Dolore altezza scapole
Buongiorno,
scrivo per chiedere indicazioni su come muovermi.
é ormai da mesi che ho continui fastidi al collo e parte alta della schiena,motivo per cui tempo fà feci una risonanza e aprii una discussione nella sezione neurochirurgia https://www.medicitalia.it/consulti/neurochirurgia/200468-ernia-cervicale-c5-c6.html per via di un'ernia cervicale.
Fatta la visita dal neurochirurgo il responso è stato che non ci sono problemi particolari, mi ha consigliato di fare uno sport come il nuoto e una visita dal fisioterapista.
Responso del fisioterapista: rigidità nella zona tra le scapole che non ha nulla a che vedere con l'ernia c5-c6, mi ha consigliato di fare dei movimenti per migliorare la mobilità della zona.
Vado in piscina regolarmente da un mese e mezzo ma i dolori sono sempre presenti, è penso sia normale, la cosa che mi preoccupa e che stiano peggiorando.
Al momento i dolori sono situati tra le scapole, parte alta, e sento una
strana sensazione alle braccia e mani, come se mi tirassero i nervi, senso di pesantezza al collo e nuca.
Ho anche la sensazione, ma forse rimane solo una sensazione, che schiacciando sulla colonna,sempre in un punto tra le scapole nella parte alta, mi provochi un leggero dolore.
Gli antinfiammatori/analgesici non hanno alcun effetto.
La mattina al risveglio mi alzo già indolenzito, se sto seduto dopo circa 30minuti ho già provato tutte le posizioni possibili pur di trovarne una comoda, ma sempre senza successo.
Tra l'altro sono anche una persona molto ansiosa, spesso mi rendo conto di avere i muscoli della parte alta della schiena in tensione senza motivo, difficilmente ho le spalle rilassate, e spesso mi vien da fare lunghi sospriri come se a tratti stessi in apnea.
Vorrei sapere cosa potrebbe essere e se dovrei rivolgermi ad un ortopedico o ad un fisiatra.
Grazie in anticipo per eventuali risposte.
scrivo per chiedere indicazioni su come muovermi.
é ormai da mesi che ho continui fastidi al collo e parte alta della schiena,motivo per cui tempo fà feci una risonanza e aprii una discussione nella sezione neurochirurgia https://www.medicitalia.it/consulti/neurochirurgia/200468-ernia-cervicale-c5-c6.html per via di un'ernia cervicale.
Fatta la visita dal neurochirurgo il responso è stato che non ci sono problemi particolari, mi ha consigliato di fare uno sport come il nuoto e una visita dal fisioterapista.
Responso del fisioterapista: rigidità nella zona tra le scapole che non ha nulla a che vedere con l'ernia c5-c6, mi ha consigliato di fare dei movimenti per migliorare la mobilità della zona.
Vado in piscina regolarmente da un mese e mezzo ma i dolori sono sempre presenti, è penso sia normale, la cosa che mi preoccupa e che stiano peggiorando.
Al momento i dolori sono situati tra le scapole, parte alta, e sento una
strana sensazione alle braccia e mani, come se mi tirassero i nervi, senso di pesantezza al collo e nuca.
Ho anche la sensazione, ma forse rimane solo una sensazione, che schiacciando sulla colonna,sempre in un punto tra le scapole nella parte alta, mi provochi un leggero dolore.
Gli antinfiammatori/analgesici non hanno alcun effetto.
La mattina al risveglio mi alzo già indolenzito, se sto seduto dopo circa 30minuti ho già provato tutte le posizioni possibili pur di trovarne una comoda, ma sempre senza successo.
Tra l'altro sono anche una persona molto ansiosa, spesso mi rendo conto di avere i muscoli della parte alta della schiena in tensione senza motivo, difficilmente ho le spalle rilassate, e spesso mi vien da fare lunghi sospriri come se a tratti stessi in apnea.
Vorrei sapere cosa potrebbe essere e se dovrei rivolgermi ad un ortopedico o ad un fisiatra.
Grazie in anticipo per eventuali risposte.
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A distanza è impossibile fare valutazioni diagnostiche e suggerire terapie. Ildolore nella regione mediale delle scapole richiede un'attenta diagnosi differenziale tra patolgie del rachide e/o della spalla, nonchè possibili patologie degli organi toracici o addominali.
Solo una valutazione clinica diretta potrà dirimere queste diverisissime ipotesi.
Cordialità
Dr. A. Valassina
Solo una valutazione clinica diretta potrà dirimere queste diverisissime ipotesi.
Cordialità
Dr. A. Valassina
Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante
[#3]
Valutazione clinica = visita da parte del medico che consiste in anamnesi ed esame obiettivo.
Mancando la diagnosi sentirei prima un ortopedico, se esiste poi una indicazione al trattamento conservativo e riabilitativo potra' sentire anche un Fisiatra.
Mancando la diagnosi sentirei prima un ortopedico, se esiste poi una indicazione al trattamento conservativo e riabilitativo potra' sentire anche un Fisiatra.
[#4]
Utente
la ringrazio per le risposte, avrei altri due dubbi che magari lei potrebbe togliermi:
1- intanto che mi organizzo per una visita, mi sconsiglia di continuare a fare nuoto o sarebbe emeglio sospendere?
2- per chi ha problemi di ipercifosi, ha più senso forzare una postura corretta stando quindi in tensione per tenere schiena e collo eretti o è meglio rilassare la muscolatura?
grazie mille
1- intanto che mi organizzo per una visita, mi sconsiglia di continuare a fare nuoto o sarebbe emeglio sospendere?
2- per chi ha problemi di ipercifosi, ha più senso forzare una postura corretta stando quindi in tensione per tenere schiena e collo eretti o è meglio rilassare la muscolatura?
grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 7.2k visite dal 13/07/2011.
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