Dolore nella zona inguinale-anca
Salve.
ho 20 anni ed è quasi più di un anno che risento di un dolore interessante la zona inguinale - anca sinistra. Esso non è ben definito, non riesco ad individuare un punto preciso dove "tocco e mi fa male", è più un dolore profondo, interno, ampio.
Tutto iniziò nel Giugno 2010, quando percepisco questo dolore giocando a calcio (gioco a calcio da quando avevo 6 anni) e termino quindi in anticipo il campionato. Durante l'estate 2010 il dolore sembra andarsene, per cui accantono un pò il problema. Alla ripresa dell'attività, in Agosto 2010, ecco che il problema ritorna: da questo momento non mi abbandonerà mai. Riposo forzato fino ad ora.
Il dolore interessa, come detto, la zona inguinale e dell'anca. Un leggero fastidio mi accompagna COSTANTEMENTE in qualsiasi camminata, ma è una cosa, appunto, di veramente leggero. Il dolore forte lo percepisco invece quando cerco di "sforzare" la zona interessata: seduto e con la gamba sinistra accavallata (caviglia sx sopra coscia dx) non riesco a spingere la gamba sinistra in giù nemmeno per un pò (ovviamente con la destra ci riesco nel limite del possibile) ; disteso sul letto e con i piedi vicino ai glutei (quindi a gambe "raccolte"), non riesco aprire di molto la gamba sinistra, non riesco a toccare il letto con il ginocchio (cosa che riesco a fare con la destra), mi fermo a metà perchè inizio a provare forti dolori; in piedi, se mantengo i piedi fermi e ruoto il busto verso destra, riesco a compiere una rotazione di nemmeno 90 gradi, mentre ruotando verso sx riesco anche a vedere cosa c'è alle mie spalle.
Vi elenco gli esami finora fatti con i vari ortopedici che ho visitato, e i punti salienti sottolineatemi.
- Giugno 2010: RX Colonna lombo-sacrale e bacino
in A.P deviazione sinistro convessa di ampio raggio con fulcro in L3
- Agosto 2010: RMN Anca SX.
Testa e collo femorali di sinistra presentano una lieve iperintensità di segnale nelle sequenze Stir per modesta componente edematosa riconducibile verosimilmente a sindrome algodistrofica di modesta entità.
- Dicembre 2010: dopo circa 40 (in centro medico) +30 (da casa) magnetoterapie, altra RMN Anca SX :
Discreto riassorbimento sofferenza iperemico - edematosa della spongiosa ossea della testa femorale, residua area iperintensa nella porzione di carico supero-mediale della testa femorale, con diametro max di 0,8cm circa, a contorni un pò sclerotici. Esile versamento endoarticolare.
- Febbraio 2011: RX Bacino.
Non si apprezzano alterazioni ossee focali al bacino. Pervie le rime articolari.
- Febbraio 2011: Scintigrafia ossea trifasica + total body.
Niente di rilevante
- Aprile 2011: Ecografia anca sx.
Niente di rilevante
- Luglio 2011: RMN colonna lombosacrale.
Minimo bulging tra L4-L5 e L5-S1.
Terapie seguite:
- 40+30 sedute di magnetoterapia.
- Laser, tecar, massoterapia.
Alla visita di ieri l'ortopedico mi ha consigliato di provare un'artroscopia dell'anca, mi sto informando.
E' una situazione snervante.
Grazie dell'ascolto.
Stefano
ho 20 anni ed è quasi più di un anno che risento di un dolore interessante la zona inguinale - anca sinistra. Esso non è ben definito, non riesco ad individuare un punto preciso dove "tocco e mi fa male", è più un dolore profondo, interno, ampio.
Tutto iniziò nel Giugno 2010, quando percepisco questo dolore giocando a calcio (gioco a calcio da quando avevo 6 anni) e termino quindi in anticipo il campionato. Durante l'estate 2010 il dolore sembra andarsene, per cui accantono un pò il problema. Alla ripresa dell'attività, in Agosto 2010, ecco che il problema ritorna: da questo momento non mi abbandonerà mai. Riposo forzato fino ad ora.
Il dolore interessa, come detto, la zona inguinale e dell'anca. Un leggero fastidio mi accompagna COSTANTEMENTE in qualsiasi camminata, ma è una cosa, appunto, di veramente leggero. Il dolore forte lo percepisco invece quando cerco di "sforzare" la zona interessata: seduto e con la gamba sinistra accavallata (caviglia sx sopra coscia dx) non riesco a spingere la gamba sinistra in giù nemmeno per un pò (ovviamente con la destra ci riesco nel limite del possibile) ; disteso sul letto e con i piedi vicino ai glutei (quindi a gambe "raccolte"), non riesco aprire di molto la gamba sinistra, non riesco a toccare il letto con il ginocchio (cosa che riesco a fare con la destra), mi fermo a metà perchè inizio a provare forti dolori; in piedi, se mantengo i piedi fermi e ruoto il busto verso destra, riesco a compiere una rotazione di nemmeno 90 gradi, mentre ruotando verso sx riesco anche a vedere cosa c'è alle mie spalle.
Vi elenco gli esami finora fatti con i vari ortopedici che ho visitato, e i punti salienti sottolineatemi.
- Giugno 2010: RX Colonna lombo-sacrale e bacino
in A.P deviazione sinistro convessa di ampio raggio con fulcro in L3
- Agosto 2010: RMN Anca SX.
Testa e collo femorali di sinistra presentano una lieve iperintensità di segnale nelle sequenze Stir per modesta componente edematosa riconducibile verosimilmente a sindrome algodistrofica di modesta entità.
- Dicembre 2010: dopo circa 40 (in centro medico) +30 (da casa) magnetoterapie, altra RMN Anca SX :
Discreto riassorbimento sofferenza iperemico - edematosa della spongiosa ossea della testa femorale, residua area iperintensa nella porzione di carico supero-mediale della testa femorale, con diametro max di 0,8cm circa, a contorni un pò sclerotici. Esile versamento endoarticolare.
- Febbraio 2011: RX Bacino.
Non si apprezzano alterazioni ossee focali al bacino. Pervie le rime articolari.
- Febbraio 2011: Scintigrafia ossea trifasica + total body.
Niente di rilevante
- Aprile 2011: Ecografia anca sx.
Niente di rilevante
- Luglio 2011: RMN colonna lombosacrale.
Minimo bulging tra L4-L5 e L5-S1.
Terapie seguite:
- 40+30 sedute di magnetoterapia.
- Laser, tecar, massoterapia.
Alla visita di ieri l'ortopedico mi ha consigliato di provare un'artroscopia dell'anca, mi sto informando.
E' una situazione snervante.
Grazie dell'ascolto.
Stefano
[#1]
Gentile utente,
bisogna escludere un FAI, conflitto femoroacetabolare, che deve essere valutato da un superspecialista dell'anca.
Legga l'articolo Minforma scritto dal mio collega su questo sito.
Cordiali saluti.
bisogna escludere un FAI, conflitto femoroacetabolare, che deve essere valutato da un superspecialista dell'anca.
Legga l'articolo Minforma scritto dal mio collega su questo sito.
Cordiali saluti.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
[#2]
Utente
La ringrazio per l'ottima risposta, ho letto accuratamente l'articolo da lei indicatomi e l'ho trovato alquanto interessante.
Saprebbe consigliarmi uno superspecialista dell'anca che magari si trovi in Veneto o vicinanze?
E per quanto riguarda l'esame artroscopico che devo fare? Il mio ortopedico mi ha consigliato di recarmi a Milano, dal dottor Filippo Randelli, il quale però si trova molto lontano dalla mia città, e sicuramente dovrò recarmi la molto più di una singola volta. Lei ha qualche nome?
Distinti saluti.
Stefano
Saprebbe consigliarmi uno superspecialista dell'anca che magari si trovi in Veneto o vicinanze?
E per quanto riguarda l'esame artroscopico che devo fare? Il mio ortopedico mi ha consigliato di recarmi a Milano, dal dottor Filippo Randelli, il quale però si trova molto lontano dalla mia città, e sicuramente dovrò recarmi la molto più di una singola volta. Lei ha qualche nome?
Distinti saluti.
Stefano
[#3]
Non posso consigliare nomi per giusta politica del sito, mi spiace.
Ma sicuramente non si tratta di specialisti che si trovano ovunque, faccia attenzione e se si tratta di andare un pò lontano pazienza.
Ps: Ovviamente, chi scrive articoli sul tema lo fa perché lo conosce...
Cordialità.
Ma sicuramente non si tratta di specialisti che si trovano ovunque, faccia attenzione e se si tratta di andare un pò lontano pazienza.
Ps: Ovviamente, chi scrive articoli sul tema lo fa perché lo conosce...
Cordialità.
[#4]
Utente
Eccomi di nuovo, mi sono recato presso un centro superspecialistico di patologie dell'anca (a Verona) ed il dottore, dopo aver esaminato attentamente tutti i vari esami finora compiuti, ha voluto testare se fosse effetivamente l'anca a causarmi il dolore, oppure qualche altra zona.
Ha quindi effettuato un'infiltrazione di anestetico nell'anca, ed effettivamente il dolore è scomparso dopo pochi minuti, sia in fase di extra che di intra-rotazione.
(Una domanda, il dolore mi è poi tornato appena uscito dal centro, normale vero?)
In ogni caso, mi ha prescritto di fare quanto segue:
"ARTRO RM ALL'ANCA CON E SENZA MDC, con l'obiettivo di valutare eventuale conflitto femoro-acetabolare (quindi con apposite sezioni del collo femorale) oppure una lesione del cercine."
Ora, io ho cercato di contattare telefonicamente il centro ospedaliero Borgo Trento di Verona, per sapere se facessero tale ARTRO RM, dato che l'ortopedico superspecialista ha detto che probabilmente le facevano anche li, però non mi è stata data una risposta precisa, sicchè dovrò recarmi personalmente in tale centro.
La mia richiesta, quindi, è quella di domandare se ci sono altri centri specifici nelle vicinanze (o comunque nel Nord Italia), dato che una ricerca su internet non porta a nessun risultato. In caso riteneste che non è possibile fare pubblicità, vi pregherei di contattarmi tramite messaggio privato.
Ringrazio tutti.
Cordiali saluti,
Stefano
Ha quindi effettuato un'infiltrazione di anestetico nell'anca, ed effettivamente il dolore è scomparso dopo pochi minuti, sia in fase di extra che di intra-rotazione.
(Una domanda, il dolore mi è poi tornato appena uscito dal centro, normale vero?)
In ogni caso, mi ha prescritto di fare quanto segue:
"ARTRO RM ALL'ANCA CON E SENZA MDC, con l'obiettivo di valutare eventuale conflitto femoro-acetabolare (quindi con apposite sezioni del collo femorale) oppure una lesione del cercine."
Ora, io ho cercato di contattare telefonicamente il centro ospedaliero Borgo Trento di Verona, per sapere se facessero tale ARTRO RM, dato che l'ortopedico superspecialista ha detto che probabilmente le facevano anche li, però non mi è stata data una risposta precisa, sicchè dovrò recarmi personalmente in tale centro.
La mia richiesta, quindi, è quella di domandare se ci sono altri centri specifici nelle vicinanze (o comunque nel Nord Italia), dato che una ricerca su internet non porta a nessun risultato. In caso riteneste che non è possibile fare pubblicità, vi pregherei di contattarmi tramite messaggio privato.
Ringrazio tutti.
Cordiali saluti,
Stefano
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 22.1k visite dal 19/07/2011.
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