Esito risonanza magnetica lombo-sacrale

Salve,
mi chiamo Andrea Maffei ho 39 anni, faccio l'impiegato e piu' o meno ho sempre praticato sport (calcio, bici, trekking) e soffro da anni di "colpo della strega" (scusate la descrizione ma non sono del mestiere e non sapendo ancora cos'ho non saprei cosa scrivere), in media fino allo scorso maggio mi veniva circa ogni 6 mesi, preciso di essere un motociclista, giocavo a calcetto e praticavo corsa (ora sono a riposo per precauzione), a fine maggio ho avuto un attacco fortissimo alla regione lombo-sacrale, la classica "coltellata" e il dolore mi e' passato solo dopo circa una settimana lasciandomi tuttora un lievissimo dolorino quasi fisso.
Ho fatto subito una Rx e questo e' l'esito:

Rx colonna l.s.
Rachide sufficientemente in asse.
Non significative alterazioni morfostrutturali a carico dei somi in esame.
Conservata l'ampiezza degli spazi intersomatici.

E subito dopo la Rm:

Mediante sequenze di acquisizione SE, FSE e STIR sono state ottenute immagini sui piani sagittali ed assiali per studio del rachide lombo-sacrale e del rachide dorsale inferiore sino all'altezza di D10-D11.
A L1-L2 minima protrusione discale ad ampio raggio con lieve maggiore focalita' paramediana sinistra.
A L2-L3 protursione discale ad ampio raggio con lieve maggiore focalita' paramediana e laterale sinistra che impronta lo spazio liquorale contiguo; il relativo disco intersomatico e' disidratato.
A L4-L5 bulging discale.
Canale rachideo ai limiti inferiori della norma.

Non ho ancora consultato uno specialista poiche' ho ritirato solo oggi l'esito, secondo questi dati cosa potete dirmi?
Grazie mille in anticipo
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Ci sono dei dischi tra le vertebre che tendono a sporgere verso i nervi che passano dalla schiena. Potrebbe essere questa la causa dei dolori, ma è indispensabile la visita specialistica per correlare i segni e i sintomi a quello che si vede nelle immagini RM.
La schiena è molto complicata e alla visita si deve capire quali delle cose emerse alla RM sono responsabili dei dolori, per agi in maniera mirata con terapie specifiche.
Cordialità.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica

[#2]
Utente
Utente
A Settembre ho effettuato un consulto presso un neurochirurgo che in parte mi ha consolato ma in parte lasciato un po' perplesso.
Praticamente mi ha confermato l'assenza di ernie, ci sono solo diverse protrusioni che a suo dire se analizzassimo un comune 40enne senza sintomi ne troveremmo di peggiori.
Le mie perplessita' sono ancora nella terapia: cyclette 5 min. al giorno a salire fino a mezzora, lunghe camminate, nuoto a dorso e postura corretta mediante una sedia ad appoggio tibiale (mi sembra una terapia per anziani)...
io ho sempre fatto sport e avrei ancora bisogno di farne, vorrei solo sapere se potrei azzardarmi ad andare in bici (di che tipo), andare in moto (giri brevi e se devo prendere precauzioni e quali), corsa (se e come), calcetto (dubito ma chissa')...insomma devo fare un consulto con un medico sportivo o c'e' qualcuno che puo' aiutarmi a sapere se e in che termini posso fare sport?
Grazie
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Siamo purtroppo di fronte a domande che non possono avere risposta on-line. Già il fatto che il neurochirurgo abbia detto che non ci sono "ernie", ma che comunque abbia limitato il suo sport e le abbia consigliato di modificare la postura da seduto, ci dice che qualcosa che può comunque scatenare il dolore c'è.
Lei ha ragione, una visita con un medico dello sport pptrebbe aiutarla a capire cosa può e non può fare.
Cordialità.