Frattura pluriframmentaria scomposta primo metacarpo

Gentile utente,
i tempi di immobilizzazione e le possibilità di ripresa dipendono dal tipo di frattura. Certo che una frattura pluriframmentaria del II MC (il I MC è quello del pollice) rappresenta una sfida notevole dal punto di vista riabilitativo: da un lato la necessità di eseguire una immobilizzazione per garantire la formazione di un adeguato callo osseo, dall'altra la necessità di muovere quanto prima per evitare aderenze cicatriziali dei tendini.
Si affidi con fiducia a chi la sta seguendo.
Tanti auguri

Dr. M. Milano
drmilano@libero.it - www.lamanoedintorni.altervista.org
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

Io mi sono rotto la base del PRIMO metacarpo (non del secondo) con interessamento del suo versante articolare. Dopo l'intervento mi hanno applicato una stecca da tenere una ventina di giorni. Secondo la sua opinione mi sembra di capire che il dito dovrebbe stare preferibilmente immobile "per garantire l'adeguata formazione del callo osseo" ma se a giorni mi toglieranno la stecca e mi applicheranno una semplice fasciatura come potrò mantere il pollice immobile??
Sò che è difficile dare consigli senza aver seguito personalmente il caso ma secondo lei è giustificabile la scelta di togliere la stecca lasciando al dito meno vincoli?

Mi sembra di capire qualcosa di più.
Allora lei ha avuto una frattura di Bennett (frattura del I metacarpo).
Cosa le hanno fatto?
L'hanno operata? se si come? che tipo di intervento?
Hanno poi messo una stecca metallica (si chima stecca di Zimmer)? per quanto tempo?.
Perdoni le mie domande... ma appunto perchè difficile dare consigli a distanza vorrei informazioni precise.
Attendo sue notizie

Mi sono procurato la frattura esattamente il 27 ottobre scorso. Mi sono deciso a fare un rx quattro giorni + tardi. Il medico che mi ha visitato in pronto soccorso, il giorno stesso in cui ho fatto l'rx, ha intuito subito che era necessario l'intervento ma tuttavia ha preferito aspettare che si sgonfiasse la zona interessata. Il 6 Novembre sono stato ricoverato in clinica e il giorno seguente sono stato operato.
L'intervento si è svolto in anestesia locale. In primo luogo credo sia stato posto in trazione l'arto e successivamente (come riportato nel messaggio iniziale) sono stati inseriti due fili di Kirschner in posizione longitudinale.
Dopo l'intervento mi è stata applicata una stecca gessata. Mi è stato detto che avrei dovuto tenerla per una ventina di giorni. Venerdì andrò a togliere i punti e credo che mi verrà rimossa definitivamente anche la stecca.
Scusi per il linguaggio non molto tecnico.
Spero di essermi spiegato.
Grazie

Si è spiegato bene,
tutto quello che le è stato fatto corrisponde alle linee guida per il trattamento di tale tipo di frattura.
Se manterrà i fili per 2 mesi non vorrà comunque dire che non muoverà il dito per tale periodo. Verosimilmente chi l'ha operata ha valutato che 30 gg saranno sufficienti per avere una discreta formazione di nuovo osso (per cui verrà rimosso il gesso o la stecca). Inizierà quindi a muovere ma con i mezzi di sintesi (quale ulteriore protezione).
Stia pure tranquillo.
Tanti auguri

E' stato molto gentile.
Grazie ancora per le sue spiegazioni.