Intorpidimento ,formicolio mani,senso di instabilità posturale

gentili dottori,vorrei avere delucidazioni ed un consiglio per affrontare dei disturbi di cui soffro frequentemente da quando è iniziata la menopausa,-è solo da 1 anno che non ho piu'il ciclo-.Il problema fastidioso riguarda una rigidità posturale che mi porta ada avvertire senso di instabilità,vertigini che mi danno,specialmente nel camminare,la brutta sensazione che siano gli oggetti a venire verso di me,e non viceversa.Tra l'altro da un mese,specialmente di notte,avverto un senso forte di intorpedimento ad entrambe le mani ed un formicolio alle dita.Per il problema delle vertigini,in un periodo di crisi dellla sintomatologia,sono stata al policlinico di napoli dove,avendomi riscontrato gli otoliti,hanno eseguito la manovra di riposizionamento.Al controllo dopo 10gg.mi hanno detto che era vertigine parossistica lato sx in soggetto ansioso-purtroppo soffro di crisi di panico e ho fatto penare i medici perchè alla visita di controllo tremavo talmente che facevano difficoltà a tenermi su un lato! Poi mi hanno inserito in un programma di day hospital facendomi esami del sangue,elettrocardiogramma,esame ipedensiometrico ed audiometrico.Avrebbero dovuto fare la risonanza magnetica per completare,ma il neuroradiologo l'ha sconsigliata perchè ho degli impianti endossei e,credo,opteranno per una tac,anche se sembra che gli esami fino ad ora fatti
escluderebbero problemi gravi otoneurologici.Ma purtroppo io non riesco a stare bene,perchè ho sempre l'impressione di sbandamento ed il collo ed i muscoli del tratto superiore sono sempre irriggiditi.La radiografia del tratto cervicale mostra segni di ridotta lordosi con leggero schiacciamento delle vertebre cervicali.Sto facendo a casa degli esercizi molto semplici che si fanno stando seduta,ma con pochi risultati .Volevo un consiglio per sapere a quale specialista devo rivolgermi per una diagnosi certa di questi disturbi?fisiatra,
posturologo?Insomma uno specialista che possa fare una valutazione globale della situazione.Tempo fà ho letto una bellissima risposta di uno dei tanti gentili specialisti che,per una signora che esponeva una sintomatologia molto simile alla mia,spiegava che esistono svariate concause che portano a questa sensazione di vertigini e che bisognava fare una valutazione a 360 gradi.Ora,dopo la manovra,crisi veertiginose non ne ho avute,però,quando da supina giro il capo,sia a dx che a sx,per qualche secondo le avverto.Molto forti le ho quando,da stesa senza cuscino-tipo lettino medico-devo alzarmi.hO UN LAVORO che mi costringe al computer almeno 5 ore al giorno e certo non giova al mio problema.Spero di essere riuscita a spiegare il tutto ed attendo una risposta che mi possa aiutare a capire meglio per agire di conseguenza.Vi ringrazio tanto di vero cuore,ed auguro a tutti una Pasqua serena di pace e fratellanza.
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Gentile Utente,
Prima di tutto ricambio gli auguri di Serena Pasqua.
Sa cosa si dice delle vertigini? Che sono la tomba del medico. Questo per dire quanto sia difficile, a volte, inquadrare la causa e il trattamento della sensazione che il paziente cerca di spiegarci.
Già è difficile per il paziente spiegarsi su cosa sente; esistono vertigini oggettive, soggettive, sensazioni che non sono vertigini ma più "sbandamenti", o ancora sensazione di "instabilità" posturale.
Poi, il paziente tende a correlare al problema delle vertigini altri sintomi che si possono presentare in seguito (come il formicolio delle mani che lei riferisce da un mese, e che probabilmente è più legato a cose tipo sindrome del tunnel carpale, correlate agli squilibri dei liquidi e dei tessuti portati dalla menopausa). Inoltre, se un paziente soffre di ansia o panico, può avere questi sintomi proprio a causa di quello, o averli per altre cause, ma molto più amplificati a causa di quello, o ancora può non esserci alcuna correlazione con quello, ma il paziente non viene studiato a fondo perché da subito si dà la colpa di tutto al panico/ansia.
Per concludere, credo che la prima cosa da fare sia una visita da un otoneurologo, un otorino specializzato in vertigini, che, se necessario, farà fare esami specifici come prove calorimetriche, prova su pedana stabilometrica e su strumenti di deprivazione sensoriale. Se non viene fuori niente, passerei a un fisiatra, che può valutare la situazione in globalità sia dal punto di vista neurologico che ortopedico, anche se è raro che questi sintomi vengano da quella che volgarmente viene chiamata " la cervicale".
Infine, se il fisiatra lo ritiene necessario, la visita neurologica e quella psichiatrica chiudono il cerchio.
Restando in attesa degli sviluppi, porgo cordiali saluti.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica

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Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
gentile dott Nucci,la ringrazio vivamente per l'attenzione che ha voluto riservare alla mia richiesta.Volevo precisare che al policlinico di Napoli,io ho fatto tre giornate di day hospital proprio in otoneurologia dove ,oltre alla manovra di riposizionamento degli otoliti, mi hanno fatto esami del sangue,elettrocardiogarmma,ipedensiometria ed audiometrico,ma le prove di cui parla,tali la stabilometria ed altri di deprivazione sensoriale,non me li hanno fatti.Per questo volevo sapere in cosa consistono per chiedere alla dottoressa otoneurologa che mi segue se rientrano nel protocollo seguito presso quella unità ospedaliera.Dice proprio unaq cosa sacrosanta quando avverte che per le vertigini è estremamente difficile individuare una causa!Pensi che io ne soffro da quando avevo 20 anni ed ho sempre cercato di capire qualcosa presso centri ospedalieri,ma,ancora oggi,con tutte queste nuove tecniche diagnostiche,non ne vengo a capo!è come se ci fossero sempre concause di varie patologie:mandibolari,cervicali,vestibolari,posturali..ed ultima,ma più brutta di tutte perchè ti limita nella razionalità,questo senso di paura immotivata ed improvvisa che oggi rientra in quello che si definisce "crisi di panico".Alla fine si finisce per convivere con questo disturbo a discapito della qualità della vita. Visto che al policlinico ho già fatto visita psichiatrica e neurologica che non ha evidenziato problematiche-tranne queste crisi di "allarme",così le hanno definite, prenoterò anche u8na visita globale posturale e dal fisiatra.La ringrazio tanto.
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