Sindrome banderella ileotibiale
salve Dottore
sono una podista da un anno. Ad ottobre ho subito un'operazione che m'ha costretta ad un riposo di un mesetto. A febbraio, dopo una corsa tranquilla di un'ora ho avuto dolori al ginocchio e, facendo l'ecografia, è stata diagnosticata la sindrome della banderella ileotibiale. L'ortopedico m'ha prescritto un ciclo di laserterapia CO2 di 10 gg,migliorando il dolore (non si bloccava più il ginocchio e i dolori non erano più lancinanti) ma non hanno risolto il problema. Ho fatto anche i plantari per via del varismo del ginocchio, ho fatto un mese di magnetoterapia a casa e mi sono iscritta in palestra per evitare la corsa su strada. Ad oggi, dopo 3 mesi dal problema, non riesco a correre perché sento fastidi e dopo ogni allenamento (camminata veloce a 6.8 sul tapis roulant) ho le gambe pesanti. Un altro problema si presenta quando cambio le scarpe perché indossando quelle senza plantari si affatica la zona posteriore del ginocchio fino al piede.
é possibile che dopo 3 mesi, correggendo l'appoggio del piede, evitando l'asfalto e facendo esercizi isometrici in palestra il problema non sia ancora risolto?
tra l'altro ho proprio fretta di riprendere a correre, seppur lentamente, perché noi podisti non riusciamo a rassegnarci all'idea del riposo forzato..
grazie mille per qualsiasi informazione
sono una podista da un anno. Ad ottobre ho subito un'operazione che m'ha costretta ad un riposo di un mesetto. A febbraio, dopo una corsa tranquilla di un'ora ho avuto dolori al ginocchio e, facendo l'ecografia, è stata diagnosticata la sindrome della banderella ileotibiale. L'ortopedico m'ha prescritto un ciclo di laserterapia CO2 di 10 gg,migliorando il dolore (non si bloccava più il ginocchio e i dolori non erano più lancinanti) ma non hanno risolto il problema. Ho fatto anche i plantari per via del varismo del ginocchio, ho fatto un mese di magnetoterapia a casa e mi sono iscritta in palestra per evitare la corsa su strada. Ad oggi, dopo 3 mesi dal problema, non riesco a correre perché sento fastidi e dopo ogni allenamento (camminata veloce a 6.8 sul tapis roulant) ho le gambe pesanti. Un altro problema si presenta quando cambio le scarpe perché indossando quelle senza plantari si affatica la zona posteriore del ginocchio fino al piede.
é possibile che dopo 3 mesi, correggendo l'appoggio del piede, evitando l'asfalto e facendo esercizi isometrici in palestra il problema non sia ancora risolto?
tra l'altro ho proprio fretta di riprendere a correre, seppur lentamente, perché noi podisti non riusciamo a rassegnarci all'idea del riposo forzato..
grazie mille per qualsiasi informazione
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Dr. Gianni Nucci
Ortopedico
4.5k 122
Gentile utente, è stata visitata da un ortopedico, vero? Penso di sì, visto che ha seguito un iter specifico e condivisibile. Ovviamente la diagnosi non si fa solo con l'ecografia (che spesso è assolutamente inutile), ma con la visita. Quindi se la diagnosi è confermata, e non ci sono altri problemi, e nonostante tutto quello che ha fatto non ha risolto il problema, dovrebbe tornare dallo specialista e riconsiderare il da farsi. Esistono ginnastiche posturali, altre terapie anche infiltrative, onde d'urto e altre cose da valutare caso per caso. Cordialità.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
[#2]
Utente
grazie mille per la pronta risposta.
Il dolore sta diminuendo ma non voglio sbilanciarmi, venerdi farò un'altra ecografia. Nel frattempo faccio esercizi di stretching e isometrici.
Proprio oggi m'hanno detto che avrei dovuto fare una cura di cortisone di 15 gg già dai primi giorni, cosa ne pensa? grazie mille...
Il dolore sta diminuendo ma non voglio sbilanciarmi, venerdi farò un'altra ecografia. Nel frattempo faccio esercizi di stretching e isometrici.
Proprio oggi m'hanno detto che avrei dovuto fare una cura di cortisone di 15 gg già dai primi giorni, cosa ne pensa? grazie mille...
[#4]
Utente
si certo sono andata dall'ortopedico, ma sono un po' restìa ad affidarmi nuovamente perché è bastato che dicessi di non sentire più il dolore per darmi l'ok alla ripresa della corsa (15 minuti alternando un minuto di corsa ed uno di camminata). Fortunatamente ho fatto di testa mia e mi sono rivolta ad un podologo che m'ha fatto i plantari per risolvere il problema dell'appoggio errato del piede dovuto al ginocchio varo. Effettivamente dall'analisi computerizzata è emerso che l'assetto era molto sbilanciato.
A consigliarmi il cortisone è stata un'infermiera che cura la sua tendinite alla schiena con cortisone e cerotti, ma forse sono scuole di pensiero.
A consigliarmi il cortisone è stata un'infermiera che cura la sua tendinite alla schiena con cortisone e cerotti, ma forse sono scuole di pensiero.
[#5]
Utente
salve Dottore,
questa mattina ho effettuato un'altra ecografia da cui è emerso un ispessimento lieve della bandelletta ileotibiale e una lieve distensione fluida della borsa del gastrocnemio-semimembranoso. Proprio da 2-3 giorni sto riuscendo a correre lentamente per circa 30 minuticonsecutivi. Mi consiglia di sospendere l'attività per non peggiorare la situazione o necessito di ulteriori cicli di fisioterapia? laser, onde d'urto o altro...
grazie mille per l'aiuto sicuramente prezioso
questa mattina ho effettuato un'altra ecografia da cui è emerso un ispessimento lieve della bandelletta ileotibiale e una lieve distensione fluida della borsa del gastrocnemio-semimembranoso. Proprio da 2-3 giorni sto riuscendo a correre lentamente per circa 30 minuticonsecutivi. Mi consiglia di sospendere l'attività per non peggiorare la situazione o necessito di ulteriori cicli di fisioterapia? laser, onde d'urto o altro...
grazie mille per l'aiuto sicuramente prezioso
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Dr. Gianni Nucci
Ortopedico
4.5k 122
Non posso consigliarle cosa fare senza averla visitata! L'unica cosa certa è che alla ecografia c'è ancora qualcosa, anche se lieve, e quindi se l'infiammazione non è ancora andata via del tutto potrebbe riacutizzarsi con l'esercizio fisico. Si faccia rivedere da uno specialista, e se quello da cui è andata non le è piaciuto, vada da un altro. Oppure chieda consiglio al suo medico di famiglia. Cordialità.
[#7]
Utente
Salve Dottore, dopo 2 mesi dall'ultima ecografia, ho fatto giorni fa una rm.Ecco a Lei il referto:
Non attuali lesioni legamentose.
Sostanzialmente regolari le strutture meniscali.
Segni di sofferenza condrale a carico dei compartimenti articolari femoro-tibiali, specie sul versante
mediale, ove maggiore è l'assottigliamento cartilagineo.
Fenomeni condromalacici di grado moderato-avanzato a carico della cartilagine articolare rotulea,
assottigliata e disomogenea.
Discreto ispessimento della settatura sinoviale infrapatellare del corpo adiposo di Hoffa.
Lieve falda di versamento intrarticolare.
Minima borsite a carico della borsa dei muscoli gastrocnemio-semimembranoso (diametro massimo
di
mm).
sono un po' preoccupata in caso questo possa compromettere la mia attività da podista e non capisco se ci siano segni di ripresa dalla situazione precedente.
grazie mille per qualsiasi informazione riesca a darmi.
saluti
Silvia
Non attuali lesioni legamentose.
Sostanzialmente regolari le strutture meniscali.
Segni di sofferenza condrale a carico dei compartimenti articolari femoro-tibiali, specie sul versante
mediale, ove maggiore è l'assottigliamento cartilagineo.
Fenomeni condromalacici di grado moderato-avanzato a carico della cartilagine articolare rotulea,
assottigliata e disomogenea.
Discreto ispessimento della settatura sinoviale infrapatellare del corpo adiposo di Hoffa.
Lieve falda di versamento intrarticolare.
Minima borsite a carico della borsa dei muscoli gastrocnemio-semimembranoso (diametro massimo
di
mm).
sono un po' preoccupata in caso questo possa compromettere la mia attività da podista e non capisco se ci siano segni di ripresa dalla situazione precedente.
grazie mille per qualsiasi informazione riesca a darmi.
saluti
Silvia
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Dr. Gianni Nucci
Ortopedico
4.5k 122
Gentile utente,
la risonanza parla di ALTRE alterazioni, e non fa menzione della bendelletta.
La risposta parla di consumo della cartilagine abbastanza evidente, cosa che in una persona giovane richiede una valutazione in ambito specialistico, per correlare quello che vede la risonanza ai dolori lamentati.
Cordiali saluti.
la risonanza parla di ALTRE alterazioni, e non fa menzione della bendelletta.
La risposta parla di consumo della cartilagine abbastanza evidente, cosa che in una persona giovane richiede una valutazione in ambito specialistico, per correlare quello che vede la risonanza ai dolori lamentati.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 5.1k visite dal 28/04/2011.
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