Inversione curva cervicale e vertigini
buongiorno, ho 38 anni, in seguito a un incidente d'auto avvenuto 7 anni fa soffro di fortissimi dolori al collo e altrettanto forti mal di testa. dopo aver effettuato una rx mi è stata riscontrata una inversione della fisiologica curva cervicale. Di recente in seguito a una visita specialistica mi sono sottoposta a una cura di 30 gg con mobic una volta al giorno e sirdalud 2 mg 1 volta al giorno. Mi è stato prescritto anche il co-efferalgan al bisogno. Ho eseguito anche un ciclo di rieducazione funzionale e ultrasuoni. La situazione invece che migliorare è peggiorata: i dolori sono sempre intensi e frequenti e al tutto si sono aggiunte anche le vertigini e senso di instabilità che talvolta mi costringono a fermarmi e mettermi seduta. la situazione è diventata insostenibile!
vorrei se non risolvere la situazione almeno migliorarla, cosa altro posso fare? le vertigini possone essere una conseguenza della fisioterapia?
è possibile che non esista una soluzione DEFINITIVA/DURATURA al mio problema?
GRAZIE
vorrei se non risolvere la situazione almeno migliorarla, cosa altro posso fare? le vertigini possone essere una conseguenza della fisioterapia?
è possibile che non esista una soluzione DEFINITIVA/DURATURA al mio problema?
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Dr. Luigi Grosso
Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo
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Gentile signora è molto importante sapere che tipo di incidente ha subito nel 2007. Ad esempio se fosse stato un colpo di frusta, spiegherebbe molte cose. In medicina esiste una patologia traumatica tardiva del tratto cervicale che si chiama "SINDROME VERTIGINOSO-POSTURALE" che procura acufeni ed altre turbe otoiatriche, turbe neurovegetative (sonno/veglia), turbe dell'attenzione della memoria, turbe visive, disturbi disfunzionali dell'articolazione temporo-mandibolare, cervicalgie persistenti,cefalalgie che possono essere i postumi finali di un trauma distorsivo del rachide cervicale.
Ritengo sia utile che lei sia sottoposta ad una serie di controlli specialistici (otorino, neurologo, oculista, neurchirurgo e perchè no anche un posturologo) che concorrono con l'ortopedico a definire bene la sua diagnosi e quindi una terapia efficace. Come può intendere, in questi casi, è opportuno che vi siano più figure specialistiche che insieme collaborino per arrivare alla "meta".
Le faccio tantissimi auguri.
Dr. Luigi Grosso
www.luigigrosso.net
Ritengo sia utile che lei sia sottoposta ad una serie di controlli specialistici (otorino, neurologo, oculista, neurchirurgo e perchè no anche un posturologo) che concorrono con l'ortopedico a definire bene la sua diagnosi e quindi una terapia efficace. Come può intendere, in questi casi, è opportuno che vi siano più figure specialistiche che insieme collaborino per arrivare alla "meta".
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Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.4k visite dal 09/05/2011.
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