Patologia spalla
Sono una donna di 62 anni affetta da artrite reumatoide che curo con Enbrel e Arava.Da alcuni mesi ho una forte sofferenza alla spalla destra soprattutto di notte e a riposo.Ho fatto da poco cicli di onde d'urto, pompa diamagnetica, tens e ultrasuoni ma non ho notato nessun miglioramento. Infine ho fatto una RM che evidenzia quanto segue "Sono presenti interruzioni della cartilagine ed erosione subcondriale da artrite nel condilo omerale e nella cavità glenoidea.E' presente una piccola quantità di liquido articolare che si estende anche intorno all'articolazione e nello spazio sottodeltoideo.Riduzione di ampiezza dello spazio subacromiale.Appuntimento del margine e della cavità glenoidea. Il tendine del sovraspinato presenta segnale disomogeneo per tendinosi.Normali gli altri tendini della cuffia dei rotatori".Vorrei sapere se è necessario intervenire (e in tal caso se "a cielo aperto " o in atrtroscopia)o se si può rimediare con terapia farmacologica.
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Dr. Luigi Grosso
Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo
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Cara signora mi complimento per la sua domanda poichè è precisa, concisa, indefettibile. Credo che la sua spalla soffra di una patologia che si chiama "SPALLA DOLOROSA DELL'ANZIANO; tale patologia è un pò una miscellanea di degenerazioni delle strutture articolari della spalla (Cartilagine, Legamenti, Tendini, ecc), In questi casi prima di prendere in considerazione un intervento chirurgico (da effettuarsi in ARTROSCOPIA), io consiglio sempre di "giocare" la carta del trattamento farmacologico infiltrativo. Mi è capitato di ottenere buoni risultati senza ricorrere ad intervento chirurgico. Ove mai fallisse il trattamento infiltrativo allora è il caso di passare alla chirurgia.
Auguri
Dr. Luigi Grosso
www.luigigrosso.net
Auguri
Dr. Luigi Grosso
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Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
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[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta e le chiedo ancora un chiarimento: quale farmaco si dovrebbe usare per le infiltrazioni? Spero non si tratti di cortisone perchè dopo averlo assunto per dieci anni sono riuscita a farne ameno da pochi mesi e non vorrei riprenderlo.Ancora grazie e cordiali saluti.
[#3]
Dr. Gianni Nucci
Ortopedico
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Gentile utente,
Dalla risposta dell'esame da lei riportato, sembra che non sia una banale alterazione degenerativa comune a tutte le persone non più giovanissime, ma un aspetto della sua patologia di base, cioè l'artrite reumatoide. Ci sono infatti delle erosioni subcondrali caratteristiche del processo infiammatorio artritico: le cellule dell'infiammazione si fanno strada al confine tra cartilagine e osso e tendono ad "erodere" l'articolazione consumandola precocemente.
Ovviamente non possiamo conoscere il grado del problema, non avendo visto le immagini e valutato clinicamente la spalla. Quindi il consiglio è farsi vedere da un ortopedico per capire quanto l'artrite abbia intaccato l'articolazione. Magari quello che dice il collega è vero, e si tratta solo di degenerazione della spalla senza impegno artritico, ma vista la situazione conviene essere scrupolosi ed andare a fondo. Restando in attesa di eventuali sviluppi, porgo cordiali saluti.
Dalla risposta dell'esame da lei riportato, sembra che non sia una banale alterazione degenerativa comune a tutte le persone non più giovanissime, ma un aspetto della sua patologia di base, cioè l'artrite reumatoide. Ci sono infatti delle erosioni subcondrali caratteristiche del processo infiammatorio artritico: le cellule dell'infiammazione si fanno strada al confine tra cartilagine e osso e tendono ad "erodere" l'articolazione consumandola precocemente.
Ovviamente non possiamo conoscere il grado del problema, non avendo visto le immagini e valutato clinicamente la spalla. Quindi il consiglio è farsi vedere da un ortopedico per capire quanto l'artrite abbia intaccato l'articolazione. Magari quello che dice il collega è vero, e si tratta solo di degenerazione della spalla senza impegno artritico, ma vista la situazione conviene essere scrupolosi ed andare a fondo. Restando in attesa di eventuali sviluppi, porgo cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.4k visite dal 17/04/2011.
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