Inversione lordosi cervicale a 25 anni

Gentili dottori,
ho 25 anni,e da quando ne avevo 20 mi e0' stata diagnosticata una verticalizzazione del rachide cervicale,giudicata grave da vari ortopedici.
Ho fatto fisioterapia,ho messo un bite per una malaocclusione,ho messo dei plantari al piede(perche' ho anche un problema di piede piatto e scoliosi,per fortuna non gravi).
L'ultimo rx del rachide parla di inversione della lordosi cervicale e l'ortopedico che ho consultato l'altro ieri ha parlato chiaramente di cervicoartosi prescrivendomi altra fisioterapia e una rmn del rachide.
ora vi chiedo: tutti gli ortopedici che ho consultato fino ad ora,mi hanno detto che non c'e' nulla che io possa fare per avere una curva del rachide fisiologica.

Ma allora mi spiegate per quale oscuro motivo mi fanno fare fisioterapie,rx e radiografie,se poi nel concreto non posso fare niente.
non dico guarire,ma almeno un miglioramernto significativo!
Ho pensato di non fare l'rmn,tanto che cambia?sono condannato ad avere questo rachide verticalizzato per sempre!
Ernie del rachide non dovrebbero essercene,perche' non ho altri sintomi che riconducano ad ernie

ditemi se secondo voi ha senso fare ulteriori indagini.
saluti
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Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66
Non conoscendo il suo caso di persona non posso esprimermi.
Posso solo fornirle alcune indicazioni utili che potra' leggere qui di seguito.

L'inversione cervicale non è mai posturale. Per definizione.

Il profilo anatomico del rachide cervicale sul piano sagittale prevede sempre una lordosi che può essere più o meno accentuata a seconda dei morfotipi di base, di solito rappresentati nei tre principali:
- astenico/magro = ipolordosi
- atletico/longilineo = normolordosi
- obeso/lasso = iperlordosi.

Dopo di che è possibile avere forme che via via si allontanano da quelle fisiologiche di cui sopra e che possono prevedere, ad esempio, astenici/lassi perchè magari portatori di stigmate di malattie neuromouscolari di vario ordine e tipo che qui sarebbe troppo lungo elencare.

L'anatomia della colonna cervicale è dunque predisposta per garantire la lordosi cervicale che sul piano biomeccanico rappresenta il punto più avanzato dell'evoluzione dello scheletro assile della nostra specie da quando siamo diventati animali eretti. In questa posizione la testa consente una visione corretta (= occhi paralleli al suolo di occhi in posizione anteriore = con visione ottimale per la caccia e il controllo del territorio) solo se la colonna ha una sequenza di curve sul piano sagittale armoniosamente iscritte le une nelle altre. Partendo dal sacro fino all'occipite, ma includendo pure le anche e le sacroliliache per gli inevitabili fenomeni di addattamento della cerniera della pelvi tra tronco e arti inferiori.

In questo allineamento ideale, sul piano frontale la vertebra C7 deve cadere al centro di S1 e sul piano sagittale sulla metà anteriore del disco L5/S1. La vertebra C1, a sua volta, dovrebbe cadere sul margine anteriore di C7, ma può variare in quanto la mobilità cervicale è maggiore di quella lombare, dunque possono essere presenti varianti di lordosi cervicale più o meno accentuate rispetto a quella lombare.

Ad anatomia (e/o funzione) normale senza trauma può scomparire la lordosi cervicale? Sì in condizioni di contrattura per irritazione della muscolatura paravertebrale.
Può comparire anche una cifosi? No, perchè l'anatomia normale lo impedisce.

Ad anatomia (e/o funzione) alterata senza trauma può scomparire la lordosi cervicale? Sì, per lo stesso motivo di cui sopra. Può presentarsi una cifosi cervicale? Sì, nelle seguenti condizioni.

- Nei bambini in forme rare di difetti di accrescimento del soma anteriormente o nelle cifosi congenite da mancata segmentazione. In questi casi la malformazione è sempre in riduzione della lordosi o in cifosi perchè la porzione anteriore del soma vertebrale viene costruita in parte dal nucleo somatico centrale e molto dalle ring apohisis anteriori, che, in caso di sinostosi o barre non segmentate anteriori, sono assenti, mentre nella parte posteriore del soma il nucleo centrale di accrescimento del corpo vertebrale invece, nonostante la mancata segmentazione, continua a crescere più o meno regolaramente.

- Negli adulti:
a) per patologie del disco
b) per patologie ossee
c) per patologie neuromuscolari.

Nei lavoratori quelle più frequenti sono quelle di coloro che devono mantenere posizioni fisse della testa davanti a monitor o macchine da lavoro che costringono a posture coatte che, nel tempo, tendono a strutturarsi.
A questo punto, però, non si parla più di "posture" (di per sè sempre reversibili), ma di deformità vere e proprie da strutturazione di atteggiamenti viziati mantenuti troppo a lungo nel tempo ( in questi casi la retrazione di capsule, legamenti e la deformazione dei dischi rende queste posture parzialemente o totalmente irreversibili).
In questo senso "l'inversione cervicale", per il sovvertimento anatomico e funzionale che sottende, non è mai una postura, ma una vera e propria deformità.

Cordialita'
Dr.A.Valassina

Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante