Distorsione ginocchio destro

Ciao,
purtroppo 35 giorni fa in una partita di calcio ho avuto una forte distorsione al ginocchio dx con trauma dall'interno vs l'esterno (rotazione con piede bloccato). Dopo essere andato al pronto soccorso non avendo riscontrato dalle lastre rotture ossee, mi hanno consigliato di stare a riposo una settimana e rivedere il tutto. Dopo 8 giorni ho effettuato una rmn che ha riscontrato la rottura dell'lca, una piccola lesione del corno posteriore, mentre ha rilevato lineari i collaterali e lcp.
Fatta visita dall'ortopedico ha cmq riscontrato (dato il mio dolore nella parte interna e vedendo la ris), una sollecitazione anche al lcm, recuperabile con 3/4 settimane di tutore, le prime 2 bloccato a 20° e successivamente caricando.
Essendo giovane (28 anni), mi ha detto che cmq per le attività di tutti i giorni ho una buona possibilità di recuperare (camminare, scale), e successivamente magari facendo attenzione e potenziando bene quadricipite sport come ciclismo e nuoto.
Mi ha quindi consigliato di aspettare e valutare, eventualmente pianificando intervento verso questo autunno.
Sinceramente per me giocare a pallone non è vitale, però viste ancora le parecche difficoltà che riscontro ora (ho iniziato fisio da quando ho sbloccato il tutore a 60°), al momento cammino bene con stampelle caricando ancora non del tutto, ma sento instabilità e alla mattina svegliandomi provando appena appena a impostare il passo trovo difficoltà in quanto stranamente tendo a trascinare la gamba buona, sintomo forse dovuto al fatto che non carico del tutto il gin dx.
Nella visita ortopedica avvenuta circa 15gg dopo il trauma mi hanno effettuato un artrocentesi. Il ginocchio sta piano piano piano sgonfiandosi però lo vedo ancora gonfio, soprattutto osservandolo mentre cammino. L'estensione la sto pian piano migliorando, la difficoltà nel camminare forse dovuta ancora alla poca flessione 90° senza forzare e una decina in più forzando.
Per sicurezza ho chiesto consulto ad un altro ortopedico di un altro ospedale, che comunque mi ha confermato grossomodo la stessa diagnosi, dicendomi però da subito se volevo mettermi in lista.
Da una decina di giorni sono tornato a lavoro, volevo più che altro chiedervi un consulto su un paio di punti:
1) avendo subito questo trauma circa 5 sett fa, ho cmq reali possibiltà di buon recupero almeno per attività comuni come camminare senza stampelle e guidare?
2) Ci sono delle problematiche eventualmente a sottoporsi all'intervento nel mese di giugno/luglio? A parte il caldo, sarebbe veramente più doloroso sopportare il post operatorio e la riabilitazione in quel periodo? Ora di giugno riuscirò comunque a smaltire bene gonfiore e rinforzare quadricipite per un miglior recupero?
3) Per il trauma subito, di solito quale tipo di anestesia viene preferita maggiormente dai chirurghi/anestesisti considerando un soggetto giovane sano?
Ringrazio tutti anticipatamente per le risposte.


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Dr. Matteo Bianchi Ortopedico, Medico dello sport 170 10
1) hanno già risposto i colleghi che l'hanno visitata;
2)nessuna problematica per l'intervento e la riabilitazione;
quanto al terzo punto dipende da cosa fa con l'arto inferiore e da quanto tempo dedica alla riabilitazione;
3)le alternative sono una generale o una spinale; la decisione spetta all'anestesista in accordo con lei dopo averla visitata, valutato i suoi esami e le sue preferenze; saprà consigliarla per il meglio

cordiali saluti

Matteo Bianchi

[#2]
Utente
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Buonasera
La ringrazio per la tempestiva risposta.
Per quanto riguarda il punto 1, il primo ortopedico mi ha consigliato di affrontare eventualmente l'intervento solo dopo l'estate. Ok il lavoro, ok il caldo, ma se la cosa va fatta non vedo grosse differenze, come anche lei mi ha scritto prima.

Per quanto riguarda il punto 2 (parte 3^), nell'ultima settimana sto riscontrando progressi. Flessione direi 120°, il fisio però oggi ha forzato anche 130/135 con buoni risultati. Estensione in leggero miglioramento, quando sono in piedi fermo xò noto che carico tendenzialmente sempre sull'arto buono (sx), oltre a tenere il dx leggermente col piede verso l'esterno.
A Fisio sto andando dopo lavoro 3v a settimana, facendo esercizi soprattutto per la flessione 2 volte quando non vado per mezz'ora buona intensa e una volta quando vado.
Camminicchio caricando e porto solo una stampella che utilizzo come sicurezza per le scale (più che altro a scendere).
L'unica cosa che mi fa pensare è il gonfiore, che cala ma MOLTO lentamente, non so se per il buon movimento che sto facendo o per cosa (collaterale? lca? altro?). Per quanto riguarda la cyclette al momento dopo adeguato stretching mi sentirei già in grado di farla per dare un po' di slancio al quadricipite ormai "perso", ma il fisio mi ha detto di recuperar prima tutta l'articolarità..secondo lei (chiedo solo un parere) tra 2 settimane (stando anche abbastanza largo) visti gli ultimi progressi potrò iniziare?

3) Per il terzo punto, forse xkè non ho mai subito operazioni preferirei la 2^..anche se leggendo su vari forum e anche qui vedo che per lca forse è ancora utilizzata di più la totale. Tutto questo per il dolore?
Certo si potesse evitare il tutto sarebbe tanto di guadagnato, il fatto è che non vorrei trovarmi a parlare di operazione più seria (legata ad artrosi/protesi) magari tra 10/15 anni.
Augurandole ancora una buona serata, confido in un suo feedback.
Saluti