Legamenti del piede, quando è il caso di operare?
A seguito di un incidente motociclistico, venivo dimessa dall’ospedale con diagnosi: policontusa con distorsione caviglia sx. (10gg di prognosi)
In data 8/06/2011 eseguivo RMN:
Normale il tendine d’Achille e la fascia plantare.
Disomogeneo il seno del tarso con grossolane alterazioni a livello della cartilagine articolare e dell’astragalo soprattutto anteriormente.
Il legamento interosso a tale livello appare nettamente disomogeneo con esiti di strappamento a livello della sua intersezione astragalica sul versante esterno.
La porzione anteriore dell’astragalo presenta marcate alterazioni di segnale da edema post-traumatico e da iniziale sofferenza vascolare.
Normale la cartilagine del domo-asragalico.
Marcatamente disomogenea la componente tibio-astragalica del legamento deltoideo collaterale mediale da esiti di strappamento.
Normale il legamento peroneo-calcaneale.
Nettamente disomogenea la componente posteriore del legamento peroneo astragalico ancora parzialmente inserito.
Lacerazione completa della componente anteriore.
A livello della porzione antero-mediale dell’astragalo si evidenzia anche una sottile linea con alterato segnale da verosimile frattura non scomposta.
Lievi alterazioni dei tessuti molli superficiali soprattutto a livello del dorso del piede.
Presenza di discreto versamento a livello delle articolazioni metatarso-falangee e del I, II e III raggio.
Letto il risultato mi sono recata immediatamente al pronto soccorso più vicino. Esame obiettivo:
- piede atteggiato in equinismo
- deficit della dorsoflessione del piede
- ipoestesia regione anteriore della gamba
- mal valutabile stabilità
Esito RX:
Si segnalano alterazioni fratturative in sede tarsale e astragalica. Si osserva inoltre asimmetria della rima articolare soprattutto anteriormente.
Dopo avermi confezionato una stecca gessata venivo dimessa.
Visita e lastra di controllo in data 04/07 (in avanzato stato di consolidazione).
In data 27/07 eseguivo elettromiografia dove veniva segnalata una lesione parziale del nervo SPE di sinistra. Mi venne consigliata visita fisiatrica e mi viene anticipato che molto probabilmente dovrò portare la molla di codevilla per mesi. Dovendo portare la stecca gessata fino ai primi di settembre (come detto il 04/07) mi è impossibile prenotare la visita.
05/08 visita controllo. L’astragalo non ancora del tutto consolidato. Non c’era lo stesso ortopedico delle 2 volte precedenti e il nuovo ortopedico preferisce lasciare la caviglia libera per facilitare la mobilitazione articolare e mi consiglia di passare da uno scarico totale a un carico sfiorato.
ll primo ortopedico mi disse che con la giusta riabilitazione potevo non sottopormi ad interventi di ricostruzione, mentre il secondo mi ha detto che una volta recuperata l’articolarità (e guarito il nervo), si poteva procedere con la ricostruzione dei legamenti.
Onestamene ora non mi è più chiaro come procedere.
Ringraziando per il tempo dedicatomi, porgo distinti saluti.
In data 8/06/2011 eseguivo RMN:
Normale il tendine d’Achille e la fascia plantare.
Disomogeneo il seno del tarso con grossolane alterazioni a livello della cartilagine articolare e dell’astragalo soprattutto anteriormente.
Il legamento interosso a tale livello appare nettamente disomogeneo con esiti di strappamento a livello della sua intersezione astragalica sul versante esterno.
La porzione anteriore dell’astragalo presenta marcate alterazioni di segnale da edema post-traumatico e da iniziale sofferenza vascolare.
Normale la cartilagine del domo-asragalico.
Marcatamente disomogenea la componente tibio-astragalica del legamento deltoideo collaterale mediale da esiti di strappamento.
Normale il legamento peroneo-calcaneale.
Nettamente disomogenea la componente posteriore del legamento peroneo astragalico ancora parzialmente inserito.
Lacerazione completa della componente anteriore.
A livello della porzione antero-mediale dell’astragalo si evidenzia anche una sottile linea con alterato segnale da verosimile frattura non scomposta.
Lievi alterazioni dei tessuti molli superficiali soprattutto a livello del dorso del piede.
Presenza di discreto versamento a livello delle articolazioni metatarso-falangee e del I, II e III raggio.
Letto il risultato mi sono recata immediatamente al pronto soccorso più vicino. Esame obiettivo:
- piede atteggiato in equinismo
- deficit della dorsoflessione del piede
- ipoestesia regione anteriore della gamba
- mal valutabile stabilità
Esito RX:
Si segnalano alterazioni fratturative in sede tarsale e astragalica. Si osserva inoltre asimmetria della rima articolare soprattutto anteriormente.
Dopo avermi confezionato una stecca gessata venivo dimessa.
Visita e lastra di controllo in data 04/07 (in avanzato stato di consolidazione).
In data 27/07 eseguivo elettromiografia dove veniva segnalata una lesione parziale del nervo SPE di sinistra. Mi venne consigliata visita fisiatrica e mi viene anticipato che molto probabilmente dovrò portare la molla di codevilla per mesi. Dovendo portare la stecca gessata fino ai primi di settembre (come detto il 04/07) mi è impossibile prenotare la visita.
05/08 visita controllo. L’astragalo non ancora del tutto consolidato. Non c’era lo stesso ortopedico delle 2 volte precedenti e il nuovo ortopedico preferisce lasciare la caviglia libera per facilitare la mobilitazione articolare e mi consiglia di passare da uno scarico totale a un carico sfiorato.
ll primo ortopedico mi disse che con la giusta riabilitazione potevo non sottopormi ad interventi di ricostruzione, mentre il secondo mi ha detto che una volta recuperata l’articolarità (e guarito il nervo), si poteva procedere con la ricostruzione dei legamenti.
Onestamene ora non mi è più chiaro come procedere.
Ringraziando per il tempo dedicatomi, porgo distinti saluti.
[#1]
buongiorno
concordo con la seconda valutazione, prima risolva il problema neurologico, documentato anche con una EMG di controllo, quindi si potrà prendere in considerazione l'eventuale intervento del quale non c'è alcuna urgenza. Sarà utile anche una radiografia della caviglia destra e sinistra sotto stress (con Telos) per documentare ed evidenziare meglio una instabilità articolare.
auguri
concordo con la seconda valutazione, prima risolva il problema neurologico, documentato anche con una EMG di controllo, quindi si potrà prendere in considerazione l'eventuale intervento del quale non c'è alcuna urgenza. Sarà utile anche una radiografia della caviglia destra e sinistra sotto stress (con Telos) per documentare ed evidenziare meglio una instabilità articolare.
auguri
Dr. Stefano Schiavetti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.8k visite dal 17/08/2011.
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