Spondilosi, ernie e protrusioni discali.

La RNM fatta a mia Madre ha dato come esito:

RM RACHIDE CERVICALE
- Presenza di alterazioni spondilouncoartrosiche
- Alterazioni a caratere disidratativo dei dischi intervertebrali
- Presenza di estrusione ernaria discale tra C-5 e C-6 Posteriore ad ampia base
- Protrusione discale postero mediana tra C-6 e C-7
- Regolare l’ampiezza del canale centrale
- Assenza di alterazioni di segnale a livello midollare
RM RACHIDE DORSALE
RM RACHIDE LOMBO SACRALE
- Alterazioni spondilosiche dorsali
- Presenza di Emoangioma di D8
- Assenza di alterazioni del sacco durale
- Assenza di alterazioni del canale vertebrale
- Alterazioni spondilosiche lombari con avallamento delle limitanti vertebrali da osteocondrosi
- Alterazione a componente edemigena del soma di L4 e L3 pertanto si consiglia esame RX mirato se non eseguito oppure TC
- Presenza di protrusione discale a larga base tra L4 e L5 e oresenza di prolasso anulare mediano tra L5 e S1
- Regolare l’ampiezza del canale centrale
- Assenza di alterazioni del cono midollare.

Preciso che la RNM è stata richiesta a seguido di un improvviso peggioramento nell'arco di tre mesi di una serie di dolori che partiti dal nervo sciatico si sono poi diffusi in punti differenti della zona lombo sacrale.
In particolare tali dolori sembrano essere "mobili" nel senso che si spostano continuamente su più zone (da una gamba all'altra , ai glutei alla schiena), provocando dolorose fitte tipo "punture di spillo", difficoltà a deambulare e a svolgere le attività quotidiane. Inoltre si avverte dolore durante la respirazione.
Il trattmento fisioterapico con TENS, ultrasuoni, TECAR e Laser ha data blandi risultati, così come l'utilizzo di antiinfiammatori non steroidei, anzi, ultimamente questi ultimi sembrano aver perduto efficacia.
Che tipo di terapia si potrebbe consigliare? qual'è la prognosi per questo tipo di patologie?
Inoltre chiedo delucidazioni sul significato di "Alterazione a componente edemigena del soma di L4 e L3" risultante da RNM.
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
INIZIAMO CON IL DIRE CHE LA SITUAZIONE E' PIUTTOSTO COMPROMESSA ALMENO SULLA BASE DEL SOLO REFERTO RMN CHE LEI HA POSTO ALLA NOSTRA ATTENZIONE.
CIO' DETTO PERO' PER ESRPIMERE UN GIUDIZIO CONCRETO E DI LIVELLO PROFESSINALE SAREBBE INDISPENSABILE VISITARE LA PAZIENTE E VEDERE QUANTA PARTE DELLE ALTERAZIONI ANATOMICHE DESCRITTE DETERMININO UNA REALE SINTOMATOLOGIA CLINICA.

Che tipo di terapia si potrebbe consigliare?
LE TERAPIE ESEGUITE SONO VALIDE FARMACOLOGICAMENTE SI POSSONO AGGIUNGERE FARMACINEUROLOGICI SPECIFICI PER LE LOMBOSCIATALGIE NON PRESCRIVIBILI TUTTAVIA ATTRAVERSO UN CONSULTO ON - LINE
SI POSSONO POI' AGGIUNGERE CURE RIEDUCATIVE SPECIFICHE UNA VOLTA CHE I DOLORI SIANO DIMINUITI.
qual'è la prognosi per questo tipo di patologie?
NON MI SEMBRA CORRETTO PARLARE DI PROGNOSI.
DIREI PIU' CHE ALTRO CHE CON LE TERAPIE ADEGUATE ALLA PAZIENTE SI DOVREBBE POTER OTTENERE UNA BUONA REMISSIONE DEL DOLROE

Inoltre chiedo delucidazioni sul significato di "Alterazione a componente edemigena del soma di L4 e L3"
SI TRATTA DI UNA IMMAGINE SULLA CUI NATURA IL RADIOLOGO NON RITIENE DI POTERSI ESPRIMERE IN ASSENZA DI UN ULTERIORE INDAGINE STRUMENTALE COME UNA TAC
NE PARLI CON IL SUO MEDICO EDE ESEGUA TALE ESAME.
CORDIALI SALUTI,