Contratture notturne al tricipite della sura
Buon giorno.
Vi scrivo per un parere su un disturbo che mi assilla ormai da quasi un annetto con una frequenza di circa 1-2 volte al mese.
Mi capita di svegliarmi di notte per forti dolori provenienti dal polpaccio, spesso della gamba sinistra.
Alla vista il polpaccio si presenta teso e si nota una massa che protrude all'esterno nella regione più craniale della gamba, appena sotto alla regione poplitea.
Al tatto questa massa è dura e la palpazione comporta scariche di dolore che si diffondono per tutta la gamba.
Il piede si presenta in flessione plantare e se provo a portarlo in dorsiflessione sento molto dolore.
Se massaggio la zona, dopo un po' i muscoli tendono a rilassarsi e il dolore diminuisce. Nei giorni successivi sento dolore mentre cammino, che si trasforma in fastidio dopo sforzo protratto nel tempo fino a sparire circa nell'arco di 10 - 15 giorni.
Non sono uno sportivo e non mi è mai capitato durante la veglia.
Ho notato che la frequenza di questo disturbo aumenta nel periodo primaverile, periodo in cui seguo profilassi antistaminica per allergia. Ho pensato che fosse dovuto al farmaco antistaminico in uso e, d'accordo col mio medico di base, l'ho cambiato (sono passato dallo Xyzal al Rupafin). Purtroppo l'effetto non è cambiato.
Gli esami del sangue presentano un quadro elettrolitico nella norma.
Cosa potrebbe essere?
Grazie dell'attenzione!
Vi scrivo per un parere su un disturbo che mi assilla ormai da quasi un annetto con una frequenza di circa 1-2 volte al mese.
Mi capita di svegliarmi di notte per forti dolori provenienti dal polpaccio, spesso della gamba sinistra.
Alla vista il polpaccio si presenta teso e si nota una massa che protrude all'esterno nella regione più craniale della gamba, appena sotto alla regione poplitea.
Al tatto questa massa è dura e la palpazione comporta scariche di dolore che si diffondono per tutta la gamba.
Il piede si presenta in flessione plantare e se provo a portarlo in dorsiflessione sento molto dolore.
Se massaggio la zona, dopo un po' i muscoli tendono a rilassarsi e il dolore diminuisce. Nei giorni successivi sento dolore mentre cammino, che si trasforma in fastidio dopo sforzo protratto nel tempo fino a sparire circa nell'arco di 10 - 15 giorni.
Non sono uno sportivo e non mi è mai capitato durante la veglia.
Ho notato che la frequenza di questo disturbo aumenta nel periodo primaverile, periodo in cui seguo profilassi antistaminica per allergia. Ho pensato che fosse dovuto al farmaco antistaminico in uso e, d'accordo col mio medico di base, l'ho cambiato (sono passato dallo Xyzal al Rupafin). Purtroppo l'effetto non è cambiato.
Gli esami del sangue presentano un quadro elettrolitico nella norma.
Cosa potrebbe essere?
Grazie dell'attenzione!
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Gentile signore
la sua descrizione e' troppo vaga per fornirle informazioni utili. In questi casi e' fondamentale la valutazione clinica di un medico e pertanto le consiglio di farsi visitare da un ortopedico. Cordialita'
Dr. A. Valassina
la sua descrizione e' troppo vaga per fornirle informazioni utili. In questi casi e' fondamentale la valutazione clinica di un medico e pertanto le consiglio di farsi visitare da un ortopedico. Cordialita'
Dr. A. Valassina
Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 15/04/2011.
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