Piede piatto in bambino con coagulopatia

salve, il mio bambino ha 23 mesi e ha entrambi i piedi piatti; quando cammina scalzo in casa ho come la sensazione che il piedino si afflosci ai lati, e l'alluce tende a rientrare all'interno. lo tengo comunque sempre scalzo quando siamo in casa.

il bambino e' emofilico con carenza severa (fattore VIII allo 0,8%), non ha mai avuto emartri nonostante le inevitabili cadute nei primi mesi di deambulazione. all'eta di 19 mesi, anche se in assenza di criticita, abbiamo comunque deciso, insieme al centro di emofilia che lo segue, di iniziare la profilassi con fattore ricombinante, per la salute sua (artropatia emofilica) e la serenita' di tutta la famiglia. accetta la terapia volentieri e le sue condizioni sono al momento ottime.

Segnalo inoltre un'altra anomalia: il bambino cammina piuttosto bene da quando ha 15 mesi, ma spesso, anzi quotidianamente, noto che camminando (o correndo, visto che corre, piu che camminare) fa una specie di trotto del cavallo con una delle due gambine, usando l'altra correttamente. Appoggia entrambi i piedi, ma su uno (o sull'altro, indifferentemente) fa una specie di saltello per tre o quattro passi, l'attimo dopo ricorre normalmente. Non capisco se lo fa per fare un po lo stupidino visto che ci ride su mentre lo fa. Se gli dice di smettere, è la volta che si diverte a farlo. Non ha comunque dolore, visto che compone frasi e sa esprimere le sue sensazioni abbastanza bene.l'eco alle anche dei primi mesi di vita era ok.

ho letto in rete che per il piede piatto si tende comunque ad aspettare i 3 anni di vita per una valutazione specialistica. La mia domanda e': essendo il bambino emofilico, dovrei farlo vedere prima?
l'andatura a volte strana che ho descritto, puo' essere collegata al piede piatto?? oppure e' solo un passo che il bambino fa per divertirsi e scoprire passi nuovi?

Il bambino non ha mai fatto una visita ortopedica, nonostante la coagulopatia, ma non ha mai avuto neanche sanguinamenti alle articolazioni, aspetto sul quale lo monitoriamo con grande scrupolosita e attenzione.
dovremmo forse affidarci anche a un ortopedico da subito? Le sue articolazioni sono ovviamente controllate periodicamente dall'ematologa del centro che lo ha in cura e che ci segue molto bene, oltre che dalle normali visite pediatriche.

cosa fare per il piede piatto? aspettare i 3 anni?

grazie mille per la vostra disponibilita e per il prezioso servizio.

buona giornata e buon lavoro!
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Gentile signora si affidi sin. da adesso ad uno specialista ortopedico per la valutazione diretta e periodica dei piedi del suo bambino. Perchè mai attendere il compimento dei 3 annii ? Continuando ovviamente i consulti periodici dell'ematologo.
Cordiali saluti

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -