Condropatia femoro-rotulea e disossamento rotuleo

Buongiorno,
ho 29 anni e nel 2007 proprio durante una lunga camminata, improvvisamente ho sentito un forte dolore che non mi permetteva di piegare una gamba,l’unico modo per muoversi era di tenerla tesa e trascinarla come se fossi zoppicante.
Con il passare del tempo il problema si riproponeva ad entrambe le gambe(in modo alternato)sempre durante camminate d oltre 20 minuti(subendo queste improvvise paralisi soprattutto in passeggiate in luoghi collinari e in presenza di scale) così ho visitato i seguenti specialisti nei primi 2 anni ricevendo diagnosi discordanti.
1)Mi ha diagnosticato:“meniscopatia mediale”. La prima radiografia indicava che il menisco esterno è regolare e che c’è un aspetto disomogeneo del legamento crociato posteriore, lesione di 1 grado senza segni di rottura.
2)Mi ha diagnosticato: “ gonalgia bilaterale da probabile meniscopatia mediale “ consigliando artroscopia
3)Mi ha diagnosticato “Condropatia femoro-rotulea” consigliando ginnastica raff. Quadricipite e magnetoterapia (ho comprato la macchina ma non è servito) e richiedendo la TAC
L’esito Tac dice:“con ginocchio esteso a 15 gradi di flessione si mostra tendenza della rotula alla alteralizzazione che si accentua nella fase di contrazione del quadricipite, assottigliamento ed irregolarità della cartilagine articolare femoro–rotulea specie a sinistra. Presenza di diffuse aree geodetiche subcontrale del versante mediale della rotula a sinistra.Discreto versamento distende la capsula articolare che appare un po’ ispessita per fenomeni di sinovite.
4)Il medico che mi ha avuto in cura durante gli ultimi 2 anni mi ha prescritto sempre “condropatia femoro rotulea”con questa cura: primi tempi assunzione dei farmaci DONA|Kolibri per via orale, ginnastica raff.Quadricipite. Poi non avendo benefici mi ha fatto 2 cicli di infiltrazioni alle ginocchia con “Acido ialuronico”(Condrotide)
Credevo che il Condrotide avesse un buon esito in realtà la vera differenza la fa la presenza di un clima freddo.Oltre circa i 20 gradi C ho solo problemi a stare seduto in certe posizioni mentre sotto i 20 gradi(quindi con il crescere del freddo o anche solo dell’umidità)ho subito problemi anche a camminare o muovermi liberamente.
5-6)Mi hanno fatto fare un’altra radiografia con questo esito:“evidente varismo delle ginocchia,più pronunciato a destra. Bilateralmente segni radiologici di modesta iperpressione femoro-rotulea esterna.Il medico n.5 ha posto l’accento sul varismo delle ginocchia(cosa su cui nessuno prima si era soffermato) e sul “disassamento della rotula” suggerendo un’artroscopia per indagare sullo stato della cartilagine e per fare una RELEASE della rotula staccando un legamento; questo dovrebbe portare ad un riallineamento naturale delle rotula.Il medico 6 ritiene che questo step sia inutile e preferisce operare da subito con una OSTEOTOMIA.Ora chiedo:a)che effetto può avere a lungo termine un intervento di questo tipo? il medico ha detto:per almeno 10anni sei a posto.. e dopo?
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Dr. Nicola Bacci Ortopedico 37 1
Salve.
si tratta verosimilmente di un'alterazione dell'appparato estensore, il cui grado lo si valuta con un particolare tipo di Tc detta TA-GT cioè Tuberosità anteriore - gola trocleare, e serve tramite due scansioni che poi vengono sovrapposte a misurare in maniera oggettiva il malallineamento della rotula; in base al valore in mm che ne esce, si può fare un programma chirurgico più mirato.
saluti

Dr. Nicola Bacci