Menisco e legamenti
Egregi Dottori
Salve, sono un uomo di 36 anni, alto 1,73 e peso 74 kg,, pratico leggera attività fisica, senza mai caricare sulle articolazioni. Il mio problema è il seguente: avendo da tempo episodi dolorosi e a volte di blocco del ginocchio, ho fatto una rmn che evidenziava una grossa formazione cistica pluriconcamerata di diam. 6x5 cm ( zampa d’oca) sul versante postero-mediale del ginocchio sx. Mi sono quindi sottoposto ad un intervento di rimozione, ma a distanza di 2 mesi dall’operazione, il dolore e la limitazione di movimento non sono cessati, anzi credo che siano aumentati. Decido quindi di fare un’altra rmn , e con mia sorpresa ecco cosa dice il referto:
- Sottile stria verticale di lesione del corno posteriore del menisco
mediale che ne interrompe la superficie tibiale generando una piccola
cisti meniscale posteriore delle dimensioni in sezione sagittale di
5x2 mm
- Lesione del legamento collaterale mediale che appare bordato da una
doppia stria di iperintensità in T2 sia intra che periarticolare e
che risulta parzialmente disinserito a livello prossimale
- Indenne il legamento collaterale esterno
- Legamenti crociati nella norma per morfologia e decorso
- Indenne il menisco laterale
- Rotula in asse, senza evidenza di alterazioni cartilaginee femoro-
rotulee
- Esiti di intervento chirurgico, in corrispondenza del compartimento
postero-mediale, di asportazione della formazione cistica segnalata al
precedente esame rmn , a tale livello sono evidenti alcuni nuclei di
basso segnale da esiti del pregresso intervento, residuando una
sottile falda di versamento.
A questo punto Vi chiedo, cosa devo fare per il menisco mediale, e il legamento collaterale, e la falda di versamento . possono essere conseguenze dell’intervento o potrebbero essere patologie preesistenti, visto che dopo l’operazione sono stato per circa 45 giorni a riposo totale. Vi ringrazio per il tempo che mi dedicherete.
Salve, sono un uomo di 36 anni, alto 1,73 e peso 74 kg,, pratico leggera attività fisica, senza mai caricare sulle articolazioni. Il mio problema è il seguente: avendo da tempo episodi dolorosi e a volte di blocco del ginocchio, ho fatto una rmn che evidenziava una grossa formazione cistica pluriconcamerata di diam. 6x5 cm ( zampa d’oca) sul versante postero-mediale del ginocchio sx. Mi sono quindi sottoposto ad un intervento di rimozione, ma a distanza di 2 mesi dall’operazione, il dolore e la limitazione di movimento non sono cessati, anzi credo che siano aumentati. Decido quindi di fare un’altra rmn , e con mia sorpresa ecco cosa dice il referto:
- Sottile stria verticale di lesione del corno posteriore del menisco
mediale che ne interrompe la superficie tibiale generando una piccola
cisti meniscale posteriore delle dimensioni in sezione sagittale di
5x2 mm
- Lesione del legamento collaterale mediale che appare bordato da una
doppia stria di iperintensità in T2 sia intra che periarticolare e
che risulta parzialmente disinserito a livello prossimale
- Indenne il legamento collaterale esterno
- Legamenti crociati nella norma per morfologia e decorso
- Indenne il menisco laterale
- Rotula in asse, senza evidenza di alterazioni cartilaginee femoro-
rotulee
- Esiti di intervento chirurgico, in corrispondenza del compartimento
postero-mediale, di asportazione della formazione cistica segnalata al
precedente esame rmn , a tale livello sono evidenti alcuni nuclei di
basso segnale da esiti del pregresso intervento, residuando una
sottile falda di versamento.
A questo punto Vi chiedo, cosa devo fare per il menisco mediale, e il legamento collaterale, e la falda di versamento . possono essere conseguenze dell’intervento o potrebbero essere patologie preesistenti, visto che dopo l’operazione sono stato per circa 45 giorni a riposo totale. Vi ringrazio per il tempo che mi dedicherete.
[#1]
Non riesco a spegarmi perchè la prima RMN del ginocchio non ha messo in evidenza la lesione del menisco mentre la seconda RMN si. In 45 giorni, soprattutto con riposo articolare, non credo si possa essere lesionato il menisco. Probabilmente lo era già prima ma non è stato rilevato. Ad ogni modo, credo che sia il caso di riparlarne con il chirurgo che l'ha operata e sottoporgli quanto scritto in questa sua richiesta. Una giusta valutazione clinica ed un buon orientamento terapeutico lo può dare solo il chirurgo che ha effettuato l'intervento chirurgico. Infatti avendo una panoramica di insieme clinica, iconografica ed anatomica chirurgica del suo ginocchio, è in grado di poterle consigliare per il meglio.
Auguri
Dr. Luigi Grosso
www.luigigrosso.net
Auguri
Dr. Luigi Grosso
www.luigigrosso.net
Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net
[#2]
Utente
la ringrazio per la celerità del consulto, in effetti nella prima rm qualcosa si intravedeva, ( ho fatto anche una tac dove si evidenziava una disomogeneità del corno posterione del menisco) ma ho cercato invano di farlo notare anche al dottore , comunque mercoledi mi sottoporrò ad una nuova visita con il medico che mi ha operato, alla federico II, e cercherò di venirne a capo, ma la cosa che mi premeva sapere erano le azioni da intraprendere, in quanto volevo andare consapevole delle opzioni a mia disposizione, ( cioè artoscopia o semplice terapia riabilitativa conservativa), e quale di queste era la più idonea. cordialmente le porgo i miei dististi saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.1k visite dal 14/05/2011.
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