Donna pubalgia ernia l5s1
gentili dottori buon giorno,
sono una donna di 47 anni, da quasi 5 settimane sono a letto per una dolorosa recidiva d'ernia l5s1 posterolaterale sinistra e intraforaminale per la quale sarei in lista d'attesa per operarmi in microchirurgia, dico sarei perchè non sono certa di voler prendere questa decisione in base all'evoluzione dei fatti che vado a spiegare: purtroppo non ho potuto sottopormi alla visita neurochirurgica perchè impossibilitata a muovermi per il dolore ho solo mandato in visione al chirurgo la rm il quale ha detto che se il dolore non passa non resta che operare e siccome lui a luglio sarà in ferie ho pensato di farmi mettere subito in lista, nel frattempo ho chiamato a domicilio un fisiatra il quale dopo avermi visitato ha riscontrato un deficit SPE 4/5 deficit arto inf.sx 4/5 e aver dichiarato che l'ernia è al limite tra l'operazione e il trattamento conservativo mi ha proposto di sentire un altro parere neurochirurgico e nel frattempo provare a fare un ciclo di tecarterapia e se buon riscontro sul dolore iniziare una fisioterapia, ho iniziato venerdì con la prima seduta e devo dire che mi ha fatto bene! nell'ultima settimana ho avuto complessivamente un miglioramento sia sulla scioltezza articolare che anche sul dolore, inoltre devo precisare che la sciatica è diventata altalenante a volte mi prende la gamba destra lasciando quasi libera la sinistra (questo era successo anche all'esordio un mese fa ma poi era rimasta solo a sinistra) sempre in quest ultima settimana però si è aggiunto un problema, ho iniziato ad avere un fastidio a livello genitale e anale come se spingessi per dover urinare ed evacuare e la sensazione quando vado ad urinare di non svuotare completamente la vescica, poi ha iniziato a farmi male l'inguine e la zona dove si trova anche l'ovaio sinistro, e da stamattina quando mi sono alzata anche un po l'interno coscia, in buona sostanza mi sembra una pubalgia,ho chiamato il mio medico per farmi visitare per questa nuova situazione ma verrà domani, al telefono mi ha detto che potrebbe dipendere dall'aver preso molti farmaci e la vescica è diventata pigra, ho un ritardo mestruale di 60 giorni forse dovuto anch'esso ai farmaci cortisonici che ho assunto(?)la cura che ho fatto è stata soldesam 8mg per 5 gg e altrettanti soldesam da 4 mg, deltacortene per bocca 25 mg per 5 giorni poi a scalare 1/2 cp per 5 gg e per altri 5 un giorno si e uno no. cerotto transtec, attualmente prendo dicloreum 150 + cerotto, e finalmente ho un buon controllo del dolore, e posso dormire la notte 4 o 5 ore (per i primi 20 gg mai chiuso occhio).la mia domanda è cosa può aver scatenato questa pubalgia? forse la mancanza di muscolatura a letto sto spesso in posizione supina con le cosce ripiegate sull'addome, sono abbastanza esile di costituzione, come posso risolvere la situazione? posso estendere le tecar anche all'inguine? devo fare altri esami accertamenti? il mio medico è stato molto latitante è venuto a vedermi una sola volta.grazie
sono una donna di 47 anni, da quasi 5 settimane sono a letto per una dolorosa recidiva d'ernia l5s1 posterolaterale sinistra e intraforaminale per la quale sarei in lista d'attesa per operarmi in microchirurgia, dico sarei perchè non sono certa di voler prendere questa decisione in base all'evoluzione dei fatti che vado a spiegare: purtroppo non ho potuto sottopormi alla visita neurochirurgica perchè impossibilitata a muovermi per il dolore ho solo mandato in visione al chirurgo la rm il quale ha detto che se il dolore non passa non resta che operare e siccome lui a luglio sarà in ferie ho pensato di farmi mettere subito in lista, nel frattempo ho chiamato a domicilio un fisiatra il quale dopo avermi visitato ha riscontrato un deficit SPE 4/5 deficit arto inf.sx 4/5 e aver dichiarato che l'ernia è al limite tra l'operazione e il trattamento conservativo mi ha proposto di sentire un altro parere neurochirurgico e nel frattempo provare a fare un ciclo di tecarterapia e se buon riscontro sul dolore iniziare una fisioterapia, ho iniziato venerdì con la prima seduta e devo dire che mi ha fatto bene! nell'ultima settimana ho avuto complessivamente un miglioramento sia sulla scioltezza articolare che anche sul dolore, inoltre devo precisare che la sciatica è diventata altalenante a volte mi prende la gamba destra lasciando quasi libera la sinistra (questo era successo anche all'esordio un mese fa ma poi era rimasta solo a sinistra) sempre in quest ultima settimana però si è aggiunto un problema, ho iniziato ad avere un fastidio a livello genitale e anale come se spingessi per dover urinare ed evacuare e la sensazione quando vado ad urinare di non svuotare completamente la vescica, poi ha iniziato a farmi male l'inguine e la zona dove si trova anche l'ovaio sinistro, e da stamattina quando mi sono alzata anche un po l'interno coscia, in buona sostanza mi sembra una pubalgia,ho chiamato il mio medico per farmi visitare per questa nuova situazione ma verrà domani, al telefono mi ha detto che potrebbe dipendere dall'aver preso molti farmaci e la vescica è diventata pigra, ho un ritardo mestruale di 60 giorni forse dovuto anch'esso ai farmaci cortisonici che ho assunto(?)la cura che ho fatto è stata soldesam 8mg per 5 gg e altrettanti soldesam da 4 mg, deltacortene per bocca 25 mg per 5 giorni poi a scalare 1/2 cp per 5 gg e per altri 5 un giorno si e uno no. cerotto transtec, attualmente prendo dicloreum 150 + cerotto, e finalmente ho un buon controllo del dolore, e posso dormire la notte 4 o 5 ore (per i primi 20 gg mai chiuso occhio).la mia domanda è cosa può aver scatenato questa pubalgia? forse la mancanza di muscolatura a letto sto spesso in posizione supina con le cosce ripiegate sull'addome, sono abbastanza esile di costituzione, come posso risolvere la situazione? posso estendere le tecar anche all'inguine? devo fare altri esami accertamenti? il mio medico è stato molto latitante è venuto a vedermi una sola volta.grazie
[#1]
Gentile utente,
dovrebbe farsi vedere il prima possibile dal neurochirurgo, perché si deve escludere una cosa che si chiama Sindrome della Cauda Equina.
Ne parli con il suo medico curante, per valutare i tempi di attesa per una visita, perché potrebbe anche andare in pronto soccorso per farsi visitare lì.
Ci tenga informati.
dovrebbe farsi vedere il prima possibile dal neurochirurgo, perché si deve escludere una cosa che si chiama Sindrome della Cauda Equina.
Ne parli con il suo medico curante, per valutare i tempi di attesa per una visita, perché potrebbe anche andare in pronto soccorso per farsi visitare lì.
Ci tenga informati.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
[#2]
Utente
gentile dott.nucci grazie per aver risposto
conosco l'eventualità di cui parla e in effetti ne sono terrorizzata,ho chiamato il mio medico ieri mi ha detto che sarebbe passato al massimo questa mattina ma non è venuto! ieri sera mi sono rivolta alla guardia medica mi ha prescritto monuril 2 buste a distanza di 12 ore già prese, sembra che vada un po meglio,rimane il dolore all'inguine,prenoterò una visita neurochirurgica privata,perchè il pronto soccorso a me più vicino è a dir poco allucinante! mi potrebbe dire in quanto tempo evolve la sindrome della cauda se così fosse? perchè i sintomi sulla vescica ce li ho da almeno 15 giorni però non c'è anestesia ne dei glutei ne delle cosce, la ringrazio di cuore, trovarsi bloccati in un letto è un esperienza molto brutta mi sono dovuta servire dell'ambulanza sia per fare rmn sia per andare al ps 20 gg fa ottenendo una visita molto sommaria e una flebo, perchè nessuno si fa carico della mia situazione nemmeno il mio medico, ho speso un sacco di soldi senza risultati, scusi lo sfogo ho tanta paura,grazie
conosco l'eventualità di cui parla e in effetti ne sono terrorizzata,ho chiamato il mio medico ieri mi ha detto che sarebbe passato al massimo questa mattina ma non è venuto! ieri sera mi sono rivolta alla guardia medica mi ha prescritto monuril 2 buste a distanza di 12 ore già prese, sembra che vada un po meglio,rimane il dolore all'inguine,prenoterò una visita neurochirurgica privata,perchè il pronto soccorso a me più vicino è a dir poco allucinante! mi potrebbe dire in quanto tempo evolve la sindrome della cauda se così fosse? perchè i sintomi sulla vescica ce li ho da almeno 15 giorni però non c'è anestesia ne dei glutei ne delle cosce, la ringrazio di cuore, trovarsi bloccati in un letto è un esperienza molto brutta mi sono dovuta servire dell'ambulanza sia per fare rmn sia per andare al ps 20 gg fa ottenendo una visita molto sommaria e una flebo, perchè nessuno si fa carico della mia situazione nemmeno il mio medico, ho speso un sacco di soldi senza risultati, scusi lo sfogo ho tanta paura,grazie
[#3]
Gentile utente, potrebbe anche essere solo una infezione delle urine! Noi dal sito possiamo solo pensare ad avvertire gli utenti delle eventualità che richiedono più attenzione. Mi sembra strano comunque che ci sia una sindrome della cauda da quindici giorni... Esiga che il suo medico curante si prenda cura di lei.
Cordialità.
Cordialità.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.2k visite dal 20/06/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.