Ripristino flessore 5° dito
Mi sono procurato una vasta e profonda ferita al palmo della mano sinistra, con recisione del flessore del 5° dito, lacerazione m.ipotenasi e frattura pluriframmentata del 5° metacarpo + lussazione 5°dito.Sono stato operato in data 12/10/2007.In data 23/11/2007 mi sono stato rimossi n° 2 fili di k.Dal 26/11/2007 pratico la MAGNETOTERAPIA E LA MOBILITAZIONE ATTIVA E PASSIVA DEL 5° DITO.IL FISIOTERAPISTA non rileva nessuna attività del 5° dito, ipotizzando un distacco del tendine.Chiedo se in tale tempistica è già possibile ipotizzare un distacco del tendine operato, o se bisogna insistere con la mobilitazione attiva e passiva.Nella eventualità fra quanto tempo potro essere di nuovo operato per il riallaccio del tendine?
Sono preoccupato perchè devo necessariamente ritornare a lavorare, poichè questo infortunio non è coperto dall'INAIL.
GRAZIE.
Sono preoccupato perchè devo necessariamente ritornare a lavorare, poichè questo infortunio non è coperto dall'INAIL.
GRAZIE.
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Gentile utente,
per esperienza personale le posso dire che in grossa misura più che un distacco del tendine probabilmente ha una aderenza di quest'ultimo a livello delle puleggie (il tendine si è incollato dove dovrebbe scorrere). Questo avviene frequentemente quando si ha una frattura della falange.
Una visita specialistica è fondamentale per poter fare diagnosi e soprattutto per stabilire quali sono i tempi adatti per eseguire una tenolisi (ovvero uno sbrigliamento del tendine), che se eseguita in fase di infiammazione non dà buoni risultati, ma in fase di remissione della flogosi (quando tutto è calmo) dà ottimi risultati.
Mi faccia sapere.
per esperienza personale le posso dire che in grossa misura più che un distacco del tendine probabilmente ha una aderenza di quest'ultimo a livello delle puleggie (il tendine si è incollato dove dovrebbe scorrere). Questo avviene frequentemente quando si ha una frattura della falange.
Una visita specialistica è fondamentale per poter fare diagnosi e soprattutto per stabilire quali sono i tempi adatti per eseguire una tenolisi (ovvero uno sbrigliamento del tendine), che se eseguita in fase di infiammazione non dà buoni risultati, ma in fase di remissione della flogosi (quando tutto è calmo) dà ottimi risultati.
Mi faccia sapere.
Dr. M. Milano
drmilano@libero.it - www.lamanoedintorni.altervista.org
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
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Una tenolisi consiste in un ulteriore intervento chiururgico (personalmente preferisco farlo in anestesia locale) finalizzato a liberare il tendine dalle sue aderenze.
E' fondamentale che continui la fisioterapia in maniera tale da avere una articolazione quanto più libera possibile.
Se comunque ha il dubbio che il suo tendine possa essersi staccato di nuovo può eseguire una ecografia.
Mi faccia sapere
E' fondamentale che continui la fisioterapia in maniera tale da avere una articolazione quanto più libera possibile.
Se comunque ha il dubbio che il suo tendine possa essersi staccato di nuovo può eseguire una ecografia.
Mi faccia sapere
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.4k visite dal 29/11/2007.
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