Rmn polso sx- necrosi semilunare?
Buonasera, chiedo informazioni riguardo a un esame RMN da me eseguito in seguito a presenza di dolore al polso sinistro perdurante da diversi mesi e del quale non ricordo aver subito traumi di nessun genere: "Si rileva collasso pressocchè completo del semilunare, con parziale risparmio del polo palmare, con bassa-assente intensità del segnale della spongiosa midollare del segmento collassato. Il rilievo appare compatibile con esiti di osteonecrosi del semilunare. Vi si associano segni di artropatia degenerativa del compartimento radio-carpico con sinovite e discreta quantità di versamento nel relativo cavo articolare con distensione fluida del recesso prestiloideo. Millimetrico frammento a bassa intensità di segnale è identificabile cranialmente al polo dorsale del semilunare. Normale calibro, decorso e struttura delle componenti tendinee locoregionali nel tratto di decorso esamiinato". Vi chiedo: devo operarmi? cos'è l'osteonecrosi del semilunare da cosa è causata e sopratutto come la curo o è necessario l'inrevento? Cos'è il millimetrico frammento menzionato? Grazie a tutti i gentili dottori che vorranno rispondermi.
[#1]
Gentile utente,
Si tratta del Morbo di Kiembock, in cui l'osso semilunare muore e si schiaccia facendo lavorare male tutto il polso e portando ad artrosi e limitazione funzionale. Ancora non sappiamo per certo la causa di questa sofferenza e morte dell'osso.
Il suo sembrerebbe uno stadio III-A, quindi ormai troppo avanzato per provare un trattamento conservativo o un intervento chirurgico di minima come i forages.
Credo che debba sottoporsi ad un intervento chirurgico per impedire che il polso degeneri ancora di più: la sostituzione del semilunare con una protesi, o con l'osso pisiforme, o con una "pallina" fatta da un prlievo di tendine palmare gracile, oppure la resezione della prima filiera del carpo, potrebbero essere indicate, ma ci vuole una visita del chirurgo della mano.
Il frammento descritto potrebbe essere un residuo osseo dopo il riassorbimento, e non è una cosa che preoccupa più di tanto.
Cordialità.
Si tratta del Morbo di Kiembock, in cui l'osso semilunare muore e si schiaccia facendo lavorare male tutto il polso e portando ad artrosi e limitazione funzionale. Ancora non sappiamo per certo la causa di questa sofferenza e morte dell'osso.
Il suo sembrerebbe uno stadio III-A, quindi ormai troppo avanzato per provare un trattamento conservativo o un intervento chirurgico di minima come i forages.
Credo che debba sottoporsi ad un intervento chirurgico per impedire che il polso degeneri ancora di più: la sostituzione del semilunare con una protesi, o con l'osso pisiforme, o con una "pallina" fatta da un prlievo di tendine palmare gracile, oppure la resezione della prima filiera del carpo, potrebbero essere indicate, ma ci vuole una visita del chirurgo della mano.
Il frammento descritto potrebbe essere un residuo osseo dopo il riassorbimento, e non è una cosa che preoccupa più di tanto.
Cordialità.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
[#4]
Ex utente
Gentile dottori,
a seguito della diagnosi di Kienbock fatta dall'ortopedico chirurgo della mano sulla base della Rmn di cui sopra, questi mi ha consigliato magnetoterapia domiciliare+aspirinetta e calcio per 20gg+un tutore rigido e di fare una RX comparativa polsi e mani per confermare una eventuale ulna minus ed escludere un principio della stessa patologia anche a destra, di cui posto il referto:
"Studio eseguito ancxhe in comparazione con l'arto controlaterale. Nelle proiezioni eseguite si rileva collasso, sclerosi e frammentazione del semilunare sn, quadro compatibile con la già nota malattia di kienbock. Il rilievo si inscrive nell'ambito di una varianza ulnare negativa(circa 1 mm lo slivellamento tra le superfici articolari del radio e dell'ulna). Il rapporto tra altezza del carpo e lunghezza del 3^ metacarpo è di 0,54 a sn a fronte di uno 0,56 controlaterale"
Alla fine di questo periodo di cura mi ha proposto come intervento(sempre dopo avere ripetuto la RMN!) una osteotomia di accorciamento del radio e innesto vascolare!!!
Che ne pensate, stiamo perdendo tempo è meglio passare subito all'intervento? Potro guarire? E sopratutto voi come vi comportereste in questi casi??? grazie
a seguito della diagnosi di Kienbock fatta dall'ortopedico chirurgo della mano sulla base della Rmn di cui sopra, questi mi ha consigliato magnetoterapia domiciliare+aspirinetta e calcio per 20gg+un tutore rigido e di fare una RX comparativa polsi e mani per confermare una eventuale ulna minus ed escludere un principio della stessa patologia anche a destra, di cui posto il referto:
"Studio eseguito ancxhe in comparazione con l'arto controlaterale. Nelle proiezioni eseguite si rileva collasso, sclerosi e frammentazione del semilunare sn, quadro compatibile con la già nota malattia di kienbock. Il rilievo si inscrive nell'ambito di una varianza ulnare negativa(circa 1 mm lo slivellamento tra le superfici articolari del radio e dell'ulna). Il rapporto tra altezza del carpo e lunghezza del 3^ metacarpo è di 0,54 a sn a fronte di uno 0,56 controlaterale"
Alla fine di questo periodo di cura mi ha proposto come intervento(sempre dopo avere ripetuto la RMN!) una osteotomia di accorciamento del radio e innesto vascolare!!!
Che ne pensate, stiamo perdendo tempo è meglio passare subito all'intervento? Potro guarire? E sopratutto voi come vi comportereste in questi casi??? grazie
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7.6k visite dal 14/05/2011.
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