Neurolagodistrofia da trauma coxofermorale
Nella prima decade di marzo, mentre scendevo dal treno, ho avuto una discesa incontrollata, scaricando il mio peso di 96 kg, sulla gamba dx. Ci ho camminato sopra per un mese, pensando che fosse un strappo muscolare, così diceva il medico di base. Il 6 Aprile scorso, sono andato da un fisiatra che mi ha diagnosticato una neuroalgodistrofia, con rischi di necrosi locale per attenuata circolazione coxofemorale, prescrivendomi radiografia e risonanza.Dopo una settimana, risultati alla mano, ha giudicato la patologia allo stato iniziale e curabile con delle iniezioni di difosfonal 100, per un mese, una al giorno la prima settimana, e una a settimana per il restante periodo. Timoroso di tale terapia ( mi hanno detto che crea problemi all'osso mascellare, ed inoltre sono allergico all'aspirina e non uso quasi mai i farmaci- prendo solo la tachipirina ed in passato quando è stato necessario, gli antibiotici )ho consultato il mio medico di base, che sostiene che sia guaribile in 2 mesi,poi un ortopedico al telefono, che ha detto lo stesso leggendogli i referti della risonanza-radiografia, ed un ortopedico privato che mi ha visitato, giudicandomi guaribile senza terapia. L'ultima consulenza risale al 18 Aprile, stavo abbastaza bene, poi di nuovo male, forse perché ci ho camminato sopra, ma non tantissimo. Oggi, un pò meglio ma non bene come lunedì 18 aprile. Il dolore più forte lo avverto, quando mi alzo dalla sedia e quando salgo i gradini della scala ( nelle visite dolore con la rotazione verso l'esterno della gamba).
Ecco i referti:
Risonanza magnetica del bacino
Sequenza SE T1 e FSE DP-T2 Fat Sat su piani assiali
SE T1 e RF Fast Fat Sat su piani coronali
Regolare in ambo i lati il rapporto articolare coxofemorale con conservata sfericita dell'estremo cefalico femorale.
A destra, alterazione del segnale della spongiosa della testa e del collo femorale, ipointenso in T1 ed iperintenso in T2 di tipo edimigeno, come per focalaio di neuroalgodistrofia; si associa minima falda di versamento endoarticolare.
A sinistra, regolare morfostruttura dei capi articolari; assenza di versamento endoarticolare.
Non evidenti alterazioni morfologiche e disegnale a carico dei tessuti molli periarticolari.
Esame Radiologia del Bacino
Note modeste di coxo-artrosi bilaterale, più evidenti a destra.
Sui componenti scheletrici del bacino non si apprezzano segni da riferire a lesioni osse di tipo traumatico. Rapporti articolari coxo-femorali nella norma, d'ambo i lati.
Ecco i referti:
Risonanza magnetica del bacino
Sequenza SE T1 e FSE DP-T2 Fat Sat su piani assiali
SE T1 e RF Fast Fat Sat su piani coronali
Regolare in ambo i lati il rapporto articolare coxofemorale con conservata sfericita dell'estremo cefalico femorale.
A destra, alterazione del segnale della spongiosa della testa e del collo femorale, ipointenso in T1 ed iperintenso in T2 di tipo edimigeno, come per focalaio di neuroalgodistrofia; si associa minima falda di versamento endoarticolare.
A sinistra, regolare morfostruttura dei capi articolari; assenza di versamento endoarticolare.
Non evidenti alterazioni morfologiche e disegnale a carico dei tessuti molli periarticolari.
Esame Radiologia del Bacino
Note modeste di coxo-artrosi bilaterale, più evidenti a destra.
Sui componenti scheletrici del bacino non si apprezzano segni da riferire a lesioni osse di tipo traumatico. Rapporti articolari coxo-femorali nella norma, d'ambo i lati.
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Proverei per il problema all'anca dx a fare della magnetoterapia e controllerei il peso.
Dr. Giuseppe INTERNULLO
www.chirurgiadellamanocatania.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 26/04/2011.
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