Lombosacralgia
Gent.mi sono a sottoporVi la mia problematica.
A fine marzo inizio ad avvertire dolore alla parte destra che scambio per sciatica e continuo a fare tutto ciò che ho sempre fatto: lavoro di ufficio 8 ore al giorno, 3/4 volte la settimana lavoro serale di cameriera e palestra 2 volte la settimana (tonificazione e fit boxe). Dopo un paio di settimane inizio a prendere antinfiammatori (prima del lavoro serale e della palestra perchè il dolore peggiora); nel frattempo mi rivolgo ad un osteopata-fisioterapista che mi dice che in seguito a frattura del cogice (all'eta di 9 anni e mal saldato - è storto e riepiegato molto in sotto), mi sono creata una sorta di mal postura negli anni e che avendo sforzato più del dovuto è arrivato a sfociare in questa grossa infiammazione. Inizio a fare manipolazioni e mi rendo conto di recuperare moltissimo in mobilità a livello di sacro illiaco e di illiaco sacrale. Il dolore subisce una leggerissima diminuzione ma persite. Dopo un mese di manipolazioni mi rivolgo al mio ortopedico perchè non sento benifici. L'Ortopedico mi dice che non è sciatica ma lombosacralgia ma vuole comunque fare lastra al rachide lombare e alla colonna per escludere qualsiasi altra cosa e, intanto, mi dice assoluto riposo e una serie di 7 iniezioni di Voltaren. Le lastre mettono in evidenza solo un leggerissimo schiacciamento di un disco ma al rachide sacrale e alla colonna non c'è assolutamente niente. Torno per mostrare lastra e mi dice di: stare ancora ad assoluto riposo, mettere una fascia addominale per aiutarmi a stare ben dritta con la postura e non sovraccaricare ulteriormente la zona sacrale, se voglio fare movimento solo nuoto e un'altra serie di 6 iniezioni di Voltaren a giorni alterni (gli faccio presente che il primo ciclo non ha apportato alcun miglioramento: appena finite le punture il dolore è tornato tale e quale). Torno dall'Osteopata con le lastre e mi conferma ciò che mi aveva detto lui: qualche problema di meccanica a livello del sacro illiaco. Ora sto provando a fare laser terapia che, inizialmente mi ha dato sollievo (un 30% in meno che a me sembrava un grandissimo risultato), ora, dopo 6 sedute, il dolore si stà ripresentando nonostante sia ancora a riposo e con fascia. Questa mattina ho chiesto all'Osteopata qual'è il prossimo passo in caso il dolore non sparisca con il laser e lui mi ha prospettato infiltrazioni a base di cortisone. Dopo 2 mesi e mezzo di questo dolore, a 27 anni, inizio ad essere sempre più nervosa nel non riuscire a risolvere la problematica. Eventualmente, infiltrazioni a parte, ci sono efficaci alternative valide?
Ringrazio anticipamente per la cortesia.
Cordiali Saluti.
A fine marzo inizio ad avvertire dolore alla parte destra che scambio per sciatica e continuo a fare tutto ciò che ho sempre fatto: lavoro di ufficio 8 ore al giorno, 3/4 volte la settimana lavoro serale di cameriera e palestra 2 volte la settimana (tonificazione e fit boxe). Dopo un paio di settimane inizio a prendere antinfiammatori (prima del lavoro serale e della palestra perchè il dolore peggiora); nel frattempo mi rivolgo ad un osteopata-fisioterapista che mi dice che in seguito a frattura del cogice (all'eta di 9 anni e mal saldato - è storto e riepiegato molto in sotto), mi sono creata una sorta di mal postura negli anni e che avendo sforzato più del dovuto è arrivato a sfociare in questa grossa infiammazione. Inizio a fare manipolazioni e mi rendo conto di recuperare moltissimo in mobilità a livello di sacro illiaco e di illiaco sacrale. Il dolore subisce una leggerissima diminuzione ma persite. Dopo un mese di manipolazioni mi rivolgo al mio ortopedico perchè non sento benifici. L'Ortopedico mi dice che non è sciatica ma lombosacralgia ma vuole comunque fare lastra al rachide lombare e alla colonna per escludere qualsiasi altra cosa e, intanto, mi dice assoluto riposo e una serie di 7 iniezioni di Voltaren. Le lastre mettono in evidenza solo un leggerissimo schiacciamento di un disco ma al rachide sacrale e alla colonna non c'è assolutamente niente. Torno per mostrare lastra e mi dice di: stare ancora ad assoluto riposo, mettere una fascia addominale per aiutarmi a stare ben dritta con la postura e non sovraccaricare ulteriormente la zona sacrale, se voglio fare movimento solo nuoto e un'altra serie di 6 iniezioni di Voltaren a giorni alterni (gli faccio presente che il primo ciclo non ha apportato alcun miglioramento: appena finite le punture il dolore è tornato tale e quale). Torno dall'Osteopata con le lastre e mi conferma ciò che mi aveva detto lui: qualche problema di meccanica a livello del sacro illiaco. Ora sto provando a fare laser terapia che, inizialmente mi ha dato sollievo (un 30% in meno che a me sembrava un grandissimo risultato), ora, dopo 6 sedute, il dolore si stà ripresentando nonostante sia ancora a riposo e con fascia. Questa mattina ho chiesto all'Osteopata qual'è il prossimo passo in caso il dolore non sparisca con il laser e lui mi ha prospettato infiltrazioni a base di cortisone. Dopo 2 mesi e mezzo di questo dolore, a 27 anni, inizio ad essere sempre più nervosa nel non riuscire a risolvere la problematica. Eventualmente, infiltrazioni a parte, ci sono efficaci alternative valide?
Ringrazio anticipamente per la cortesia.
Cordiali Saluti.
[#1]
Dr. Gianni Nucci
Ortopedico
4.5k 122
Gentile utente,
Prima cosa: Il fisioterapista non è un medico (figuriamoci l'osteopata, che non è nemmeno una figura riconosciuta in Italia!!!!) quindi NON DEVE permettersi di fare diagnosi, di instaurare terapie o consigliarle senza prescrizione medica. E' molto pericoloso e può farle perdere tempo, soldi e salute.
Seconda cosa: se il dolore prosegue nonostante le terapie mediche intraprese, si dovrebbe pensare ad approfondire la questione con esami diversi come la RM, ma questa deve essere consigliata solo dopo visita specialistica.
Per studiare inoltre il rachide da un punto di vista riabilitativo, anche una visita fisiatrica potrebbe essere utile.
Cordiali saluti, e ci faccia sapere.
Prima cosa: Il fisioterapista non è un medico (figuriamoci l'osteopata, che non è nemmeno una figura riconosciuta in Italia!!!!) quindi NON DEVE permettersi di fare diagnosi, di instaurare terapie o consigliarle senza prescrizione medica. E' molto pericoloso e può farle perdere tempo, soldi e salute.
Seconda cosa: se il dolore prosegue nonostante le terapie mediche intraprese, si dovrebbe pensare ad approfondire la questione con esami diversi come la RM, ma questa deve essere consigliata solo dopo visita specialistica.
Per studiare inoltre il rachide da un punto di vista riabilitativo, anche una visita fisiatrica potrebbe essere utile.
Cordiali saluti, e ci faccia sapere.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
[#2]
Utente
Gent.mo Dr. Nucci,
La ringrazio per la cortese risposta e mi permetto di aggiornarLa.
Forse non mi sono spiegata troppo chiaramente io: l'Osteopata/Fisioterapista non mi ha mai fatto diagnosi nè prescritto cure. Quando ho iniziato ad andarci pensavo fosse una banale sciatica e lui mi ha detto che non era sciatica e c'era un problema meccanico a livello del bacino in più punti che ha generato una grossa infiammazione lombo-sacrale. Non vedendo grossi miglioramenti dalle manipolazioni (mai effettuate su nervi o muscoli) gli ho detto io che preferivo fare lastre di controllo e mi sono recata dal mio Ortopedico il quale mi ha detto (e confermato), quanto detto dall'Osteopata/Fisioterapista: problema meccanico a livello del bacino - sacro illiaco con grossa infiammazione lombo sacrale. Prescritte le lastre per verifica. Sono tornata a mostrargliele e mi ha detto che non c'è necessità di ulteriori esami ma di seguire i suoi consigli (come sopra indicati).
Nel frattempo (dall'8 giugno), ho chiamato l'Ortopedico dicendogli che nonostante abbia fatto tutto ho trovato solo un leggero sollievo con Laser Terapia, ma insufficiente. Il giorno 10/06 mi sono recata presso il suo studio e mi ha fatto un'infiltrazione (chiedo scusa ma non ricordo nè il nome del farmaco nè il dosaggio). A oggi posso affermare di aver diminuito il dolore di un 50% e ridotto nel senso che il dolore non arriva più fino in fondo alla gamba e inizio a rilassare la fascia lombare senza sentire dolori lancinanti; probabilmente servirà anche la seconda infiltrazione: avrò conferma di ciò il giorno 20/06.
La ringrazio nuovamente per la disponibilità e la Sua cortesia.
Cordiali Saluti.
La ringrazio per la cortese risposta e mi permetto di aggiornarLa.
Forse non mi sono spiegata troppo chiaramente io: l'Osteopata/Fisioterapista non mi ha mai fatto diagnosi nè prescritto cure. Quando ho iniziato ad andarci pensavo fosse una banale sciatica e lui mi ha detto che non era sciatica e c'era un problema meccanico a livello del bacino in più punti che ha generato una grossa infiammazione lombo-sacrale. Non vedendo grossi miglioramenti dalle manipolazioni (mai effettuate su nervi o muscoli) gli ho detto io che preferivo fare lastre di controllo e mi sono recata dal mio Ortopedico il quale mi ha detto (e confermato), quanto detto dall'Osteopata/Fisioterapista: problema meccanico a livello del bacino - sacro illiaco con grossa infiammazione lombo sacrale. Prescritte le lastre per verifica. Sono tornata a mostrargliele e mi ha detto che non c'è necessità di ulteriori esami ma di seguire i suoi consigli (come sopra indicati).
Nel frattempo (dall'8 giugno), ho chiamato l'Ortopedico dicendogli che nonostante abbia fatto tutto ho trovato solo un leggero sollievo con Laser Terapia, ma insufficiente. Il giorno 10/06 mi sono recata presso il suo studio e mi ha fatto un'infiltrazione (chiedo scusa ma non ricordo nè il nome del farmaco nè il dosaggio). A oggi posso affermare di aver diminuito il dolore di un 50% e ridotto nel senso che il dolore non arriva più fino in fondo alla gamba e inizio a rilassare la fascia lombare senza sentire dolori lancinanti; probabilmente servirà anche la seconda infiltrazione: avrò conferma di ciò il giorno 20/06.
La ringrazio nuovamente per la disponibilità e la Sua cortesia.
Cordiali Saluti.
[#3]
Dr. Gianni Nucci
Ortopedico
4.5k 122
Gentile utente,
Guardi che fare delle fisioterapie e delle manipolazioni è di per sé una cura, e dire che si è creata una mal postura dopo frattura di coccige è fare una diagnosi!
Comunque, se il dolore non passa nonostante tutto, forse è bene riparlare con lo specialista per sapere se si devono fare altri accertamenti.
Cordiali saluti.
Guardi che fare delle fisioterapie e delle manipolazioni è di per sé una cura, e dire che si è creata una mal postura dopo frattura di coccige è fare una diagnosi!
Comunque, se il dolore non passa nonostante tutto, forse è bene riparlare con lo specialista per sapere se si devono fare altri accertamenti.
Cordiali saluti.
[#4]
Utente
Gent.mo Dr. Nucci,
mi permetto di nuovo di aggiornarLa sulla mia situazione.
Nel corso dell'estate ho effettuato tutto il ciclo di infiltrazioni che ha fatto solo da pagliativo: dopo un mese di sollievo il dolore è ritornato pressochè identico a prima.
Ho effettuato ieri RM (il referto sarà pronto il 30/09), nel frattempo ho chiesto cortesemente notizie al Medico che ha effettuato l'esame notizie in merito e mi ha risposto che si evidenzia ernia al disco L5.
Mi fa presente che all'inzio dell'esame sembrava solo una protusione ma, al termine della RM, si evidenzia l'ernia che quasi sicuramente è quella che mi provoca la lombosacralgia.
Attendo di avere comunque l'esame refertato e poi la riporterò al mio Ortopedico per valutare che tipo di cure e che attività fisica potrò svolgere.
La ringrazio per l'attenzione che mi ha dedicato.
Cordiali saluti.
mi permetto di nuovo di aggiornarLa sulla mia situazione.
Nel corso dell'estate ho effettuato tutto il ciclo di infiltrazioni che ha fatto solo da pagliativo: dopo un mese di sollievo il dolore è ritornato pressochè identico a prima.
Ho effettuato ieri RM (il referto sarà pronto il 30/09), nel frattempo ho chiesto cortesemente notizie al Medico che ha effettuato l'esame notizie in merito e mi ha risposto che si evidenzia ernia al disco L5.
Mi fa presente che all'inzio dell'esame sembrava solo una protusione ma, al termine della RM, si evidenzia l'ernia che quasi sicuramente è quella che mi provoca la lombosacralgia.
Attendo di avere comunque l'esame refertato e poi la riporterò al mio Ortopedico per valutare che tipo di cure e che attività fisica potrò svolgere.
La ringrazio per l'attenzione che mi ha dedicato.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 13.6k visite dal 08/06/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.