Distorsione rachide cervicale

Gentili Signori, Vi scrivo per chiedere gentilmente un vostro consulto. Premetto che soffrivo già da prima di artrosi cervicale. In seguito ad uno sforzo manuale ho riscontrato forti dolori alla nuca e alla testa. Diagnosi della radiografia del pronto soccorso: "Distorsione rachide cervicale in cervicoartrosi. Rettificazione della lordosi cervicale. Trofismo scheletrico nei limiti. Segni di spondilodiscartrosi tra C5 e C7 con riduzione in ampiezza degli spazi discali interposti. Ipertrofia dell'apofisi trasversa sinistra di C7 con rudimentale abbozzo costale accessorio all'apice".
La fase acuta è durata per 15/20 giorni curata con TORA-DOL 10mg (una la mattina e una la sera per 5 giorni), OKI fiale da 160 mg (una la mattina e una la sera per 3 giorni), TACHIPIRINA 1000 mg (una al giorno) e per tutto questo periodo ho portato il collare. Al momento non assumo nessun farmaco però a distanza di un mese dall'accaduto sento dolori alla parte destra del viso e della testa fino a sotto l'orecchio, ho spesso entrambe le orecchie tappate e ho il gusto alterato.
A casa sto eseguendo esercizi per il rinforzo muscolare e fra alcuni giorni inizierò le cure fisiatriche: Termoforo e correnti interferenziali c. cervicale.
Vorrei chiedervi se potreste spiegarmi con parole semplici il referto e cosa dovrò fare in futuro per attenuare il problema.
I fanghi termali portebbero risolvere aiutare?

Attendo una Vostra cortese risposta

La ringrazio, cordiali saluti