Pubalgia - rx bacino
Sono un podista ho 45 anni - faccio agonismo a livello amatoriale da 5 anni - mentre disputavo una gara podistica ho avuto una fitta sotto il gluteo SX mi son dovuto fermare e finirla zoppicando - Per una settimana stop e ancora adesso dopo un mese mi crea problemi sopratuttoo stando seduto con fitte un po dolorose all'inguine mi devo alzare per star bene. Ho ripreso la mia attività ma facendo jogging (anche per 1h30'/2 senza problemi) come aumento la velocita incominciano i fastidi, sopportabili, all'inguinie.
In attesa di una visita ortopedica il medico di famiglia mi ha consigliato
una RX al bacino dicendomi che forse ho una pubalgia..esito RX: 1) L'indagine eseguita con tecnica numerizzata ha permesso di apprezzare asimmetria di bacino per risalita dell'anca di circa mm. 7 da dismetria degli arti inferiori. 2)Irregolare ispessimento del tetto acetabolare da componente coxartrosica più evidente a destra ov el'interlinea è ridotta di ampiezza e sfumata. E possibile che la pulbaia sia dovuto ad uno dei due problemi evidaenziati dalla RX o forse dovuto solo per un affaticamento muscolare.
In attesa di una visita ortopedica il medico di famiglia mi ha consigliato
una RX al bacino dicendomi che forse ho una pubalgia..esito RX: 1) L'indagine eseguita con tecnica numerizzata ha permesso di apprezzare asimmetria di bacino per risalita dell'anca di circa mm. 7 da dismetria degli arti inferiori. 2)Irregolare ispessimento del tetto acetabolare da componente coxartrosica più evidente a destra ov el'interlinea è ridotta di ampiezza e sfumata. E possibile che la pulbaia sia dovuto ad uno dei due problemi evidaenziati dalla RX o forse dovuto solo per un affaticamento muscolare.
[#1]
Caro utente,
probabilmente ci sono due distinte situazioni patologiche che La affliggono: da un lato l'artrosi delle anche, testimoniata dalla radiografia, che si esprime col dolore inguinale, e dall'altro quel dolore puntorio sotto il gluteo che potrebbe essere espressione di uno stiramento muscolare o di una irritazione del nervo sciatico.
La "pubalgia" invece, non è una vera e propria patologia, ma una condizione dolorosa causata generalmente da una infiammazione dei tendini adduttori (cioè quei cordoni duri che tutti noi abbiamo, che partono dalla base del pene e scendono nelle cosce e sono particolarmente evidenti e palpabili quando teniamo le gambe divaricate).
Quindi, nel Suo caso, dato che il sintomo non è un dolore dell'interno coscia, ma un dolore inguinale, è probabile che sia proprio l'artrosi a provocare questo dolore.
Distinti saluti
probabilmente ci sono due distinte situazioni patologiche che La affliggono: da un lato l'artrosi delle anche, testimoniata dalla radiografia, che si esprime col dolore inguinale, e dall'altro quel dolore puntorio sotto il gluteo che potrebbe essere espressione di uno stiramento muscolare o di una irritazione del nervo sciatico.
La "pubalgia" invece, non è una vera e propria patologia, ma una condizione dolorosa causata generalmente da una infiammazione dei tendini adduttori (cioè quei cordoni duri che tutti noi abbiamo, che partono dalla base del pene e scendono nelle cosce e sono particolarmente evidenti e palpabili quando teniamo le gambe divaricate).
Quindi, nel Suo caso, dato che il sintomo non è un dolore dell'interno coscia, ma un dolore inguinale, è probabile che sia proprio l'artrosi a provocare questo dolore.
Distinti saluti
[#2]
Utente
saleve dott. vi ringrazio della sua disponibilità - Sono stato da un ortopedico ha visto la Rx mi ha visitato e mi ha detto che forse il mio problema era provocato da piccole protusioni discali (che ha visto su una RM fatta nel 2009) e mi ha detto di rifare la RM lombosacrale e di ritornate (ora se ne parla a settembre). per quando riguara sia l'artrosi all'anca che l'asimmetria del bacino non mi ha detto niente - mi ha consigliato di andare da un fisiatra per fare esercizi di postura.
Ho rifatto la RM ..il referto dice :
Referto RM colonna lombosacrale :
Iniziali, irregolarità spondilosiche somatiche e modeste alterazioni artrosi che interapofisarie a carico dei metameri vertebrali in esame.
Riduzione del segnale, nelle sequenze T2w, degli elementi intersomatici esaminati da riferire ad iniziali fenomeni di disatrazione, più evidenti al livello L4-L5; concomita:
riduzione della fisiologica concavità posteriore del disco L3-L4, che impronta modicamente il sacco durale;
al livello L4-L5 lieve protusione circonferenziale del corrispondente disco intersomatico, asimmetrica per più accentuata convessità a sede posteriore mediana e paramediana sinistra e per maggior impegno intraforaminale omolaterale, con modica impronta sul sacco durale;
Conservato l’allinamento posteriore dei soma.
Regolare per spessore e segnale il midollo spinale nel tratto esplorato.
Cono midollare in sede regolare.
Canale vertebrale di ampiezza nei limiti;
Modicamente ridotta la limiti la fisiologica lordosi.
Che ne pensa?
ho ripreso un po' l'attivita di corsa ma ho diminuito l'intensità e il Kilometraggio + qualche uscita in bici, mi sento bene qualche piccolo fastidio all'inguine dx dopo l'attivita poi scompare - In poke parole io sto bene quando faccio corsa e cammino - ma quando sto seduto si accentua il dolore all'inguine, e visto che il mio lavoro e stare seduto davanti ad un PC pe 8/9 ore non le dico i problemi che mi crea.
grazie per il suo intervento.
Ho rifatto la RM ..il referto dice :
Referto RM colonna lombosacrale :
Iniziali, irregolarità spondilosiche somatiche e modeste alterazioni artrosi che interapofisarie a carico dei metameri vertebrali in esame.
Riduzione del segnale, nelle sequenze T2w, degli elementi intersomatici esaminati da riferire ad iniziali fenomeni di disatrazione, più evidenti al livello L4-L5; concomita:
riduzione della fisiologica concavità posteriore del disco L3-L4, che impronta modicamente il sacco durale;
al livello L4-L5 lieve protusione circonferenziale del corrispondente disco intersomatico, asimmetrica per più accentuata convessità a sede posteriore mediana e paramediana sinistra e per maggior impegno intraforaminale omolaterale, con modica impronta sul sacco durale;
Conservato l’allinamento posteriore dei soma.
Regolare per spessore e segnale il midollo spinale nel tratto esplorato.
Cono midollare in sede regolare.
Canale vertebrale di ampiezza nei limiti;
Modicamente ridotta la limiti la fisiologica lordosi.
Che ne pensa?
ho ripreso un po' l'attivita di corsa ma ho diminuito l'intensità e il Kilometraggio + qualche uscita in bici, mi sento bene qualche piccolo fastidio all'inguine dx dopo l'attivita poi scompare - In poke parole io sto bene quando faccio corsa e cammino - ma quando sto seduto si accentua il dolore all'inguine, e visto che il mio lavoro e stare seduto davanti ad un PC pe 8/9 ore non le dico i problemi che mi crea.
grazie per il suo intervento.
[#3]
Caro utente, il referto che Lei riporta mi convince ancora di più di un'idea che già mi ero fatto:
"probabilmente ci sono due distinte situazioni patologiche che La affliggono: da un lato l'artrosi delle anche, testimoniata dalla radiografia, che si esprime col dolore inguinale, e dall'altro quel dolore puntorio sotto il gluteo che potrebbe essere espressione di uno stiramento muscolare o di una irritazione del nervo sciatico".
Le consiglio, oltre all'ortopedico che l'ha visitata, di farsi vedere da un chirurgo dell'anca. Nella Sua zona ce ne sono di molto bravi.
Distinti saluti
"probabilmente ci sono due distinte situazioni patologiche che La affliggono: da un lato l'artrosi delle anche, testimoniata dalla radiografia, che si esprime col dolore inguinale, e dall'altro quel dolore puntorio sotto il gluteo che potrebbe essere espressione di uno stiramento muscolare o di una irritazione del nervo sciatico".
Le consiglio, oltre all'ortopedico che l'ha visitata, di farsi vedere da un chirurgo dell'anca. Nella Sua zona ce ne sono di molto bravi.
Distinti saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.7k visite dal 16/07/2011.
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