Dolore pollice
Salve, poco più un anno fa caddi giocando a calcetto, quasi sicuramente col pollice perpendicolare al suolo. Non ricordo particolare gonfiore, anche se il dolore era presente. Dato che sembrava guarire, decisi di non sottopormi ad alcuna visita, nè steccarmelo.Da mesi riesco a muovere il pollice in tutte le direzioni senza problemi. Da allora tuttavia, probabilmente complici alcuni altri colpi di lieve entità ma dal forte dolore dovuto al danno precedente,subiti durante la guarigione, provo ancora un fortissimo dolore, provo un fortissimo dolore ogniqualvolta il pollice, se piegato verso il "basso", ( verso il centro del palmo insomma) subisce una pressione verso quella direzione o subisce un colpo ( anche urtando mobili eccecc.) che lo fanno appunto muovere velocemente e con forza sempre verso quella direzione. Il dolore è localizzato a livello della nocca, nella parte esterna ( non quella insomma "di fronte all'indice", l'altra). Potrebbe essere la lesione di stener o è un altro tipo di lesione del legamento? E a distanza di così tanto tempo, non sembrando l'articolazione instabile a parte il dolore, c'è bisogno per forza di un intervento chirurgico o potrei cavarmela con terapie piu soft? ( immbilizzazione con tutore eccecc)? Vorrei evitare l'intervento per problemi al ginocchio che mi porteranno probabilmente già ad un operazione a quest'ultimo. Ringrazio infinitamente della vostra disponibilità.
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Gentile utente,
Purtroppo è impossibile porre una diagnosi senza visitarla e senza eseguire le prove di stabilita'. Spesso e' necessario eseguire i test sotto controllo radiologico per valutare in modo più obbiettivo la lesione legamentosa. Nel caso sia presente la famosa lesiobd di Stener o la più rara lesione del legamento collaterale radiale, l'intervento chirurgico e' necessario per ripristinare la stabilita' e quindi la funzione dell'articolazione.
Cordiali Saluti
Nei Minforma del sito può trovare un articolo interessante su questa patologia sotto il nome di "pollice dello sciatore".
Dr. Federico Maria Sacchetti
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Utente
dottore, i risultati dell'ecografia sono
" assenza di lesioni evidenziabili ecograficamente a carico delle strutture muscolo-tendinee esplorabili a carico dell'articolazione metacarpo falangea del primo dito. Assenza di versamenti liberi"
Può essere allora un problema osseo a distanza di un anno dall'incidente?
" assenza di lesioni evidenziabili ecograficamente a carico delle strutture muscolo-tendinee esplorabili a carico dell'articolazione metacarpo falangea del primo dito. Assenza di versamenti liberi"
Può essere allora un problema osseo a distanza di un anno dall'incidente?
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Gentile utente,
l'ecografia purtroppo ci aiuta poco come le avevo spieato, è necessario esegurie le porve di stabilità con amplificatore di brillanza per valutare la funzionalità del legamento. Comunque anche in semplici distrosioni di I grado la sintomaolgia può durare molto a lungo. Cordiali Saluti.
l'ecografia purtroppo ci aiuta poco come le avevo spieato, è necessario esegurie le porve di stabilità con amplificatore di brillanza per valutare la funzionalità del legamento. Comunque anche in semplici distrosioni di I grado la sintomaolgia può durare molto a lungo. Cordiali Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.7k visite dal 14/08/2011.
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