Frattura v metatarso
Buongiorno, mia madre (55 anni) è caduta il 26 luglio, dopo due giorni ha effettuato una radiografia al piede dx dove le è stata riscontrata una frattura alla base del V metatarso. L'ortopedico dell'ospedale le ha consigliato di non caricare sul piede, quindi di utilizzare le stampelle, e di tenere il piede sollevato quando sdraiata o seduta. Il tutto fino al 31 agosto quando dovrà effettuare l'rx di controllo. L'ortopedico ha preferito non ingessare il piede per evitare la terapia anticoagulante. Tuttavia, per quanto ne so io, la prassi non è questa di solito ed, inoltre, il movimento dell'arto è sufficiente per prevenire le complicanze vascolari?
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buongiorno
sul non confezionare un gesso sono daccordo in quanto questo tipo di frattura guarisce anche spontaneamente in circa 30 giorni, è importante però anche il quadro radiografico per essere più precisi.
Se non carica sull'arto o carica solo sul tallone comunque prescriverei una profilassi con eparine a basso peso molecolare per via sottocutanea per tutto il periodo della deambulazione alterata se non ci sono controindicazioni particolari. Consulti pure il suo medico di famiglia o si metta in contatto con il collega per sapere se è il caso di eseguirla.
Auguri
sul non confezionare un gesso sono daccordo in quanto questo tipo di frattura guarisce anche spontaneamente in circa 30 giorni, è importante però anche il quadro radiografico per essere più precisi.
Se non carica sull'arto o carica solo sul tallone comunque prescriverei una profilassi con eparine a basso peso molecolare per via sottocutanea per tutto il periodo della deambulazione alterata se non ci sono controindicazioni particolari. Consulti pure il suo medico di famiglia o si metta in contatto con il collega per sapere se è il caso di eseguirla.
Auguri
Dr. Stefano Schiavetti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.1k visite dal 17/08/2011.
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