di colmare la mia ignoranza medica tramite internet onde riuscire ad essere il più possibile preciso sul mio problema.
Un ultima domanda. Da qualche giorno avverto un dolore al tatto nella parte alta del gluteo sx accompagnata da un senso di debolezza e leggero fastidio fino al polpaccio e caviglia. Il dolore si è presentato dopo uno sforzo fisico fatto con i pesi.
Non ho nessun dolore alla schiena ne lungo il nervo sciatico però se premo sul gluteo il dolore c'è ma è localizzato solo sul punto di pressione.
Può essere che una contrattura del gluteo possa comprimere il nervo sciatico? oppure devo rassegnarmi e prepararmi ad un ernia del disco?
Il fatto è che non capisco se questa debolezza alla gamba sia dovuta a quella probabile neuropatia della tibia oppure dal nervo sciatico.
Naturalmente mi farò visitare di persona.
A proposito mi può dire da chi andare? La ringrazio per la sua attenzione
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Dr. Antonio Valassina
Ortopedico, Chirurgo vascolare
2k 66
Impossibile dirlo a distanza via internet. Questo è il classico quesito che si può valutare solo attraverso la visita e solo in questo modo il medico potrà raccogliere gli elementi indispensabili per la diagnosi differenziale tra, ad esempio, sciatica (= irritazione del n.sciatico per radicolopatia od altro) oppure teno miopatia di varia origine e grado.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 11.5k visite dal 20/08/2011.
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