Urgente - esito rmn ginocchio dx

Buongiorno, ho bisogno di un parere tecnico riguardo al problema di mia madre. Praticamente ha 71 anni, pesa circa 66 Kg. , altezza cm.155 circa. : è una donna molto attiva, ma ultimamente è molto sofferente. Un anno fa circa, di punto in bianco ha avuto problemi al ginocchio dx, che l’ha costretta a restare per oltre 1 mese a riposo, in quanto non riusciva a piegarlo con grandi problemi di deambulazione. E’ stata seguita sia dall’ortopedico che dal fisiatra, che le aveva prescritto riposo, infiltrazioni e un ciclo di laser, in quanto secondo loro si trattava di una tendinite. Con il tempo comunque la situazione non migliorava, ma non le veniva mai prescritta di fare una risonanza in quanto ritenevano che non fosse necessaria per una tendinite.
Nel mese di novembre di quest’anno, l’ortopedico, vedendo che mia madre aveva ancora dei grossi problemi di movimento della gamba dx, le ha prescritto la RMN il cui esito è il seguente:
L’esame è stato eseguito secondo i tre piani di scansione assiale, sagittale e coronale, con sequenze spin-eco pesate in T1 e T2.
Accentuazione del versamento liquido articolare, che distende in particolare i recessi sovra e infrarotulei, distende la borsa del gastrocnemio-semimembranoso a formare una voluminosa cisti tipo Backer estrinsecata cranialmente.
Gonartrosi in fase avanzata con estesi fenomeni di condropatia femorale e tibiale, diffuso assottigliamento e disomogeneità dello spessore cartilagineo (maggiormente evidenti sul comparto interno, con riduzione in ampiezza dell’interlinea)Nell’osso subcondrale si apprezzano importanti segni di irregolarità ed addensamento. Lievi segni di edema reattivo dell’osso spongioso del condilo femorale e tibiale mediale. Appuntamento osteofitosico di tipo perimetrale. Interessamento artrosico anche del comparto femoro-rotuleo.
Meniscosi interna in fase avanzata con superficializzazione del corpo, presenza di alterazioni degenerative morfo-strutturali evidenti in particolare a livello del corpo e del corno posteriore, nel cui contesto si apprezzano ampie aree globulari iperintense che frammentano la cornice periferica.
Meniscosi esterna di grado lieve.
Anche il legamento collaterale mediale appare alterato, ispessito e ipointenso, specie sul versante femorale, come in caso di sofferenza cronica.
Note di tendinite del semimembranoso.
C.R.: gonartrosi e artrosi femoro-rotulea, sinovite reattiva, meniscosi con secondaria rottura del menisco interno.
Premetto che sono abbastanza preoccupata, ma vorrei capire meglio cosa ha evidenziato la risonanza e quale sia la miglior terapia o intervento (se necessario) da fare, ovvero come si può e si deve intervenire per eliminare i problemi o quantomeno alleviarli. Ringrazio tutti.
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Dr. Luciano Mazzucco Ortopedico, Anestesista 110 2
Gentile utente, la storia clinica che mi riferisce ed il referto strumentale della RMN depongono per una artrosi del ginocchio in fase avanzata. Occorrerebbe un esame clinico e Rx in carico ed appoggio monopodalico per fare una valutazione clinica definitiva. Le consiglio pertanto di rivolgersi ad uno specialista ortopedico, perchè se i sospetti vengono confermati, potrebbe (sottolineo "potrebbe") essere necessario un intervento di protesi del ginocchio. E' ovvio che l'esame clinico è determinante per decidere; via Web possiamo solo dare consigli in generale.
Nell'attesa una terapia locale, fisioterapica, volta a ridurre la sinovite reattiva, potrà essere di aiuto.
Con i migliori auguri
Dott. Luciano Mazzucco - Firenze

Dott. Luciano Mazzucco
Specialista Ortopedia e Traumatologia
Firenze

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Utente
Utente
Buongiorno, vi ringrazio per la risposta.Se ho ben capito per fare una diagnosi certa è necessario eseguire un esame clinico e Rx ,in attesa di eseguirli vorrei sapere che tipo di terapia fisioterapica è più indicata e sopratutto per quanto riguarda la terapia medica ,gli analgesici sono da prendere per lunghi periodi considerando che mia madre ne ha abusato in quanto il dolore era sempre più intenso?Che tipo di terapia orale e locale à più indicata?Se fosse necessario un intervento di protesi del ginocchio ,a quale struttura e specialista potremmo rivolgerci con fiducia nella speranza di riuscire a risolvere questo problema? Grazie
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Dr. Luciano Mazzucco Ortopedico, Anestesista 110 2
Una volta fatta con certezza la diagnosi di artrosi di ginocchio, la fisioterapia deve essere volta ad ottenere una buona funzione dei muscoli dell'arto inferiore, mobilizzare quanto più possibile in ginocchio, compatibilmente con il dolore, e ridurre lo stato infiammatorio. Probabilmente utile fare esercizi con cyclette, quotidianamente. La terapia medica orale, che purtroppo, deve essere seguita per molto tempo, inevitabilmente porta ad intolleranza e altri problemi e quindi deve essere fatta con molta attenzione, senza abusare. Il suo medico saprà consigliarla adeguatamente. L'intervento di protesi di ginocchio è ormai diventato quasi una routine e molti reparti di ortopedia ormai sono in grado di dare questa risposta. Non conosco la realtà della sardegna, ma sono sicuro che potrà trovare uno specialista ortopedico nella sua terra.
La saluto cordialmente
Dott. Luciano Mazzucco