Microfrattura piede
Buongiorno spett.le staff di Medicitalia
è ormai qualche mese che persiste il dolore al piede destro anche se non esattamente in modo costante.ora in una zona,ora in un'altra.
Tutto cominciò quando,di ritorno da una sessione di corsa,comincia,a distanza di qualche ora,a percepire un forte dolore sul dorso del piede in questione.I giorni immediatamente successivi al riscontro registrarono un miglioramente salvo avere una ricaduta a distanza di una settimana circa.Andai così dalla dottoressa che mi consiglio di attendere una settimana dopo la quale,secondo lei,sarebbe passata l'infiammazione.Pur non trovandomi d'accordo(mi ero informato facendo ricerche sul web e,pur non sapendo ancora per certo cosa avessi,ritenevo di dover stare a riposo),accettai il giudizio della dottoressa e continuai a fare le cose di sempre,pur evitando precauzionalmente di sforzare la parte interessata.
Allo scadere della settimana,il dolore non era ancora passato così,previa richiesta del medico,mi sottoposi a ecografia dalla quale,al medico cui mi appoggiai,non risultò alcun problema.Passò altro tempo dove la situazione non migliorò e mi appoggiai a uno specialista in ortopedia che,al primo sguardo alle lastre,notò subito una microfrattura nella zona del metatarso.Mi fece fare 10 sedute di ultrasuoni a immersione(nel frattempo erano passati circa 2 mesi dall'infortunio),con miglioramenti significati ma con una ricaduta pur senza carichi sul piede(uso infatti una stempella per non gravare sulla microfrattura).
Siamo a 3 mesi dall'infortunio e mi si prospetta una riabilitazione motoria(prescrittami dallo specialista di cui comunque ho molta fiducia)che però non so in cosa consiste e quanto potrà tornarmi utile.Potete chiarirmi cosa mi aspetterà e se dovrei fare altro prima dell'eventuale riabilitazione?
Ringrazio anticipatamente per la gentile attenzione.
è ormai qualche mese che persiste il dolore al piede destro anche se non esattamente in modo costante.ora in una zona,ora in un'altra.
Tutto cominciò quando,di ritorno da una sessione di corsa,comincia,a distanza di qualche ora,a percepire un forte dolore sul dorso del piede in questione.I giorni immediatamente successivi al riscontro registrarono un miglioramente salvo avere una ricaduta a distanza di una settimana circa.Andai così dalla dottoressa che mi consiglio di attendere una settimana dopo la quale,secondo lei,sarebbe passata l'infiammazione.Pur non trovandomi d'accordo(mi ero informato facendo ricerche sul web e,pur non sapendo ancora per certo cosa avessi,ritenevo di dover stare a riposo),accettai il giudizio della dottoressa e continuai a fare le cose di sempre,pur evitando precauzionalmente di sforzare la parte interessata.
Allo scadere della settimana,il dolore non era ancora passato così,previa richiesta del medico,mi sottoposi a ecografia dalla quale,al medico cui mi appoggiai,non risultò alcun problema.Passò altro tempo dove la situazione non migliorò e mi appoggiai a uno specialista in ortopedia che,al primo sguardo alle lastre,notò subito una microfrattura nella zona del metatarso.Mi fece fare 10 sedute di ultrasuoni a immersione(nel frattempo erano passati circa 2 mesi dall'infortunio),con miglioramenti significati ma con una ricaduta pur senza carichi sul piede(uso infatti una stempella per non gravare sulla microfrattura).
Siamo a 3 mesi dall'infortunio e mi si prospetta una riabilitazione motoria(prescrittami dallo specialista di cui comunque ho molta fiducia)che però non so in cosa consiste e quanto potrà tornarmi utile.Potete chiarirmi cosa mi aspetterà e se dovrei fare altro prima dell'eventuale riabilitazione?
Ringrazio anticipatamente per la gentile attenzione.
[#1]
Non so cosa intenda lo specialista con "rieducazione motoria", può voler dire tutto o nulla...
A quanto ho capito, sembra che ci sia stata una frattura da stress di un osso metatarsale.
Se è davvero questo, allora ci sono di solito da fare alcune considerazioni: studiare l'appoggio del piede, il tipo di stile di corsa, la necessità di plantari su misura e di scarpe diverse, la necessità di radiografie di controllo e a volte di una RM per valutare l'entità dell'edema osseo residuo.
Ovviamente tutte queste cose vanno eventualmente valutate dopo visita, perché ogni caso è diverso.
Cordialità.
A quanto ho capito, sembra che ci sia stata una frattura da stress di un osso metatarsale.
Se è davvero questo, allora ci sono di solito da fare alcune considerazioni: studiare l'appoggio del piede, il tipo di stile di corsa, la necessità di plantari su misura e di scarpe diverse, la necessità di radiografie di controllo e a volte di una RM per valutare l'entità dell'edema osseo residuo.
Ovviamente tutte queste cose vanno eventualmente valutate dopo visita, perché ogni caso è diverso.
Cordialità.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
[#2]
Utente
Innanzitutto la ringrazio per la celere risposta.
Purtroppo,nemmeno io so cosa intendesse per "rieducazione motoria";solo in seguito alla visita notai "RMSEGM.INDIV,PIEDE DX 10" sulla richiesta.
Premetto che ho un problema al ginocchio destro,una conropadia e una piccola lesione meniscale,che va a intaccare la mia normale postura nelle varie fasi di deambulazione(particolare che ho dimenticato di citare) e che,durante la corsa che mi portò il problema al piede,incappai in qualche buca e per il terreno sconnesso e per la presenza di pedoni che non accennavano il minimo spostamento.Glielo dico ai fini di stabilire,se possibile,se sia stata una frattura da stress o meno.
La risonanza magnetica è prevista ma vorrei farla una volta spariti i dolori al piede per assicurarmi che sia guarito completamente,sempre che lei non ritenga sia il caso di farne una anche nell'immediato.
Poco fa ho ricevuto una nuova prescrizione medica che prevede,oltre alle 10 sedute di rieducazione motoria,"elettroterapia antalgica:tens 10".Ammetto anche in questo caso la mia ignoranza.
Cordiali saluti.
Purtroppo,nemmeno io so cosa intendesse per "rieducazione motoria";solo in seguito alla visita notai "RMSEGM.INDIV,PIEDE DX 10" sulla richiesta.
Premetto che ho un problema al ginocchio destro,una conropadia e una piccola lesione meniscale,che va a intaccare la mia normale postura nelle varie fasi di deambulazione(particolare che ho dimenticato di citare) e che,durante la corsa che mi portò il problema al piede,incappai in qualche buca e per il terreno sconnesso e per la presenza di pedoni che non accennavano il minimo spostamento.Glielo dico ai fini di stabilire,se possibile,se sia stata una frattura da stress o meno.
La risonanza magnetica è prevista ma vorrei farla una volta spariti i dolori al piede per assicurarmi che sia guarito completamente,sempre che lei non ritenga sia il caso di farne una anche nell'immediato.
Poco fa ho ricevuto una nuova prescrizione medica che prevede,oltre alle 10 sedute di rieducazione motoria,"elettroterapia antalgica:tens 10".Ammetto anche in questo caso la mia ignoranza.
Cordiali saluti.
[#3]
Tens???!!
Non so che dire, non l'ho visitata e non posso esprimere giudizi sulle prescrizioni.
Le fratture da fatica non si formano in una sessione di corsa perché ci sono dei pedoni da scansare... Sono alterazioni microtraumatiche ripetute, con le cause che le ho già detto. Una lesione meniscale non può di solito alterare così tanto la postura da far venire una frattura da stress.
Cordiali saluti.
Non so che dire, non l'ho visitata e non posso esprimere giudizi sulle prescrizioni.
Le fratture da fatica non si formano in una sessione di corsa perché ci sono dei pedoni da scansare... Sono alterazioni microtraumatiche ripetute, con le cause che le ho già detto. Una lesione meniscale non può di solito alterare così tanto la postura da far venire una frattura da stress.
Cordiali saluti.
[#4]
Utente
La ringrazio ancora per l'ennesima risposta che mi ha chiarito molti punti.Posso chiederle,infine,se e quanto il riposo completo possa influire sulla guarigione dal trauma?Mi consiglia di non gravare sul piede seppur con semplici camminate,di non preoccuparmene assolutamente o di trovare una via di mezzo limitandomi ad usare le stampelle per aiutarmi nella deambulazione?
Distinti saluti
Distinti saluti
[#5]
Gentile utente,
Non so neanche se lei ha davvero una frattura da stress, figuriamoci se posso darle indicazioni su come curarsi e su cosa fare e non fare! Rischierei di farle più male che bene. Prima di tutto la visita, che mi sembra che sia stata effettuata. Le conviene chiedere chiarimenti e spiegazioni allo specialista che la segue.
Cordialità.
Non so neanche se lei ha davvero una frattura da stress, figuriamoci se posso darle indicazioni su come curarsi e su cosa fare e non fare! Rischierei di farle più male che bene. Prima di tutto la visita, che mi sembra che sia stata effettuata. Le conviene chiedere chiarimenti e spiegazioni allo specialista che la segue.
Cordialità.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 31.7k visite dal 17/08/2011.
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