Una distorsione alla caviglia sinistra al momento dell'incidente ho sentito un forte rumore

Lo scorso 16 maggio ho riportato una distorsione alla caviglia sinistra al momento dell'incidente ho sentito un forte rumore e un dolore molto intenso, il gonfiore è arrivato dopo una mezz'ora. Il giorno dopo, al pronto soccorso, mi è stata fatta la radiografia (che ha escluso rotture) ed applicata una doccetta gessata che mi è stata tolta dopo 10 giorni. Il medico non mi ha consigliato fisioterapia ma solo riposo. la caviglia non è molto dolorante e il gonfiore è rientrato (persistono ancora gli ematomi). Dopo due giorni da quando è stata tolta la doccetta ho iniziato a camminarci ma ho un'andatura strana, il piede è rigido e non riesco a sollevare le dita dei piedi. La situazione migliora molto lentamente ma io non so come comportarmi. Faccio male a camminarci? Se il piede resta immobile non rischio di avere più danni? Che tempi di recupero avrò? Ringrazio anticipatamente.
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Gentile signora, un trauma distorsivo del collo piede ed una immobilizzazione successiva con conseguente rigidità articolare presuppone sempre una riabilitazione funzionale dell'articolazione lesa.
Un consulto dal Fisiatra ed un trattamento di fisiochinesiterapia le ridurrebberro i tempi di inabilità funzionale e le darebbero una più completa e valida restitutio ad integrum, cioè una guarigione completa.
Cordiali saluti

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

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Grazie mille, dottore. Lunedì mi attiverò per iniziare l'iter da lei suggeritomi.
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Attivo dal 2011 al 2014
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Gentile dottor Caruso, in settimana vedrò il fisiatra per capire il da farsi. Avrei però da chiederle un cosa: è normale che io non riesca in nessun modo a portare il piede verso l'alto? Anche le dita sono completamente inerti. Il piede è come morto. La cosa mi preoccupa moltissimo, non vorrei restare invalida per una banale storta.
Grazie
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Gentile dottore, oggi alla seconda visita fisiatrica è emerso che il problema (impossibilità di sollevare caviglia e le dita del piede) ha a che vedere con un nervo il quale è in stato stuporale per via del forte trauma e della conseguente compressione. Mi è stata consigliata elettromiografia e, se questa confermasse l'ipotesi del fisiatra, elettrostimolazione. Intanto dovrei fare degli esercizi in casa (portare il piede verso l'alto con l'aiuto di un cintura) per vedere di ottenere un qualche miglioramento. Questo complica la mia situazione? Esiste la possibilità che ci siano danni irreversibili? Grazie