Un trauma provo un forte dolore al ginocchio destro, che non mi permette né
Salve, sono Luca, dalla provincia di Macerata, ed ho un problema al ginocchio destro per il quale non riesco a trovare una soluzione. Da Settembre (durante un allenamento di calcetto) improvvisamente e senza subire un trauma provo un forte dolore al ginocchio destro, che non mi permette né di correre nè di fare passeggiate superiori a 30 minuti (senza salite). Ho effettuato una risonanza magnetica dalla quale (a parere del medico) non risulta nulla di particolare, una lieve entesopatia del tendine del quadricipite e del rotuleo, modesto ispessimento plicale retrorotuleo, lieve tilt rotuleo esterno e modesta sclerosi subcondrale del piatto tibiale mediale. L’ortopedico dopo avermi visitato mi ha consigliato un’ecografia e dei raggi dai quali non risulta nulla. Ho effettuato delle terapie laser tecar e ultrasuoni senza un minimo miglioramento, non riesco a trarre benefici neanche dagli antinfiammatori come Aulin. Ho perfino fatto una risonanza magnetica a tutta la gamba e alla parte bassa della schiena, senza trovare nulla. Vorrei conoscere un vostro parere in merito a questo problema, non so più a chi altro rivolgermi e come fare per risolverlo, ho 27 anni ho già fatto tutti gli esami con visite da ortopedici e fisioterapisti, non credo che alla mia età debba rassegnarmi. Grazie e cordiali saluti.
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Sig. Luca, il suo ginocchio va valutato scrupolosamente con esame clinico funzionale.
Il semplice e solo sintomo dolore non fa diagnosi alcuna.
Quali sono i suoi sintomi? vi sono segni meccanici funzionali? Certamente è necessaria una diagnosi certa, perchè le ipotesi sono tante, e ciò per fare
un' adeguato e risolutivo percorso terapeutico.
Una tendinopatia del rotuleo o del quadricipite va trattata con terapia farmacologica e fisiochinesiterapia adeguata.
Mentre se vi è una patologia dovuta ad un blocco articolare per un ispessimento della plica sinioviale allora è conveniente eseguire un'intervento chirurgico in artroscopia.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo//Fisiatra
Messina
Il semplice e solo sintomo dolore non fa diagnosi alcuna.
Quali sono i suoi sintomi? vi sono segni meccanici funzionali? Certamente è necessaria una diagnosi certa, perchè le ipotesi sono tante, e ciò per fare
un' adeguato e risolutivo percorso terapeutico.
Una tendinopatia del rotuleo o del quadricipite va trattata con terapia farmacologica e fisiochinesiterapia adeguata.
Mentre se vi è una patologia dovuta ad un blocco articolare per un ispessimento della plica sinioviale allora è conveniente eseguire un'intervento chirurgico in artroscopia.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo//Fisiatra
Messina
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
[#2]
Utente
Salve Prof. Caruso,
innanzitutto La ringrazio moltissimo per aver preso in considerazione il mio problema.
Il dolore lo manifestai gradualmente e sempre più intenso durante una normale corsa.
Il sintomo che provai e che a distanza di 4 mesi ancora oggi provo (dopo circa 15 minuti di corsa) è quella di un crampo o stiramento localizzato in prossimità della PARTE ESTERNA DEL GINOCCHIO e ZONA POSTERIORE AL GINOCCHIO propagandosi gradualmente lungo il polpaccio e lungo la parte posteriore della coscia.
Il dolore si manifesta molto di più a caldo che a freddo e nella zona dove questo persiste non ci sono segni visivi come gonfiori o arrossamenti.
Le vorrei scrivere qui di seguito le risposte della Risonanza Magnetica al ginocchio in questione effettuata nel 2004 e nel 2007 (l’ultima), affinchè potrà capire il cambiamento (dopo 3 anni di continua e tranquilla attività fisica agonistica) che mi porta a questo notevole disagio.
- R. M. 2004: L’esame mostra legamenti crociati, menischi e legamenti collaterali nella norma. Entesopatia inserzionale del tendine del quadricipite. Piccola plica sinoviale retrorotulea.
- R. M. 2007: L’esame mostra legamenti crociati, collaterali e menischi nei limiti della norma. Lieve enteropatia del tendine del quadricipite e del rotuleo. Modesto ispessimento plicale retrorotuleo. Lieve tilt rotuleo esterno. Modesta sclerosi subcondrale del piatto tibiale mediale.
La mia inesperienza in materia, mi fa pensare che il problema potrebbe derivare da tilt rotuleo esterno? Visti i sintomi, cosa ne pensa? Che rimedio esiste oltre a quelli già sperimentati (laser tecar ultrasuoni massaggi)?
Fiducioso di una Sua gentile risposta, La ringrazio e cordialmente La saluto.
Fogante Luca
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.6k visite dal 12/12/2007.
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