Sono andato dall'ortopedico e mi è stata diagnosticata l'epicondilite
Contesemente vorrei un parere sulla situazione della mia epicondilite.Ho 44 anni e circa due mesi fà, il giorno dopo aver giocato a tennis, senza nessuna avvisaglia, memmeno nei mesi precedenti e senza nessuno sforzo particolare o modifiche alla racchetta, mi sono svegliato con dolore al gomito ed indolenzimento muscolare all'avanbraccio. Non dando molta importanza alla cosa, ho rigiocato a tennis complicando molto la situazione.Infatti la sera non riuscivo nemmeno a lavarmi i denti.Sono andato dall'ortopedico e mi è stata diagnosticata l'epicondilite.
La terapia prescrittami è la seguente: antiffiammatori per 7gg+ alri 7 una busta anzichè due al dì, ghiaccio e 10 sedute di tecar terapia.
Ora stò terminando la tecar terapia e la situazione, comunque già migliorata dopo gli antiffiammatori, si è stabilizzata ad un dolore che non mi permette assolutamente di giocare.
Infatti se stringo il pugno e muovo l'avambraccio avverto ancora un forte dolore.Così come avverto dolore comprimendo l'intersezione del gomito.Il miglior momento della giornata è il risveglio, quando il dolore è molto più lieve.
Poichè vorrei riprendere e continare a giocare, cosa potrei fare se a breve non mi passa il dolore?
Infiltrazioni di cortisone? o altro?
Grazie.
La terapia prescrittami è la seguente: antiffiammatori per 7gg+ alri 7 una busta anzichè due al dì, ghiaccio e 10 sedute di tecar terapia.
Ora stò terminando la tecar terapia e la situazione, comunque già migliorata dopo gli antiffiammatori, si è stabilizzata ad un dolore che non mi permette assolutamente di giocare.
Infatti se stringo il pugno e muovo l'avambraccio avverto ancora un forte dolore.Così come avverto dolore comprimendo l'intersezione del gomito.Il miglior momento della giornata è il risveglio, quando il dolore è molto più lieve.
Poichè vorrei riprendere e continare a giocare, cosa potrei fare se a breve non mi passa il dolore?
Infiltrazioni di cortisone? o altro?
Grazie.
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Se la terapia prescritta non funziona, si deve tornare dallo specialista che l'ha prescritta. Lui penserà ad una soluzione alternativa: si va dalle infiltrazioni di cortisone, che personalmente non amo molto, all'uso di tutori specifici, alle onde d'urto, fino, nei casi (rari) cronicizzati e che non rispondono alle terapie conservative, all'intervento.
Degli studi dicono che l'epicondilite passa da sola, dopo un periodo variabile tra sei mesi e un anno, indipendentemente dal trattamento effettuato. La cosa più importante è comunque il riposo da attività che continuino ad alimentare il problema. Per adesso, quindi, riposo dal tennis. Cordialità.
Degli studi dicono che l'epicondilite passa da sola, dopo un periodo variabile tra sei mesi e un anno, indipendentemente dal trattamento effettuato. La cosa più importante è comunque il riposo da attività che continuino ad alimentare il problema. Per adesso, quindi, riposo dal tennis. Cordialità.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.6k visite dal 23/04/2011.
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