Protrusione discale posteromediana del disco
Salve Dottore, da circa tre settimane soffro di dolenzia alla gamba destra e al braccio destro e parlandomene con il medico di famiglia ho effettuato una RM RACHIDE lOMBO_SACRALE con esito una modesta protrusione discale posteromediana del disco intersomatico L5-S1 che impronta il sacco durale. In attesa del parere del dottore , una volta rientrato dalle ferie, volevo saperne di più : 1) L'evoluzione
2) quali conseguenze potrebbe portare e se attraverso una ginnastica correttiva potrei risolvere . Grazie e mi scusi del disturbo.
2) quali conseguenze potrebbe portare e se attraverso una ginnastica correttiva potrei risolvere . Grazie e mi scusi del disturbo.
[#1]
Per prima cosa bisogna dire che la RMN non ha nessun significato clinico da sè sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica, andandosi ad aggiungere alla Sua storia clinica, alla descrizione dei Suoi sintomi e ai segni clinici che possano essere emersi dalla visita stessa. Il disturbo della gamba destra potrebbe essere in relazione con la protrusione discale, ma bisognerebbe appunto vedere se c'è relazione tra il disco protruso e il territorio della gamba in cui è presente il dolore, oltre a compiere, da parte del medico, test specifici per quello. La dolenzìa al braccio destro è ovviamente indipendente dalla protrusione del disco L5-S1.
Quindi senza averLa vsitata, senza vedere le imagini, senza sapere le cause dei disturbi a braccio e gamba ds non è possibile sapere "quali conseguenze potrebbe portare" questa situazione. Per la "ginnastica correttiva" alla Sua età c'è più poco da correggere. E' possibile invece, ma questo Glielo dirà il Suo ortopedico, che ci possano essere delle terapie mediche, fisiche, ecc.
Parli quindi con il Suo ortopedico e porti con sè le immagini RMN
Cordiali saluti
Quindi senza averLa vsitata, senza vedere le imagini, senza sapere le cause dei disturbi a braccio e gamba ds non è possibile sapere "quali conseguenze potrebbe portare" questa situazione. Per la "ginnastica correttiva" alla Sua età c'è più poco da correggere. E' possibile invece, ma questo Glielo dirà il Suo ortopedico, che ci possano essere delle terapie mediche, fisiche, ecc.
Parli quindi con il Suo ortopedico e porti con sè le immagini RMN
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
[#2]
Domande a cui e' impossibile rispondere per le seguenti ragioni.
1.Braccio e gamba dipendono per l'innervazione da plessi diversi e dunque non hanno nessuna correlazione a livello di innervazione periferica.
2. Una RMN del rachide lombosacrale studia solo quell'area anatomica e le possibili informazioni relative alle radici del plesso lombosacrale ( e degli altri organi contigui) e dunque non dara' mai informazioni sul braccio...
3. L'evoluzione e' estremamente soggettiva per tempi e modi. Comunque in via generale, sul piano anatomopatologico, si possono avere solo 2 tipi di evoluzione della malattia discale:
a) verso un ernia del disco
b) verso una discopatia artrosica.
4. La diagnosi NON e' il referto radiologico, ma la valutazione d'insieme di tutti i segni e sintomi della malattia sulla GUIDA e con il CONFORTO della valutazione clinica da parte del medico curante.
5. A maggior ragione via Internet non e' ammessa e non e' serio per queste e altre ragioni dare indicazioni di terapia, per cui per indicazioni di questo tipo deve sentire il suo ortopedico curante.
Cordialita'
Dr.A.Valassina
1.Braccio e gamba dipendono per l'innervazione da plessi diversi e dunque non hanno nessuna correlazione a livello di innervazione periferica.
2. Una RMN del rachide lombosacrale studia solo quell'area anatomica e le possibili informazioni relative alle radici del plesso lombosacrale ( e degli altri organi contigui) e dunque non dara' mai informazioni sul braccio...
3. L'evoluzione e' estremamente soggettiva per tempi e modi. Comunque in via generale, sul piano anatomopatologico, si possono avere solo 2 tipi di evoluzione della malattia discale:
a) verso un ernia del disco
b) verso una discopatia artrosica.
4. La diagnosi NON e' il referto radiologico, ma la valutazione d'insieme di tutti i segni e sintomi della malattia sulla GUIDA e con il CONFORTO della valutazione clinica da parte del medico curante.
5. A maggior ragione via Internet non e' ammessa e non e' serio per queste e altre ragioni dare indicazioni di terapia, per cui per indicazioni di questo tipo deve sentire il suo ortopedico curante.
Cordialita'
Dr.A.Valassina
Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante
[#3]
Utente
Ringrazio entrambi per aver risposta .
Mi sorge un dubbio : la dolenzia al braccio potrebbe essere derivata da una dorsalgia?
Mi dimenticavo , la dolenzia talora si espande anche alla regione inguinale oltre che alla gamba ; Chiedo : potrebbe derivare anche da una cistite cronica oppure da pubalgia : Ancora grazie per i vostri consulti
Mi sorge un dubbio : la dolenzia al braccio potrebbe essere derivata da una dorsalgia?
Mi dimenticavo , la dolenzia talora si espande anche alla regione inguinale oltre che alla gamba ; Chiedo : potrebbe derivare anche da una cistite cronica oppure da pubalgia : Ancora grazie per i vostri consulti
[#4]
Il dolore è un segnale che può essere di diversa intensità, di diversa localizzazione, di diverso tipo (può essere trafittivo, urente, pulsante, fisso, irradiato,ecc), può essere persistente o modificarsi con il movimento, può aumentare con alcuni gesti o in alcune posizioni, oppure alla pressione o alla palpazione.E ognuno di questi può avere significato diverso.
Una generica "dolenzia" non permette di fare ipotesi e le due diverse localizzazioni possono essere in relazione ( ma non necessariamente di dipendenza) con quello che chiede ma non si può stabilirlo on line, quindi qualsiasi ipotesi è perfettamente inutile. Se rilegge con maggiore attenzione le due risposte, ma soprattutto quella del Collega dr. Valassina, vedrà che è ben specificato che non è possibile, senza la visita diretta, fare diagnosi (e, aggiungo io, se qualcuno provasse a farlo esporrebbe la salute del paziente a grossi rischi )
Cordiali saluti
Una generica "dolenzia" non permette di fare ipotesi e le due diverse localizzazioni possono essere in relazione ( ma non necessariamente di dipendenza) con quello che chiede ma non si può stabilirlo on line, quindi qualsiasi ipotesi è perfettamente inutile. Se rilegge con maggiore attenzione le due risposte, ma soprattutto quella del Collega dr. Valassina, vedrà che è ben specificato che non è possibile, senza la visita diretta, fare diagnosi (e, aggiungo io, se qualcuno provasse a farlo esporrebbe la salute del paziente a grossi rischi )
Cordiali saluti
[#6]
Non è possibile senza averLa visitata fare ipotesi: come Le abbiamo già detto in ciacuna delle nostre tre risposte è indispensabile la visita diretta. Il Suo medico ha sicuramente maggiori elementi per sospettare una diagnosi piuttosto che un'altra. L'ortopedico dopo averLa visitata saprà risponderLe in modo fondato.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.6k visite dal 20/08/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.