Dolore all' articolazione del piede di origine non traumatica

Buongiorno
è ormai da 8 mesi che soffro di un problema al piede sx: circa ogni 15 giorni la zona intorno all'articolazione mi fa molto male. Il dolore spesso inizia di notte, dura per circa tre giorni e poi scompare, rendendo a volte molto difficoltoso camminare.
L'articolazione risulta molto irrigidita. Il movimento che provoca più dolore in assoluto è la flessione dall'esterno verso l'interno (ossia la flessione laterale del piede da sx verso dx).
Quasi sempre, durante questi giorni, ho una sensazione analoga a quella che si avrebbe con una leggera influenza: debolezza e mal di testa, ma niente febbre. Ho una sensazione di gonfiore all'interno della zona anche se in realtà dall'esterno non si nota nulla di anomalo. E' del tutto assente invece una sensazione del tipo "scossa elettrica".
Stando fermo noto che il dolore è caratterizzato da massimi e minimi che seguono il ritmo cardiaco (dolore pulsante). L'insorgere del problema non è di origine traumatica, né sembra collegato a particolari stati di sforzo: mi capita di applicare elevati sforzi senza che accada nulla (pratico arrampicata sportiva e MTB), mentre spesso il dolore si manifesta anche se nei giorni precedenti non ho svolto alcuna attività fisica.
Nei periodi in cui non accuso il problema posso compiere qualunque tipo di movimento con il piede. Solo una flessione "estrema" del tipo descritto sopra risulta causa di fastidio/leggero dolore (mentre con l'altro piede anche questo movimento non da problemi).
Ho consultato più di un medico, tra cui un osteopata e un ortopedico, ma per ora non sono stati in grado di fornire una risposta. Esami del sangue con test reumatici hanno restituito esito negativo, così come radiografia e RMN.
Vi sarei grato se poteste darmi anche la vostra opinione.
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Gentile utente, se sono già state escluse cause autoimmuni ed alterazioni anatomiche visibili con esami e valutazione clinica, allora forse si tratta di un dolore di origine funzionale, da alterato carico o alterata "forma" del piede. Potrebbe fare una valutazione da un fisiatra, o comunque uno specialista che studi l'appoggio del piede, avvalendosi anche di esami come la baropodometria statica e dinamica se ritenuto necessario, e magari una soluzione come un plantare su misura potrebbe aiutarla. Cordialità.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica