Frattura spiroide metadiafisaria distale perone sinistro
Buongiorno Dottori,
in data 17 aprile in seguito ad una caduta ho riportato una frattura scomposta secondaria del malleolo peroneale della caviglia sinistra.
Mi sono subito recata al pronto soccorso e la caviglia è stata immobilizzata in valva gessata.
Il giorno successivo mi sono presentata all'ospedale specializzato in ortopedia e traumatologia e la frattura è stata trattata con gambaletto gessato.
Tuttavia al controllo radiografico successivo, dopo circa una settimana, si è apprezzata nuova scomposizione secondaria del focolaio fratturativo con lieve apertura posteriore della rima di frattura in sede prossimale e il medico ha deciso per l'intervento.
Sono stata dunque operata in data 29 aprile e mi sono state applicate 4 viti e una placca metallica.
Ora la caviglia è bloccata con il gesso, che dovrò mantenere per 40 gg (rimozione prossimo 8 giugno).
I miei dubbi riguardano soprattutto i lunghi tempi di immobilizzazione dell'arto all'interno del gesso, che avrei voluto assolutamente evitare. Vorrei sentire altri pareri su altri possibili modi di procedere nel mio caso e sulle tempistiche di recupero.
Grazie mille per l'attenzione. Cordiali saluti.
in data 17 aprile in seguito ad una caduta ho riportato una frattura scomposta secondaria del malleolo peroneale della caviglia sinistra.
Mi sono subito recata al pronto soccorso e la caviglia è stata immobilizzata in valva gessata.
Il giorno successivo mi sono presentata all'ospedale specializzato in ortopedia e traumatologia e la frattura è stata trattata con gambaletto gessato.
Tuttavia al controllo radiografico successivo, dopo circa una settimana, si è apprezzata nuova scomposizione secondaria del focolaio fratturativo con lieve apertura posteriore della rima di frattura in sede prossimale e il medico ha deciso per l'intervento.
Sono stata dunque operata in data 29 aprile e mi sono state applicate 4 viti e una placca metallica.
Ora la caviglia è bloccata con il gesso, che dovrò mantenere per 40 gg (rimozione prossimo 8 giugno).
I miei dubbi riguardano soprattutto i lunghi tempi di immobilizzazione dell'arto all'interno del gesso, che avrei voluto assolutamente evitare. Vorrei sentire altri pareri su altri possibili modi di procedere nel mio caso e sulle tempistiche di recupero.
Grazie mille per l'attenzione. Cordiali saluti.
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Dopo un'intervento con mezzi di sintesi (placca e viti) per frattura, i tempi sono mediamente di 40 giorni. Calcolando che è stata operata il 29/aprile credo che l'8 giugno è una data giusta (valutazione fatta sui dati forniti e non clinica). Dopo dovrà sottoporsi ad un periodo di fisioterapia che sarà stabilito dal suo ortopedico di fiducia.
Auguri
Dr. Luigi Grosso
www.luigigrosso.net/artiinferiori.htm
Auguri
Dr. Luigi Grosso
www.luigigrosso.net/artiinferiori.htm
Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net
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