Dolori lombosacrali

Gentile Dottore , buongiorno ,
per l’ennesima volta, grazie al sito , ricorro al suo aiuto , grato per la disponibilità .
Sono un pensionato di 63 anni , abito nella terraferma veneziana , dove pratico volontariato presso una associazione che si occupa di trasporto disabili e anziani ai vari luoghi di cura, come autista, impiegato per 5 ore al giorno circa .
Ho avuto nel corso degli anni dei dolori alla schiena più o meno ricorrenti , che data la posizione geografica della mia zona , è abbastanza generalizzata nella popolazione residente, che sono sempre stati risolti con antiinfiammatori e antidolorifici da parte del mio medico , recentemente ho avuto un episodio piuttosto intenso all’ileo sx (mi perdoni se non cito il nome corretto) dal quale non ne sono ancora uscito .
Il medico mi aveva diagnosticato una lombo sciatalgia prescrivendomi “ brufen 600” senza particolari esiti , seguite da alcune iniezioni di Ketaprofene 100 che si sono rivelate anche loro di scarso effetto , sono passato dal massoterapista , ottenendo comunque un risultato parziale . Ho fatto degli esami radiologici che hanno dato il seguente esito : Accentuata la fisiologica lordosi , alterazioni spondilodiscoartrosiche interapofisarie ed interspinose di media entità diffuse , emisacralizzazione Sx della VL.
Attualmente il dolore al lato sx è regredito sufficientemente, ma se ne è aggiunto uno alla colonna , che mi rende difficile il raddrizzarmi dopo essere rimasto seduto su una normale sedia.
Cortesemente potrebbe illuminarmi sul da farsi , e chiarirmi se la cosa è patologicamente importante ?
Ringrazio di cuore , nuovamente per la disponibilità e la cortesia .
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Gentile utente, sembrerebbe un dolore legato alla degenerazione artrosica del rachide lombare. Le vertebre "invecchiano", si consumano, si infiammano, e i dischi tra le vertebre degenerano e tendonona sporgere verso i nervi che vanno agli arti inferiori. Anche il fatto che non riesce a raddrizzarsi dopo essere stato seduto torna con l'ipotesi che le ho fatto.
Credo che sia giunto il momento di farsi vedere da uno specialista fisiatra, visto lo scarso risultato ottenuto con le cure del medico di famiglia e del fisioterapista. Il fisiatra la visiterà, e se necessario chiederà altri accertamenti, dopodiché le prescriverà la terapia mirata, anche se, se davvero è il processo artrosico la causa del problema, non esistono modi per "tornare indietro" da una degenerazione. Ma esistono modi per stare meglio e gestire il problema. Cordialità.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica

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Attivo dal 2007 al 2014
Ex utente
Gentilissimo Dr Nucci ,

la ringrazio veramente di cuore per la sua cortesia , e seppure con rammarico di "essere nato troppo presto" mi farò premura di seguire i suoi consigli. Approfitto dell'occasione per inviarle i migliori auguri di Buona Pasqua , cordialità e ancora grazie