Il responso è stato "nessun problema alle vene" ma "voluminoso ematoma terzo superiore
Buongiorno, per favore avrei bisogno di un vostro parere. Mia moglie un mese fa, sciando, si è procurata uno stiramento al polpaccio. Con la visita immediata è stata fatto un bendaggio con raccomandazione di riposo. Dopo un paio di settimane, persistendo gonfiore e dolore e camminando con qualche problema, ha fatto un ecodoppler ( essendo stata colpita sei anni fa da trombosi ascellare ). Il responso è stato “nessun problema alle vene” ma “voluminoso ematoma terzo superiore faccia posteriore gamba”. Ieri, persistendo gonfiore e dolore e camminando con qualche problema, ha fatto un’ecografia con questo risultato: “l’esame ecotomografico del polpaccio Sn ha evidenziato, in esiti di lesione al passaggio miotendineo del muscolo gemello mediale, vasta raccolta di siero ematica dai diametri di 11 x 2 x 5 cm circa che si estende lungo il profilo interno del muscolo”. A questo punto un medico dice che col tempo, molto tempo, l’ematoma si assorbirà; un altro dice che probabilmente occorrerà un intervento in quanto difficilmente si assorbirà. Inoltre c’è chi prescrive riposo assoluto e chi dice di fare moderato esercizio fisico.
Per favore volevo un vostro parere. Grazie. Cordiali saluti.
Per favore volevo un vostro parere. Grazie. Cordiali saluti.
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Egr. signore, anzitutto è indispensabile evitare sollecitazioni motorie , esercizi particolari e sforzi alla gamba interessata, persistendo un ematoma al polpaccio di una certa entità.
Inoltre un consulto specialistico ortopedico dirà ogni cosa e sopratutto stabilirà se eseguire uno svuotamento o meno della raccolta ematica. Solo un'accurato esame clinico obiettivo potra' stabilire il da fare, ma certamente viste le proporzioni dell'ematoma, a distanza di oltre un un mese dal trauma, uno svuotamento dello stesso con una piccola incisione cutanea sarebbe un trattamento idoneo.
Cordiali saluti
Inoltre un consulto specialistico ortopedico dirà ogni cosa e sopratutto stabilirà se eseguire uno svuotamento o meno della raccolta ematica. Solo un'accurato esame clinico obiettivo potra' stabilire il da fare, ma certamente viste le proporzioni dell'ematoma, a distanza di oltre un un mese dal trauma, uno svuotamento dello stesso con una piccola incisione cutanea sarebbe un trattamento idoneo.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.3k visite dal 08/04/2011.
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