Tendinite cronica gomito
Gentili MediciItalia,
scrivo per un problema ai gomiti che ormai è diventato cronico a causa dello sport che pratico: arrampicata sportiva.
Il dolore lo provo sul lato esterno del gomito ma sopra (vicino nell'incavo) e non nella parte inferiore come per una epicondilite, è accentuato dai movimenti di rotazione esterna (se con la mano DX ruoto le chiavi in senso orario) sia a gomito esteso che flesso.
Intorno al 2001, in una periodo di grande carico di allenamento ed ottima forma, ha cominciato a farmi male il gomito destro, in maniera non traumatica (o almeno non troppo), è comparso arrampicando ma senza "incidenti". Con le "normali" terapie (riposo antiinfiammatori) non ho ottenuto risultati e col proseguire del tempo in qualche mese è comparso anche a sinistra.
Quando la cosa è diventata acuta sono stato visitato e mi hanno fatto delle infiltrazioni locali (punture sottocutanee) di antinfiammatorio che hanno li per li lenito la cosa, ma non hanno risolto il problema. All'epoca (2001-2002) feci una ecografia che non aveva evidenziato nulla. La patologia è andata in modo altalenante in questi ormai 10 anni, perché nei periodi di calo di allenamento e arrampicata i gomiti si sistemano e poi ogni volta che ricomincio ad arrampicare con un minimo di impegno il problema ricompare, cosa che è puntualmente avvenuta nel 2005, 2007 ed anche ora che avevo trovato voglia e tempo di rimettermi in allenamento.
Quando ormai ero rassegnato ho sentito di un amico con un problema analogo ad una spalla che è stato operato e gli hanno trovato i tendini al 50% (sfibrati), e penso che il mio potrebbe essere un caso analogo. In effetti finché non sforzo il tendine ce la fa, ma appena faccio un periodo di carico diventa dolorante.
Adesso vorrei farmi seguire da uno specialista (Milano/Piacenza e dintorni) che vada a fondo del problema, faccia una risonanza magnetica e valuti il quadro clinico nell'eventualità di operare e mi chiedevo a chi posso rivolgermi.
cordiali saluti
ramon maj
scrivo per un problema ai gomiti che ormai è diventato cronico a causa dello sport che pratico: arrampicata sportiva.
Il dolore lo provo sul lato esterno del gomito ma sopra (vicino nell'incavo) e non nella parte inferiore come per una epicondilite, è accentuato dai movimenti di rotazione esterna (se con la mano DX ruoto le chiavi in senso orario) sia a gomito esteso che flesso.
Intorno al 2001, in una periodo di grande carico di allenamento ed ottima forma, ha cominciato a farmi male il gomito destro, in maniera non traumatica (o almeno non troppo), è comparso arrampicando ma senza "incidenti". Con le "normali" terapie (riposo antiinfiammatori) non ho ottenuto risultati e col proseguire del tempo in qualche mese è comparso anche a sinistra.
Quando la cosa è diventata acuta sono stato visitato e mi hanno fatto delle infiltrazioni locali (punture sottocutanee) di antinfiammatorio che hanno li per li lenito la cosa, ma non hanno risolto il problema. All'epoca (2001-2002) feci una ecografia che non aveva evidenziato nulla. La patologia è andata in modo altalenante in questi ormai 10 anni, perché nei periodi di calo di allenamento e arrampicata i gomiti si sistemano e poi ogni volta che ricomincio ad arrampicare con un minimo di impegno il problema ricompare, cosa che è puntualmente avvenuta nel 2005, 2007 ed anche ora che avevo trovato voglia e tempo di rimettermi in allenamento.
Quando ormai ero rassegnato ho sentito di un amico con un problema analogo ad una spalla che è stato operato e gli hanno trovato i tendini al 50% (sfibrati), e penso che il mio potrebbe essere un caso analogo. In effetti finché non sforzo il tendine ce la fa, ma appena faccio un periodo di carico diventa dolorante.
Adesso vorrei farmi seguire da uno specialista (Milano/Piacenza e dintorni) che vada a fondo del problema, faccia una risonanza magnetica e valuti il quadro clinico nell'eventualità di operare e mi chiedevo a chi posso rivolgermi.
cordiali saluti
ramon maj
[#1]
Gentile utente l'articolazione della spalla è molto differente dal gomito per cui non deve assolutamente fare confronti con il suo amico. Sicuramente visti i problemi descritti le conviene fare una RM del gomito ed eseguire una visita specialistica. Se vuole un consiglio forse è meglio rallentare con il tipo di sport che fino ad oggi ha praticato.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. Giuseppe Restuccia
[#2]
Ex utente
Gentile Dott. Restuccia,
sono circa 10anni che sento dire SOLO di rallentare... eppure sono sicuro che la scienza medica è capace di fare molto di più. In fondo quando si scassa un calciatore di A o un pilota della MotoGP mica gli dicono di stare fermo ed aspettare.
Quello che mi serve è il recapito di un buon ortopedico competente sui gomiti.
cordiali saluti
ramon maj
sono circa 10anni che sento dire SOLO di rallentare... eppure sono sicuro che la scienza medica è capace di fare molto di più. In fondo quando si scassa un calciatore di A o un pilota della MotoGP mica gli dicono di stare fermo ed aspettare.
Quello che mi serve è il recapito di un buon ortopedico competente sui gomiti.
cordiali saluti
ramon maj
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.6k visite dal 13/07/2011.
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