Forti dolori pianta piede e tallone
Da 4 anni mio marito soffre di forti dolori alla pianta del piede ed al tallone di entrambi i piedi, tali da non poter rimanere in piedi più di 5 minuti.
L'ortopedico, dopo vari esami specialistici, solette apposite per i piedi ed infiltrazioni senza risultato, ha diagnosticato piede cavo e tunnel tarsale, vorrebbe operarlo al più presto.
La fisiatra ha riscontrato invece un notevole accorciamento dei tendini di achille, sconsigliato l'operazione, ma solo l'allungamento del tendine tramite terapie (sia laser terapia che tecniche di allungamento pilates e meziéres) ed eventualmente un’operazione.
Potete fornirmi un aiuto o dei nominativi di dottori e centri specializzati dove poter avere ulteriori pareri?
Vi ringrazio!
L'ortopedico, dopo vari esami specialistici, solette apposite per i piedi ed infiltrazioni senza risultato, ha diagnosticato piede cavo e tunnel tarsale, vorrebbe operarlo al più presto.
La fisiatra ha riscontrato invece un notevole accorciamento dei tendini di achille, sconsigliato l'operazione, ma solo l'allungamento del tendine tramite terapie (sia laser terapia che tecniche di allungamento pilates e meziéres) ed eventualmente un’operazione.
Potete fornirmi un aiuto o dei nominativi di dottori e centri specializzati dove poter avere ulteriori pareri?
Vi ringrazio!
[#1]
La sindrome del tunnel tarsale procura sintomi soggettivi e segni clinici che consentono di solito la diagnosi che va confermata con l'esame elettromiografico.
Se quindi la diagnosi è di certezza la terapia è quella chirurgica.
Cordialmente
Dr. GIOVANNI MIGLIACCIO
Specialista in
Neurochirurgia
Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli
C.so di Porta Nuova,23 - MILANO (MI)
Tel.: 3356320940
giovannimigliaccio@medicitalia.it
https://www.medicitalia.it/giovannimigliaccio/
Se quindi la diagnosi è di certezza la terapia è quella chirurgica.
Cordialmente
Dr. GIOVANNI MIGLIACCIO
Specialista in
Neurochirurgia
Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli
C.so di Porta Nuova,23 - MILANO (MI)
Tel.: 3356320940
giovannimigliaccio@medicitalia.it
https://www.medicitalia.it/giovannimigliaccio/
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la cortese e veloce risposta.
Putroppo l'esame elettromiografico non ha dato esito positivo, quindi la sindrome non è stata confermata, ma l'ortopedico vorrebbe comunque operare entrambi i piedi sia per sistemare il piede cavo sia per il tunnel tarsale. Ma ci ha dato una certezza inferiore al 50% di riuscita dell'operazione.
Grazie!
Putroppo l'esame elettromiografico non ha dato esito positivo, quindi la sindrome non è stata confermata, ma l'ortopedico vorrebbe comunque operare entrambi i piedi sia per sistemare il piede cavo sia per il tunnel tarsale. Ma ci ha dato una certezza inferiore al 50% di riuscita dell'operazione.
Grazie!
[#3]
Egr.Signore,
sul piede cavo non mi pronuncio perchè non ne ho competenza. Per quanto riguarda la s.del tunnel tarsale, come le dicevo, deve essere diagnosticata su base clinica, ovvero ci devono essere precisi segni neurologici inequivocabili. Se l'EMG non ha evidenziato alcuna alterazione del nervo, penso che i disturbi non dipendono dalla compressione al tunnel tarsale.
Mi dovrebbe riferire l'esito dell'esame neurologico effettuato dall'ortopedico che ha fatto tale diagnosi ed essere più preciso nel descrivere i Suoi sintomi.
Per esempio: ha dolori irradiati nella zona delle dita del piede o alla gamba? e a quali dita? i dolori si riacutizzano di notte? ci sono zone di diminuita sensibilità?
Cordialmente
Dr.G.Migliaccio
sul piede cavo non mi pronuncio perchè non ne ho competenza. Per quanto riguarda la s.del tunnel tarsale, come le dicevo, deve essere diagnosticata su base clinica, ovvero ci devono essere precisi segni neurologici inequivocabili. Se l'EMG non ha evidenziato alcuna alterazione del nervo, penso che i disturbi non dipendono dalla compressione al tunnel tarsale.
Mi dovrebbe riferire l'esito dell'esame neurologico effettuato dall'ortopedico che ha fatto tale diagnosi ed essere più preciso nel descrivere i Suoi sintomi.
Per esempio: ha dolori irradiati nella zona delle dita del piede o alla gamba? e a quali dita? i dolori si riacutizzano di notte? ci sono zone di diminuita sensibilità?
Cordialmente
Dr.G.Migliaccio
[#4]
Ex utente
I dolori sono soprattutto nel tallone e nella metà del piede, non alle dita. I dolori si acutizzano in posizione eretta.
Per fortuna il suo lavoro gli permette di restare anche seduto, e un metelmeccanico porta per 10 ore di fila scarpe anti infortunistiche con relative solette fatte su misura( con barre elettrocapitate e appoggi su tallone e palmo dei piedi un po piu morbidi).
Le elenco di seguito tutti i trattamenti effettuati: ultrasuoni sia in immersione che a contatto, fatto magnetoterapia (ma era peggiorato).
L'ortopedico ha ordinato: risonanza magnetica, raggi sotto carico,scentigrafia ossea, clamidia, esami per i reumatismi, solette apposite per i piedi ed infiltrazioni (senza risultato).
E'stato anche operato al menisco destro per una fessurazione, oltre che per una scarsità di cartilaggine a entrambe le ginocchia con relativa serie di 10 infiltazioni di acido ialuronico, ma senza alcun risultato...
Da un esame elettromiografico fatto qualche mese fa alla parte inferiore delle gambe non è stata riscontrata nessuna sindrome da tunnel tarsale, ma alla visita successiva lo stesso specialista ha detto che l'esame non diceva nulla, perchè non era stato fatto quando provava dolore!!!
Grazie
Saluti
Per fortuna il suo lavoro gli permette di restare anche seduto, e un metelmeccanico porta per 10 ore di fila scarpe anti infortunistiche con relative solette fatte su misura( con barre elettrocapitate e appoggi su tallone e palmo dei piedi un po piu morbidi).
Le elenco di seguito tutti i trattamenti effettuati: ultrasuoni sia in immersione che a contatto, fatto magnetoterapia (ma era peggiorato).
L'ortopedico ha ordinato: risonanza magnetica, raggi sotto carico,scentigrafia ossea, clamidia, esami per i reumatismi, solette apposite per i piedi ed infiltrazioni (senza risultato).
E'stato anche operato al menisco destro per una fessurazione, oltre che per una scarsità di cartilaggine a entrambe le ginocchia con relativa serie di 10 infiltazioni di acido ialuronico, ma senza alcun risultato...
Da un esame elettromiografico fatto qualche mese fa alla parte inferiore delle gambe non è stata riscontrata nessuna sindrome da tunnel tarsale, ma alla visita successiva lo stesso specialista ha detto che l'esame non diceva nulla, perchè non era stato fatto quando provava dolore!!!
Grazie
Saluti
[#6]
Ex utente
La ringrazio per la sua risposta e per la cortesia.
Spero di poter avere da qualche suo collega dei consigli su qualche struttura specializzata nel nord italia e magari qualche nominativo di specialitsta dove poter portare mio marito per ulteriori consulti, qui in zona ormai abbiamo provato di tutto.
Grazie ancora!
Cordiali saluti
Spero di poter avere da qualche suo collega dei consigli su qualche struttura specializzata nel nord italia e magari qualche nominativo di specialitsta dove poter portare mio marito per ulteriori consulti, qui in zona ormai abbiamo provato di tutto.
Grazie ancora!
Cordiali saluti
[#7]
Gentile signora,
cosa intende per Struttura specializzata? Per il tunnel tarsale la competenza è sia neurochirurgica che ortopedica.
Se vuole Suo marito può venire a Milano ed essere visitato sia da un neurochirurgo che da un ortopedico.
Se crede, mi telefoni pure.
Cordialmente
cosa intende per Struttura specializzata? Per il tunnel tarsale la competenza è sia neurochirurgica che ortopedica.
Se vuole Suo marito può venire a Milano ed essere visitato sia da un neurochirurgo che da un ortopedico.
Se crede, mi telefoni pure.
Cordialmente
[#8]
Gentile utente,
mi permetto di suggerire l'indirizzo di punti di riferimento nazionale per la chirurgia del piede nel nord Italia:
a) il centro di Chiururgia del piede del prof. Pisani (http://www.chirurgiapiede-pisani.it/) presso la casa di Cura Fornaca di Sessant in Torino
b) Il dr. Massimo Marconetto (allievo di Pisani)presso l'osp. Santa Croce di Moncalieri
c) Il Prof. G. Giannini presso l'istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna.
Sicuramente ci saranno altri centri qualificati ma, per mia ignoranza, non sono di mia conoscenza.
Tali centri hanno rilevanza nazionale ormai univoca.
Le faccio tanti auguri.
mi permetto di suggerire l'indirizzo di punti di riferimento nazionale per la chirurgia del piede nel nord Italia:
a) il centro di Chiururgia del piede del prof. Pisani (http://www.chirurgiapiede-pisani.it/) presso la casa di Cura Fornaca di Sessant in Torino
b) Il dr. Massimo Marconetto (allievo di Pisani)presso l'osp. Santa Croce di Moncalieri
c) Il Prof. G. Giannini presso l'istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna.
Sicuramente ci saranno altri centri qualificati ma, per mia ignoranza, non sono di mia conoscenza.
Tali centri hanno rilevanza nazionale ormai univoca.
Le faccio tanti auguri.
Dr. M. Milano
drmilano@libero.it - www.lamanoedintorni.altervista.org
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#9]
I Centri su citati sono indiscutibilmente degli ottimi centri, come il G.Pini o l'Istituto Galeazzi di Milano, per esempio.
Mi son permesso di informare l'utente di Vicenza che una prima valutazione del caso poteva essere fatta anche da un Ortopedico in collaborazione con un Neurochirurgo, al fine di, in primis, fare una diagnosi e di seguito eventualmente indirizzarlo presso un Centro Specialistico di altrettanto livello come quelli citati dal collega.
Nel caso la patologia dovesse riguardare solo la s.del tunnel tarsale,penso non sia il caso di "scomodare" Strutture di tal fatta.
Cordialità
Dr.G.Migliaccio
Mi son permesso di informare l'utente di Vicenza che una prima valutazione del caso poteva essere fatta anche da un Ortopedico in collaborazione con un Neurochirurgo, al fine di, in primis, fare una diagnosi e di seguito eventualmente indirizzarlo presso un Centro Specialistico di altrettanto livello come quelli citati dal collega.
Nel caso la patologia dovesse riguardare solo la s.del tunnel tarsale,penso non sia il caso di "scomodare" Strutture di tal fatta.
Cordialità
Dr.G.Migliaccio
[#11]
Ex utente
Egregio dott. Migliaccio, egregi dottori.
vi ringrazio ancora per le Vs risposte.
Vista la non segnalazione nell'elettromiografia, rimane sicura solo la riduzione del tendine di achille e la fascite plantare, mentre dubbia è la s. del tunnel tarsale se non ho capito male.
Purtroppo i dolori si stanno acutizzando in maniera esponenziale e quindi devo cercare di avere un appuntamento al più presto in qualche struttura.
Farò presente a mio marito dei vs gentili consigli e poi vedremo come muoverci, Vi farò sapere.
Grazie ancora di tutto!
vi ringrazio ancora per le Vs risposte.
Vista la non segnalazione nell'elettromiografia, rimane sicura solo la riduzione del tendine di achille e la fascite plantare, mentre dubbia è la s. del tunnel tarsale se non ho capito male.
Purtroppo i dolori si stanno acutizzando in maniera esponenziale e quindi devo cercare di avere un appuntamento al più presto in qualche struttura.
Farò presente a mio marito dei vs gentili consigli e poi vedremo come muoverci, Vi farò sapere.
Grazie ancora di tutto!
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 32.2k visite dal 19/11/2007.
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