Cisti ossea all'astragalo e gonfiore caviglia scura
salve la contatto per mia madre,ha55 anni e da circa 5 anni ha forti dolori al piede destro,soffre di vene varicose operate con recidiva(ora nn ha piu problemi in questo senso)era in forte osteoporosi (curata con punture di difosfonati)e 2 anni fa si è sottoposta all'operazione di tunnel tarsale(ma evidentemente non era la giusta causa)ha fatto varie tac ma nel gennaio2010 tramite tac multistrato si è evidenziata la presenza di cistin ossea,riporto il referto:
"Grossolana alterazione morfostrutturale di carattere osteocondrale di data non recente e dimostrabile a livello della spalla laterale del domo astagalico,In qst sede è dimostrabile una grossolana alterazione di tipo macrocistico demarcata da sclerosi periferica con fine interruzione dei profili corticale del domo e immagini calcifiche nel suo interno una delle quali a ridosso del profilo corticale,sono inoltre dimostrabili evidenti segni di carattere artrosico astragolo peroniali con visualizzazioni di micro macro cisti subcondrali alle interfacce e diffusa sclerosi dei profili affrontati.
1 ulterioire alterazione morfostrutturale di carattere macrocistico e dimostrabile a livello del profilo interno del malleolo tibiale con alterzioni di significato ostecondrosico all'interfaccia con il profilo mediale dell'astragalo ove si documenta 1 alterazione focale millimetrica di carattere ostecondrale con avulsioni di piccolo frammento.
fini irregolarità di carattere artrosico dei restanti profili ossei esaminati.
è+ dimostrabile abbondante versamento endoarticolare,particolarmente localizzato ai recessi capsulari anteriori e posteriore dell'articolazione tibio astragalica.
non si escludo segni di tenosinovite del tendine flessore lungo proprio del primo dito.imbibizione edematosa dei tessuti molli periarticolari.parrebbe regolare la delineazione delle principali strutture legamentose e tendinee.
è inoltre dimostrabile una modesta quota di carattere verosimilmente fibrocicatriziale lungo il profilo laterale articolore."
mi puo dare delucidazioni su eventuali soluzioni?
e per quanto riguarda il gonfiore con chiazza scura da cosa potrebbe dipendere??dalla cisti??
certa di una vostra esaudiente risposta
le porgo i miei distinti saluti
"Grossolana alterazione morfostrutturale di carattere osteocondrale di data non recente e dimostrabile a livello della spalla laterale del domo astagalico,In qst sede è dimostrabile una grossolana alterazione di tipo macrocistico demarcata da sclerosi periferica con fine interruzione dei profili corticale del domo e immagini calcifiche nel suo interno una delle quali a ridosso del profilo corticale,sono inoltre dimostrabili evidenti segni di carattere artrosico astragolo peroniali con visualizzazioni di micro macro cisti subcondrali alle interfacce e diffusa sclerosi dei profili affrontati.
1 ulterioire alterazione morfostrutturale di carattere macrocistico e dimostrabile a livello del profilo interno del malleolo tibiale con alterzioni di significato ostecondrosico all'interfaccia con il profilo mediale dell'astragalo ove si documenta 1 alterazione focale millimetrica di carattere ostecondrale con avulsioni di piccolo frammento.
fini irregolarità di carattere artrosico dei restanti profili ossei esaminati.
è+ dimostrabile abbondante versamento endoarticolare,particolarmente localizzato ai recessi capsulari anteriori e posteriore dell'articolazione tibio astragalica.
non si escludo segni di tenosinovite del tendine flessore lungo proprio del primo dito.imbibizione edematosa dei tessuti molli periarticolari.parrebbe regolare la delineazione delle principali strutture legamentose e tendinee.
è inoltre dimostrabile una modesta quota di carattere verosimilmente fibrocicatriziale lungo il profilo laterale articolore."
mi puo dare delucidazioni su eventuali soluzioni?
e per quanto riguarda il gonfiore con chiazza scura da cosa potrebbe dipendere??dalla cisti??
certa di una vostra esaudiente risposta
le porgo i miei distinti saluti
[#1]
Gentile utente, sembrerebbe un quadro avanzato di artrosi della caviglia, ma senza visionare paziente e immagini non posso dirle di più. Se fosse questo il quadro, una artrodesi dell'articolazione potrebbe essere la soluzione, ma è un intervento impegnativo che necessita di studio diretto da parte dello specialista. Il colore scuro non posso sapere cosa sia, forse una espressione di stasi venosa sia dovuta allo scarso movimento dovuto al dolore, sia all'insufficienza venosa. Porti sua madre da uno specialista ortopedico e se vuole ci faccia sapere. Cordialità.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
[#2]
Ex utente
salve dottore la ringrazio per la risposta,
mia madre è stata visitata da uno specialista ortopedico il quale dopo 6 punture endocistiche ha deciso per l'intervento di riempimento della ciste(che poi ci ha spiegato il dottore altro non è che 1 erosione di 18 mm dovuta all'artrosi)con osso umano.
tenendo presente che ha fatto gia una cura di 2 anni con difosfonal 100+33 di lidocaina ed ogni 3 mesi per la cartilagine assume condral in bustina.
Purtroppo, inizia ad accusare gli stessi sintomi all'altro piede ed a una mano.
Seguendo il consiglio del medico di base ci siamo rivolti anche ad uno specialista reumatologo il quale dopo ever prescritto una serie di esami (sospettanto che la causa di tutto cio sia artrite reumatoide)ci ha sconsigliato l'intervento al piede in quanto l'erosione :non è soltanto una ma diverse di diversa misura sempre nella stessa zona,non è dovuta all'artrosi ed oltre a potersi ricreare ci ha detto che il forte dolore deriva da 1 infiammazione che avvolge il piede.
Putroppo ora dopo 5 anni ancora nn sappiamo cosa fare,so bene che lei non ha gli strumenti necessari per una diagnosi completa ma sarei interessata anche ad un suo parere.
distinti saluti.
mia madre è stata visitata da uno specialista ortopedico il quale dopo 6 punture endocistiche ha deciso per l'intervento di riempimento della ciste(che poi ci ha spiegato il dottore altro non è che 1 erosione di 18 mm dovuta all'artrosi)con osso umano.
tenendo presente che ha fatto gia una cura di 2 anni con difosfonal 100+33 di lidocaina ed ogni 3 mesi per la cartilagine assume condral in bustina.
Purtroppo, inizia ad accusare gli stessi sintomi all'altro piede ed a una mano.
Seguendo il consiglio del medico di base ci siamo rivolti anche ad uno specialista reumatologo il quale dopo ever prescritto una serie di esami (sospettanto che la causa di tutto cio sia artrite reumatoide)ci ha sconsigliato l'intervento al piede in quanto l'erosione :non è soltanto una ma diverse di diversa misura sempre nella stessa zona,non è dovuta all'artrosi ed oltre a potersi ricreare ci ha detto che il forte dolore deriva da 1 infiammazione che avvolge il piede.
Putroppo ora dopo 5 anni ancora nn sappiamo cosa fare,so bene che lei non ha gli strumenti necessari per una diagnosi completa ma sarei interessata anche ad un suo parere.
distinti saluti.
[#3]
Gentile utente, purtroppo non posso dirle niente senza una valutazione diretta. L'ortopedico ha detto che è artrosi, il reumatologo che è artrite (ha già fatto gli esami del sangue specifici per le patologie reumatiche? Con che esito?) Se fosse un problema di artrite, una artrodesi risolverebbe il problema, eliminando la sede dell'infiammazione, cioè l'articolazione. Dire che tutto il piede è "infiammato" mi sembra impreciso.
Le conviene concludere gli accertamenti reumatologici (credo che le prescriveranno esami ematici, risonanza magnetica, eventuale biopsia) e tornare dall'ortopedico con un quadro più chiaro.
Cordialità.
Le conviene concludere gli accertamenti reumatologici (credo che le prescriveranno esami ematici, risonanza magnetica, eventuale biopsia) e tornare dall'ortopedico con un quadro più chiaro.
Cordialità.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 10.6k visite dal 11/04/2011.
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