Condropatia acetabolare 3° - pincer
Salve dottori, sono una ragazza di 20 anni e ho un problema all'anca.
All'età di 13 anni sono stata operata per epifisiolisi all'anca sinistra.
Dopo 5 anni ho iniziato ad avere cedimenti della gamba e forti dolori.
Durante un'artroscopia esplorativa è stato visualizzato un'impingement di tipo pincer e una condropatia acetabolare di 3° grado estesa per 4cmx2cm.
Successivamente ho subito un'operazione in artroscopia sempre per sistemare l'impingement e hanno posto sulla cartilagine una membrana per cercar di far ricostituire la mia cartilagine. I dolori sono sempre presenti e a distanza di un'anno la risonanza magnetica ripresenta i medesimi risultati. QUalcuno saprebbe indicarmi un percorso da seguire o una terapia adeguata? Attendo una risposta. Cordiali Saluti,Valentina!
All'età di 13 anni sono stata operata per epifisiolisi all'anca sinistra.
Dopo 5 anni ho iniziato ad avere cedimenti della gamba e forti dolori.
Durante un'artroscopia esplorativa è stato visualizzato un'impingement di tipo pincer e una condropatia acetabolare di 3° grado estesa per 4cmx2cm.
Successivamente ho subito un'operazione in artroscopia sempre per sistemare l'impingement e hanno posto sulla cartilagine una membrana per cercar di far ricostituire la mia cartilagine. I dolori sono sempre presenti e a distanza di un'anno la risonanza magnetica ripresenta i medesimi risultati. QUalcuno saprebbe indicarmi un percorso da seguire o una terapia adeguata? Attendo una risposta. Cordiali Saluti,Valentina!
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Gentile utente,
purtroppo da come descrive la condropatia mi sembra che sia tardi per qualunque tipo di procedura conservativa...
credo che la prima cosa da fare sia eseguire una artro-RMN radiale. Si tratta di un esame avanzato, eseguito da pochi centri in Italia (ma uno si trova dalle Sue parti).
Questo esame è molto preciso e può offrire (ad un chirurgo che non ha avuto la possibilità di osservare direttamente la Sua anca in artroscopia) la possibilità di capire se esistono dei trattamenti in grado di migliorare la Sua condizione senza dover ricorrere ad una protesi (cosa auspicabile, data la Sua giovane età).
Le consiglio di leggere l'articolo che le segnalo sul conflitto femoro-acetabolare
https://www.medicitalia.it/minforma/ortopedia/622-conflitto-femoro-acetabolare-femuro-acetabular-impingement-fai.html
Contiene molte informazioni che di sicuro già conosce, ma comunque spero Le possa essere utile.
In ogni caso, dato che ritengo che le probabilità che il trattamento chirurgico correttivo non sia possibile sono quanto meno concrete, Le segnala anche un articolo sulla chirurgia protesica nel paziente giovane.
Se proprio si dovrà procedere alla protesi, in una giovanissima come Lei è importante ponderare bene tutte le possibilità offerte dalla scienza moderna, e affidarsi ad un centro iperspecialistico d'eccellenza.
https://www.medicitalia.it/minforma/ortopedia/1-la-protesi-dell-anca-nel-paziente-giovane.html
A disposizione per qualunque chiarimento, Le faccio i miei migliori auguri.
purtroppo da come descrive la condropatia mi sembra che sia tardi per qualunque tipo di procedura conservativa...
credo che la prima cosa da fare sia eseguire una artro-RMN radiale. Si tratta di un esame avanzato, eseguito da pochi centri in Italia (ma uno si trova dalle Sue parti).
Questo esame è molto preciso e può offrire (ad un chirurgo che non ha avuto la possibilità di osservare direttamente la Sua anca in artroscopia) la possibilità di capire se esistono dei trattamenti in grado di migliorare la Sua condizione senza dover ricorrere ad una protesi (cosa auspicabile, data la Sua giovane età).
Le consiglio di leggere l'articolo che le segnalo sul conflitto femoro-acetabolare
https://www.medicitalia.it/minforma/ortopedia/622-conflitto-femoro-acetabolare-femuro-acetabular-impingement-fai.html
Contiene molte informazioni che di sicuro già conosce, ma comunque spero Le possa essere utile.
In ogni caso, dato che ritengo che le probabilità che il trattamento chirurgico correttivo non sia possibile sono quanto meno concrete, Le segnala anche un articolo sulla chirurgia protesica nel paziente giovane.
Se proprio si dovrà procedere alla protesi, in una giovanissima come Lei è importante ponderare bene tutte le possibilità offerte dalla scienza moderna, e affidarsi ad un centro iperspecialistico d'eccellenza.
https://www.medicitalia.it/minforma/ortopedia/1-la-protesi-dell-anca-nel-paziente-giovane.html
A disposizione per qualunque chiarimento, Le faccio i miei migliori auguri.
Dr. Emanuele Caldarella
Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it
[#3]
Cara utente,
esistono molte possibilità di verse dalla protesi, l'importante è valutare attentamente SE sono ancora indicate nel Suo caso, e non tentare procedure alla cieca.
Per questo motivo la raccomandazione di affidarsi ad un centro iperspecialistico è forte.
Distinti saluti
esistono molte possibilità di verse dalla protesi, l'importante è valutare attentamente SE sono ancora indicate nel Suo caso, e non tentare procedure alla cieca.
Per questo motivo la raccomandazione di affidarsi ad un centro iperspecialistico è forte.
Distinti saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.8k visite dal 21/04/2011.
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