Terapia cemp

Salve, il 20 luglio 2006 ho avuto un'incidente in moto che mi ha causato ustioni di terzo grado alle gambe (20% del corpo) e frattura lussazione di "galeazzi" al braccio sx. A seguito di questo incidente sono stato ricoverato al centro ustioni di Parma per 2 mesi dove mi hanno fatto 7 interventi di ricostruzione delle parti bruciate e uno di riduzione della frattura al terzo distale del radio sx con una placca. Sebbene abbia effettuato regolarmente terapia CEMP assunzione di vitamina D e calcio non si è formato callo osseo fino a quando in maggio 2007 la placca ha ceduto (senza che io avessi fatto sforzi o preso colpi), sono stato nuovamente sottoposto ad intervento chirurgico (questa volta al reparto di chirurgia della mano del policlinico di Modena) durante il quale mi è stata rimossa la placca rotta, resa cruenta la frattura, fatto innesto osseo prelevato dalla cresta illiaca, e, applicato gel piastrinico. Il problema però è che, ad oggi 30 novembre 2007, il braccio ancora non ha calcificato quindi vorrei sapere: come devo impostare la macchina che utilizzo per la CEMP per avere il massimo risultato (gauss duty e frequency)? Faccio presente che è già da fine agosto che stò facendo la terapia di CEMP ed iniezioni di CLODY 100Mg una volta alla settimana. Se supero le canoniche 8 ore giornaliere di CEMP ci possono essere controindicazioni dovute ad un sovradosaggio?