Osteofitoso artrosica

Ho 45 anni, l'anno scorso ho fatto delle radiografie alla colonna cervicale, dorsale e lombo sacrale con la seguente diagnosi.Colonna cervicale:uncoartrosi distale, spazi discali conservati, fisiologica lordosi verticalizzata. Colonna dorsale: osteofitosi artrosica interessante prevalentemente i metametri mediani. Impronta da nodulo di schmorl a carico della limitante somatica inferiore di D 11, spazi discali di regolare ampiezza. Colonna lombo sacrale: osteofitosi artrosica interessante i metrametri prossimali ed il passaggiop con il segmento dorsale lieve deviazione dell'asse destroconversa ad ampio raggio regolare ampiezza dei spazi discali.Vorrei sapere cosa devo fare. Grazie e un saluto
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Dr. Luciano Mazzucco Ortopedico, Anestesista 110 2
caro utente di Latina, sarebbe utile conoscere, oltre ai risultati delle radiografie, anche la sua sintomatologia; questo perchè non di rado il quadro radiologico è più "impressionante" del quadro clinico e non è bene puntualizzare troppo sul testo, spesso di non facile comprensione, del referto radiologico. Quello che si può capire è che la sua colonna è sede di alterazioni artrosiche, abbastanza diffuse, ma non gravi. Forse per i suoi 45 anni sono un po' precoci, ma occorrerebbe sapere anche la sua storia clinica, il suo lavoro e il suo stile di vita. La prima cosa da fare è evitare la sedentarietà, cioè fare attività fisica generica ogni giorno, 10 minuti la mattina, un quarto d'ora durante il giorno, altrettanto la sera. Poi nel week-end fare qualcosa di più, magari di non troppo traumatico. Può anche andare in palestra 2 volte la settimana, se ha tempo e così imparare gli esercizi più opportuni da fare poi a casa con calma. Potrebbe già questo essere sufficiente. Per fare qualcosa di più, nel caso ci sia una sintomatologia dolorosa più definita, ovviamente non può prescindere da una visita ortopedica, valutando gli accertamenti eseguiti, per eventualmente sottoporsi a "cure fisiche" adeguate. Comunque di nuovo le raccomnado una vita meno sedentaria e attività motoria quotidiana. Spesso questo è risolutivo. Saluti. Dott. Luciano Mazzucco. Firenze

Dott. Luciano Mazzucco
Specialista Ortopedia e Traumatologia
Firenze

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Dr. Simone Cigni Ortopedico, Chirurgo della mano 711 7
Dovremmo conoscere i sintomi per poter almeno dare un parere.
Saluti

Dr Simone Cigni

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Dr. Luciano Mazzucco Ortopedico, Anestesista 110 2
Sono d'accordo con il collega. Il referto radiologico è certamente d' auito ma non può sostituire la clinica. Le mie sono considerazioni generali. La nostra interlocutrice di Latina, è bene che si sottoponga ad una visita specialistica per valutare la terapia più specifica.
Cordiali saluti.