Rx bacino ed anche
[#1]
in se e per sè la presenza di microcalcificazioni non rappresenta un particolare problema può essere comunque il segno sia di una iniziale artrosi dell'anca e sia di condromatosi sinoviale o molto più semplicemente di un quadro di una artropatia da microcristalli. il suo ortopedico associando il quadro clinico a quello radiografico potrà senz'altro dirimere i dubbi. cordialmente
Dr. GIUSEPPE TACCARDO
[#2]
Gentile utente,
mi permetto di aggiungere, a quanto correttamente esposto dal collega, che la presenza di piccole calcificazioni a livello delle anche non rappresenta una CAUSA di un problema, bensì solo un effetto.
Sarebbe cioè opportuno indagare quale predisposizione ha portato al formarsi delle calcificazione, in maniera da capire se è possibile in qualche modo evitare che il problema peggiori, e magari ridurre o eliminare i disturbi.
E' quindi importante mostrare le radiografie ad un ortopedico che si occupi specificamente di chirurgia dell'anca nel giovane, in maniera che possa mettere in relazione il dato radiologico a quello clinico ed escludere eventuali patologie sottostanti, come ad esempio un conflitto femoro-acetabolare (v. link).
https://www.medicitalia.it/minforma/ortopedia/622-conflitto-femoro-acetabolare-femuro-acetabular-impingement-fai.html
Cosa l'ha spinta ad eseguire la lastra? Ha dolore? come e quando si manifesta?
Distinti saluti
mi permetto di aggiungere, a quanto correttamente esposto dal collega, che la presenza di piccole calcificazioni a livello delle anche non rappresenta una CAUSA di un problema, bensì solo un effetto.
Sarebbe cioè opportuno indagare quale predisposizione ha portato al formarsi delle calcificazione, in maniera da capire se è possibile in qualche modo evitare che il problema peggiori, e magari ridurre o eliminare i disturbi.
E' quindi importante mostrare le radiografie ad un ortopedico che si occupi specificamente di chirurgia dell'anca nel giovane, in maniera che possa mettere in relazione il dato radiologico a quello clinico ed escludere eventuali patologie sottostanti, come ad esempio un conflitto femoro-acetabolare (v. link).
https://www.medicitalia.it/minforma/ortopedia/622-conflitto-femoro-acetabolare-femuro-acetabular-impingement-fai.html
Cosa l'ha spinta ad eseguire la lastra? Ha dolore? come e quando si manifesta?
Distinti saluti
Dr. Emanuele Caldarella
Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it
[#3]
Utente
Grazie Dottore per il Suo interessamento.
Il motivo per cui ho effettuato la radiografia è il seguente:
circa 3 mesi fà ho incominciato ad avvertite nella zona trocanterica delle scosse elettriche che all'inizio erano lievi ma frequenti e dopo tre giorni sono diventate più forti ma più diradate durante la giornata. Tutto ciò è durato un 4-5 giorni e poi tutti questi sintomi/sensazioni sono scomparse lasciandomi un dolore per fortuna non forte ma continuo nella zona suddetta. Ho effettuato una cura con cortisonici ed antinfiammatori durata un mese, ho effettuato un'ecografia con la seguente diagnosi:si segnala una sottile distensione fluida della borsa peritrocanterica. La cura precedentemente detta seppute forte non ha avuto effetto, ho così effettuto la radiografia e preso per 15 giorni alterni un altro antinfiammatorio ma niente continuo ad avere continuamente questo fastidio alla gamba che non mi permette più di correre, ma per fortuna mi permette di continuare le varie attività quotidiane.
Grazie ancora per il suo interessamento e spero che ciò sia solo un'infiammazione che passerà con il tempo (anche se sono già 3 mesi).
Cordiai saluti.
Il motivo per cui ho effettuato la radiografia è il seguente:
circa 3 mesi fà ho incominciato ad avvertite nella zona trocanterica delle scosse elettriche che all'inizio erano lievi ma frequenti e dopo tre giorni sono diventate più forti ma più diradate durante la giornata. Tutto ciò è durato un 4-5 giorni e poi tutti questi sintomi/sensazioni sono scomparse lasciandomi un dolore per fortuna non forte ma continuo nella zona suddetta. Ho effettuato una cura con cortisonici ed antinfiammatori durata un mese, ho effettuato un'ecografia con la seguente diagnosi:si segnala una sottile distensione fluida della borsa peritrocanterica. La cura precedentemente detta seppute forte non ha avuto effetto, ho così effettuto la radiografia e preso per 15 giorni alterni un altro antinfiammatorio ma niente continuo ad avere continuamente questo fastidio alla gamba che non mi permette più di correre, ma per fortuna mi permette di continuare le varie attività quotidiane.
Grazie ancora per il suo interessamento e spero che ciò sia solo un'infiammazione che passerà con il tempo (anche se sono già 3 mesi).
Cordiai saluti.
[#4]
Utente
L'ortopedico che mi ha in cura non sà più cosa fare, nel senso che secondo lui la terapia che ho seguito è quella indicata al mio caso, ma non si riesce a spiegare perchè le varie cure eseguite non abbiano avuto l'effetto sperato. Ora mi ha prescritto una risonanza magnetica che effettuerò il 23 agosto e delle punture (oki+muscoril) che ovviamente non hanno avuto alcun effetto. Anzi da ieri comincio ad avere dolore in tutta la fascia lombo-sacrale.
Ora comincio a preoccuparmi e se si trattasse di un cancro?
Scusate il mio pessimismo, ma è forse dovuto all'elevata presenza di casi di tumore nella mia famiglia e alle varie cure che non hanno avuto effetto.
Non vedo l'ora che arrivi il 23 agosto ma nello stesso tempo ho una paura matta della diagnosi.
Spero che qualcuno (in questo periodo di ferie) abbia 2 minuti per rispondermi.
Grazie per il Vs. prezioso lavoro.
Ora comincio a preoccuparmi e se si trattasse di un cancro?
Scusate il mio pessimismo, ma è forse dovuto all'elevata presenza di casi di tumore nella mia famiglia e alle varie cure che non hanno avuto effetto.
Non vedo l'ora che arrivi il 23 agosto ma nello stesso tempo ho una paura matta della diagnosi.
Spero che qualcuno (in questo periodo di ferie) abbia 2 minuti per rispondermi.
Grazie per il Vs. prezioso lavoro.
[#5]
Gentile utente,
non si lasci prendere dall'ansia...
Quando si ha un dolore come il SUo, sicuramente si tratta di una situazione antipatica, che non si augura a nessuno.
Ma spero che le vacanze l'abbiano aiutata a sopportare di più il disagio e a sentirsi meglio! Spero -al contrario- che non si sia rovinata le vacanze con brutti pensieri che non hanno assolutamente alcuna ragione di essere.
Farsi prendere dal panico è deleterio, concentri invece le Sue energie al giungere ad una diagnosi e possibilmente ad intraprendere una terapia efficace.
Ha avuto i risultati della RMN?
Distinti saluti
non si lasci prendere dall'ansia...
Quando si ha un dolore come il SUo, sicuramente si tratta di una situazione antipatica, che non si augura a nessuno.
Ma spero che le vacanze l'abbiano aiutata a sopportare di più il disagio e a sentirsi meglio! Spero -al contrario- che non si sia rovinata le vacanze con brutti pensieri che non hanno assolutamente alcuna ragione di essere.
Farsi prendere dal panico è deleterio, concentri invece le Sue energie al giungere ad una diagnosi e possibilmente ad intraprendere una terapia efficace.
Ha avuto i risultati della RMN?
Distinti saluti
[#6]
Utente
Grazie per le Sue parole di conforto. Ho avuto il risultato della RMN al bacino che Le riporto: " non evidenti alterazioni morfostrutturali o di segnale in sede polare cefalica femorale, bilateralmete. Immagine microcistica sottocapitata al profilo laterale della testa femorale di dx da herniation pit. Come reperti collarerali si segnalano formazioni microcistiche in sede annessiale bilaterale e cisti radicolare sacrale a dx"
Il medico che mi ha in cura ha detto che dal punto di vista ortopedico non c'è nulla. Ma continuo ad avere delle sensazioni di punture, sempre nella zona trocanterica dx. Io ho sempre pensato che fosse un problema di neuropatia, ho insistito con il medico di famiglia affinchè mi prescrivesse un'elettromiografia, ma alla fine dietro mia insistenza mi ha prescritto una RMN questa volta di tutta la colonna che farò ad ottobre.
Non sò più cosa fare, Lei cosa pensa?
Grazie infinite per il Suo servizio.
Il medico che mi ha in cura ha detto che dal punto di vista ortopedico non c'è nulla. Ma continuo ad avere delle sensazioni di punture, sempre nella zona trocanterica dx. Io ho sempre pensato che fosse un problema di neuropatia, ho insistito con il medico di famiglia affinchè mi prescrivesse un'elettromiografia, ma alla fine dietro mia insistenza mi ha prescritto una RMN questa volta di tutta la colonna che farò ad ottobre.
Non sò più cosa fare, Lei cosa pensa?
Grazie infinite per il Suo servizio.
[#7]
Gentile utente,
legga il link che Le ho segnalato in precedenza.
Naturalmente senza una visita e l'attenta analisi della Sua RMN è impossibile fare una diagnosi, ma la presenza di una cisti subcondrale sottocapitata a livello del femore, nella sua porzione laterale, è un riscontro compatibile con il conflitto femoro-acetabolare, SOPRATTUTTO se alla radiografia è presente una calcificazione periacetabolare.
Questi segnali, presi singolarmente non hanno (come Le hanno detto il collega ortopedico e il Suo medico in precedenza) un senso, ma già il fatto che siano presenti entrambi in una paziente con sintomatologia dolorosa dovrebbe quanto meno far pensare ad una patologia articolare dell'anca. Il mio consiglio è quello di di proseguire la diagnostica richiesta dal Suo medico di base, ma NON sprechi la risonanza del bacino appena eseguita: la mostri, insieme alla radiografia, ad un chirurgo dell'anca. Potrebbe ottenere interessanti indicazioni.
Distinti saluti
legga il link che Le ho segnalato in precedenza.
Naturalmente senza una visita e l'attenta analisi della Sua RMN è impossibile fare una diagnosi, ma la presenza di una cisti subcondrale sottocapitata a livello del femore, nella sua porzione laterale, è un riscontro compatibile con il conflitto femoro-acetabolare, SOPRATTUTTO se alla radiografia è presente una calcificazione periacetabolare.
Questi segnali, presi singolarmente non hanno (come Le hanno detto il collega ortopedico e il Suo medico in precedenza) un senso, ma già il fatto che siano presenti entrambi in una paziente con sintomatologia dolorosa dovrebbe quanto meno far pensare ad una patologia articolare dell'anca. Il mio consiglio è quello di di proseguire la diagnostica richiesta dal Suo medico di base, ma NON sprechi la risonanza del bacino appena eseguita: la mostri, insieme alla radiografia, ad un chirurgo dell'anca. Potrebbe ottenere interessanti indicazioni.
Distinti saluti
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Gentile utente,
legga il link che Le ho segnalato in precedenza.
Naturalmente senza una visita e l'attenta analisi della Sua RMN è impossibile fare una diagnosi, ma la presenza di una cisti subcondrale sottocapitata a livello del femore, nella sua porzione laterale, è un riscontro compatibile con il conflitto femoro-acetabolare, SOPRATTUTTO se alla radiografia è presente una calcificazione periacetabolare.
Questi segnali, presi singolarmente non hanno (come Le hanno detto il collega ortopedico e il Suo medico in precedenza) un senso, ma già il fatto che siano presenti entrambi in una paziente con sintomatologia dolorosa dovrebbe quanto meno far pensare ad una patologia articolare dell'anca. Il mio consiglio è quello di di proseguire la diagnostica richiesta dal Suo medico di base, ma NON sprechi la risonanza del bacino appena eseguita: la mostri, insieme alla radiografia, ad un chirurgo dell'anca. Potrebbe ottenere interessanti indicazioni.
Distinti saluti
legga il link che Le ho segnalato in precedenza.
Naturalmente senza una visita e l'attenta analisi della Sua RMN è impossibile fare una diagnosi, ma la presenza di una cisti subcondrale sottocapitata a livello del femore, nella sua porzione laterale, è un riscontro compatibile con il conflitto femoro-acetabolare, SOPRATTUTTO se alla radiografia è presente una calcificazione periacetabolare.
Questi segnali, presi singolarmente non hanno (come Le hanno detto il collega ortopedico e il Suo medico in precedenza) un senso, ma già il fatto che siano presenti entrambi in una paziente con sintomatologia dolorosa dovrebbe quanto meno far pensare ad una patologia articolare dell'anca. Il mio consiglio è quello di di proseguire la diagnostica richiesta dal Suo medico di base, ma NON sprechi la risonanza del bacino appena eseguita: la mostri, insieme alla radiografia, ad un chirurgo dell'anca. Potrebbe ottenere interessanti indicazioni.
Distinti saluti
[#10]
Utente
Gentile Dottore, Le riporto l'esito della RMN lombo-sacrale:Regolare l'allineamento e il segnale dei metameri vertebrali.
A L5-S1: accenno a bulging discale.
Regolare la morfologia e il segnale dei restanti dischi intersomatici.
Canale vertebrale ai limiti inferiori della norma per ampiezza.
In fondo al referto c'è scritto: esame limitato alle componenti discosomatiche, che vuol dire? L'esame forse non è completo?
Una RMN lombo-sacrale a parte valutare le componenti discosomatiche cosa prende in considerazione?
Il fatto che il canale vertebrale sia meno ampio rispetto alla norma, cosa può comportare?
Grazie.
A L5-S1: accenno a bulging discale.
Regolare la morfologia e il segnale dei restanti dischi intersomatici.
Canale vertebrale ai limiti inferiori della norma per ampiezza.
In fondo al referto c'è scritto: esame limitato alle componenti discosomatiche, che vuol dire? L'esame forse non è completo?
Una RMN lombo-sacrale a parte valutare le componenti discosomatiche cosa prende in considerazione?
Il fatto che il canale vertebrale sia meno ampio rispetto alla norma, cosa può comportare?
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 8.8k visite dal 29/06/2011.
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