Frattura a seguito incidente

Dopo aver subito un incidente (sono stata investita sulle strisce pedonali)sono stata portata al Pronto Soccorso. Qui, nonostante avessi fatto presente di aver dolore al ginocchio sinistro, mi è stato fatto un accertamento rx al femore sx, che non ha evidenziato nulla di significativo. Nei giorni successivi il dolore è aumentato, ed anche il mio medico di base mi ha detto che era conseguente all'urto e che nel giro di qualche giorno sarebbe diminuito. Terapia: Muscoril e Oki per c.a 2 settimane.
Poichè il dolore persisteva e non riuscivo più a camminare ne tantomeno a fare le scale, ho insistito con il mio medico curante per fare degli accertamenti.
Questo l'esito della ecotomografia muscolare: non alterazioni patologiche significative a carico dei LCL, LCM e legamenti sotto-soprarotulei. In corrispondenza della zampa d'oca al di sotto del LCM si apprezza versamento fusiforme come da processo flogistico. Discreto versamento intrarticolare con disomogeneità della capsula. Si richiede risonanza magnetica."
Questo l'esito della risonanza magnetica: alterazione di segnale a carico del condilo tibiale esterno, coinvolgente il ciglio ed il piatto articolare, con caratteristiche riportabili a frattura intraspongiosa da evento traumatico."
Ho consultato due ortopedici ed entrambi mi hanno detto che, avendo caricato sulla frattura per c.a un mese non ha senso immobilizzare l'arto. L'unica cosa che resta da fare è cercare di non "caricare" sul ginocchio; pertanto mi hanno suggerito di utilizzare le stampelle per circa 40 giorni. Poi dovrò ripetere gli esami per vedere lo stato dell'arte. Mi hanno anche parlato di schiacciamento della cartilagine e del fatto che entro breve tempo nel ginocchio si manifesterà l'artrosi.
I miei quesiti:
1) dopo questi 40 giorni,nel migliore dei casi, la frattura tornerà a posto?
2) se avessero diagnosticato immediatamente al P.S. la frattura, quale sarebbe stata la terapia? Sarebbe tornato a posto?
3) Ai fini del rimborso assicurativo, resterà una situazione invalidante (i famosi punti di invalidità)?
4) Gli esiti di questa frattura mi accompagneranno nel tempo?
Grazie per l'attenzione prestata.
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Ortopedico, Medico dello sport, Chirurgo della mano attivo dal 2000 al 2023
Ortopedico, Medico dello sport, Chirurgo della mano
Gent.ma Sig.ra,come Lei comprenderà,è impossibile emettere un giudizio diagnostico e prognostico senza visitarLa e senza visionare la documentazione radiografica in Suo possesso.In ogni caso,Le fornirò delle risposte di massima ai quesiti da Lei posti.

1) dopo questi 40 giorni,nel migliore dei casi, la frattura tornerà a posto?Impossibile risponderLe senza visionare i radiogrammi eseguiti a 40 gg dall'evento traumatico e senza visitarLa!
2) se avessero diagnosticato immediatamente al P.S. la frattura, quale sarebbe stata la terapia? Dipende.Probabilmente sarebbe stato confezionato un tutore o un apparecchio gessato,ma è indispensabile visionare il tipo e l'entità della frattura per fornire una risposta esaustiva!
Sarebbe tornato a posto?Chi può dirlo?La medicina non si fa con i se e con i ma,ma con i fatti!!!
3) Ai fini del rimborso assicurativo, resterà una situazione invalidante (i famosi punti di invalidità)?Chi può dirlo?La frattura ha ancora in atto il Suo iter di guarigione quindi,è impossibile emettere un giudizio quando la lesione fratturativa non è ancora guarita!
4) Gli esiti di questa frattura mi accompagneranno nel tempo?Vedi sopra!

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Dr. Fulvio Di Cosmo Ortopedico, Medico dello sport, Chirurgo vascolare, Medico legale, Medico aeronautico, Cardiologo 162 9
Gentile signora lei pone quattro quesiti cui non è facile rispondere, tuttavia:
1) dopo questi 40 giorni,nel migliore dei casi, la frattura tornerà a posto?
- Se si è verificato un crollo della struttura ossea, quindi un'alterazione del profilo articolare, è del tutto improbabile che si possa ottenere un recupero della morfologia normale. Va detto che lei dice di non aver caricato e questo dovrebbe averla protetta da danni rilevanti.
2) se avessero diagnosticato immediatamente al P.S. la frattura, quale sarebbe stata la terapia? Sarebbe tornato a posto?
- Da come lei descrive il referto della RMN, probabilmente sarebbe stato sufficiente camminare in scarico con l'asusilio di due bastoni canadesi (stampelle)
3) Ai fini del rimborso assicurativo, resterà una situazione invalidante (i famosi punti di invalidità)?
E' possibile, ma non certo né sicuramente prevedibile. Una valutazione sulla persistenza di eventuali esiti si può fare solo a guarigione stabilizzata.
4) Gli esiti di questa frattura mi accompagneranno nel tempo?
- Questo si potrà dire solo quando gli eventuali esiti saranno stati quantificati.
Cordiali saluti.
FDC

Dr. Fulvio Di Cosmo
Specialista in
Ortopedia, Chirurgia vascolare, Medicina dello sport.
Master 1° liv. in Medicina legale - Master 2° liv. in

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Dr. Simone Cigni Ortopedico, Chirurgo della mano 711 7
Gent.ma Signora,
il mio parere su quanto da Lei richiesto è il seguente:
1.la frattura verosimilmente dovrebbe guarire senza reliquati dal punto di vista osseo. Avrei utilizzato due stampelle per 30 gg, dopo i quali avrei eseguito un carico progressivo. La frattura della spongiosa spesso si associa danno della cartilagine che può predisporre ad alterazioni che possono rendere più precoce l'insorgenza di artrosi del ginocchio. Dopo i 30 gg avrei ripetuto la RM.
2.la diagnosi immediata in p.s. avrebbe comportato una immobilizzazione in doccia gessata fuori carico per 40 gg. Il processo di guarigione della spongiosa e della cartilagine avrebbe beneficiato a mio parere dello scarico immediato
3.per i punti di invalidità sarà necessario a guarigione avvenuta tirare "le somme" dei risultati clinici visionando gli esami strumentali ed il Suo ginocchio
4.Non necessariamente residuano esiti invalidanti immediati sulla qualità di vita. E' probabile una insorgenza di artrosi del ginocchio in tempi più brevi rispetto alla popolazione di riferimento
sono a disposizione per una valutazione clinica-legale
Cordialmente

Dr Simone Cigni