Calcificazione rara
Buon Giorno
Volevo chiedere un consiglio sul mio caso.
Il 2-3-2004 ho avuto un incidente automobilistico sul lavoro e dopo 26 giorni di coma una operazione all’Aorta (che si è spezzata per 3 Cm e mi è stata messa una protesi arrivata dall’America, usando come passaggio l’arteria femorale destra. Il torace era completamente distrutto e non poteva essere aperto, 10 costole rotte i 2 polmoni perforati il fegato ridotto a un quarto del suo volume rottura della clavicola destra etc.) dopo due mesi di non funzionamento del cervello per via di tre grossi ematomi, mi e’ stata trovata una grossa calcificazione (non si sa da cosa provocata e perchè cresciuta) che va dall’anca destra verso il femore, zona inguine, limitandomi molto i movimenti e provocandomi dolori.
Questa calcificazione, mi è stato detto, che quando dalla scintigrafia ossea risulterà ferma forse potranno operarmi tornando ad avere quasi il 100% dei movimenti. Avrei avuto il piacere di sentire un parere su calcificazioni simili e sapere se avrò la possibilità di farmi operare?
Mediamente quanto tempo si deve aspettare in casi simili? Posso sapere quando si ferma solo dalla scintigrafia ossea o anche dal parametro della Fosfatasi Alcalina?
Ci sono esperti nella cura di patologie simili?
Ringrazio infinitamente per una futura risposta.
Volevo chiedere un consiglio sul mio caso.
Il 2-3-2004 ho avuto un incidente automobilistico sul lavoro e dopo 26 giorni di coma una operazione all’Aorta (che si è spezzata per 3 Cm e mi è stata messa una protesi arrivata dall’America, usando come passaggio l’arteria femorale destra. Il torace era completamente distrutto e non poteva essere aperto, 10 costole rotte i 2 polmoni perforati il fegato ridotto a un quarto del suo volume rottura della clavicola destra etc.) dopo due mesi di non funzionamento del cervello per via di tre grossi ematomi, mi e’ stata trovata una grossa calcificazione (non si sa da cosa provocata e perchè cresciuta) che va dall’anca destra verso il femore, zona inguine, limitandomi molto i movimenti e provocandomi dolori.
Questa calcificazione, mi è stato detto, che quando dalla scintigrafia ossea risulterà ferma forse potranno operarmi tornando ad avere quasi il 100% dei movimenti. Avrei avuto il piacere di sentire un parere su calcificazioni simili e sapere se avrò la possibilità di farmi operare?
Mediamente quanto tempo si deve aspettare in casi simili? Posso sapere quando si ferma solo dalla scintigrafia ossea o anche dal parametro della Fosfatasi Alcalina?
Ci sono esperti nella cura di patologie simili?
Ringrazio infinitamente per una futura risposta.
[#1]
Carissimo utente,
l'associazione di coma ed insorgenza di calcificazioni è ben conosciuta (in particolare quando sia presente un trauma cranico). Per darLe un parere attendibile circa il recupero, l'operabilità e le modalità di trattamento è necessario visitarLa e visionare le radiografie. La scintigrafia può essere un parametro utile per valutare l'attività del tessuto osseo, così come la fosfatasi alcalina (isoenzima osseo). Il tutto è da porre in relazione alle Sue attuali condizioni cliniche.,
A disposizione per chiarimenti,
cordialità
l'associazione di coma ed insorgenza di calcificazioni è ben conosciuta (in particolare quando sia presente un trauma cranico). Per darLe un parere attendibile circa il recupero, l'operabilità e le modalità di trattamento è necessario visitarLa e visionare le radiografie. La scintigrafia può essere un parametro utile per valutare l'attività del tessuto osseo, così come la fosfatasi alcalina (isoenzima osseo). Il tutto è da porre in relazione alle Sue attuali condizioni cliniche.,
A disposizione per chiarimenti,
cordialità
Dr Simone Cigni
[#2]
Ex utente
Caro Dr. Simone Cigni,
Sono contento che Lei abbia subito associato la mia calcificazione con il grosso trauma celebrale che ho avuto (io l’avevo letto su internet ma nessuno, interpellato fino ad ora, aveva legato le due cose).
Avrei voluto mandarle le TAC effettuate, per posta elettronica ma non riesco a scannerizzarle.
Il valore della Fosfatasi Alcalina è 281 (nella norma come Lei ben sa è tra 91-250) e dall’ultima scintigrafia ossea effettuata la calcificazione risulta ancora attiva.
Le mie attuali condizioni cliniche sono abbastanza buone (Faccio fisioterapia per almeno 2 o 3 ore al giorno, percorrendo almeno 3 Km al giorno, con notevole sforzo e molto lentamente. Non faccio uso di farmaci. Non riesco a piegare la gamba in avanti oltre i 90° gradi. Non riesco a fare le cose più banali come legarmi la scarpa). A sentire i dottori sono un caso su milioni per quanto ho recuperato soprattutto per quanto riguarda il cervello.Ora vorrei riuscire a sbloccare il problema della gamba.
Soffro anche di diplopia ma esperti mi hanno detto di aspettare almeno un anno dal trauma per eventuali miglioramenti e poi se sarà necessario effettuare un’operazione tramite il laser al muscolo dell’occhio. (evitare le lenti prismatiche che scombussolerebbero la mia postura)
Mi sono dimenticato di dirLe che nell’incidente mi sono anche rotto l’acetabolo (ora dalle radiografie risulta ben guarito).
Sarei felice di farmi visitare da Lei, però mi dovrebbe dire dove faccio la richiesta e come posso mettermi in contatto con Lei (senza il Suo permesso non oserei mai disturbarLa via e-mail o telefonicamente anche se nei Suoi dati personali del sito www.medicitalia.it ci sono i riferimenti).
Cordiali saluti
Sono contento che Lei abbia subito associato la mia calcificazione con il grosso trauma celebrale che ho avuto (io l’avevo letto su internet ma nessuno, interpellato fino ad ora, aveva legato le due cose).
Avrei voluto mandarle le TAC effettuate, per posta elettronica ma non riesco a scannerizzarle.
Il valore della Fosfatasi Alcalina è 281 (nella norma come Lei ben sa è tra 91-250) e dall’ultima scintigrafia ossea effettuata la calcificazione risulta ancora attiva.
Le mie attuali condizioni cliniche sono abbastanza buone (Faccio fisioterapia per almeno 2 o 3 ore al giorno, percorrendo almeno 3 Km al giorno, con notevole sforzo e molto lentamente. Non faccio uso di farmaci. Non riesco a piegare la gamba in avanti oltre i 90° gradi. Non riesco a fare le cose più banali come legarmi la scarpa). A sentire i dottori sono un caso su milioni per quanto ho recuperato soprattutto per quanto riguarda il cervello.Ora vorrei riuscire a sbloccare il problema della gamba.
Soffro anche di diplopia ma esperti mi hanno detto di aspettare almeno un anno dal trauma per eventuali miglioramenti e poi se sarà necessario effettuare un’operazione tramite il laser al muscolo dell’occhio. (evitare le lenti prismatiche che scombussolerebbero la mia postura)
Mi sono dimenticato di dirLe che nell’incidente mi sono anche rotto l’acetabolo (ora dalle radiografie risulta ben guarito).
Sarei felice di farmi visitare da Lei, però mi dovrebbe dire dove faccio la richiesta e come posso mettermi in contatto con Lei (senza il Suo permesso non oserei mai disturbarLa via e-mail o telefonicamente anche se nei Suoi dati personali del sito www.medicitalia.it ci sono i riferimenti).
Cordiali saluti
[#3]
Gent.mo utente,
La ringrazio per le cortesi parole che mi ha scritto. Sarei felice di visitarLa e di poterLa aiutare. Per potere avere un appuntamento deve rivolgersi alla Segretaria del centro medico dove ricevo i miei pazienti (a Voghera, in provincia di Pavia)che Le saprà dare tutte le informazioni del caso. Il numero di telefono è 0383212725. Per ogni esigenza o chiarimento utilizzi pure la mia e-mail o in alternativa il mio numero di cellulare.
Cordialità
La ringrazio per le cortesi parole che mi ha scritto. Sarei felice di visitarLa e di poterLa aiutare. Per potere avere un appuntamento deve rivolgersi alla Segretaria del centro medico dove ricevo i miei pazienti (a Voghera, in provincia di Pavia)che Le saprà dare tutte le informazioni del caso. Il numero di telefono è 0383212725. Per ogni esigenza o chiarimento utilizzi pure la mia e-mail o in alternativa il mio numero di cellulare.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 11k visite dal 06/02/2005.
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