Fratture composte astragalo e calcagno, lesione achilleo

Salve, ho 20 anni, ho avuto un incidente in moto il 7 Agosto a Roma ed ho riportato una ferita L.C. al piede destro nella zona malleolare molto profonda ed estesa (da un al lato all'altro del piede) e due fratture composte, astragalo (frattura articolare) e calcagno. Mi hanno dimesso dopo un giorno chiudendo il piede in doccia gessata prescrivendomi medicazioni settimanali. Successivamente l'ortopedico ha deciso di togliere il gesso e curare prima la ferita, per poi ingessare completamente (dal ginocchio) la parte per circa un mese. Dai primi di Ottobre ho iniziato un ciclo di fisioterapia; ad oggi riscontro un problema al tendine di achille, sembra che si sia "accorciato, retratto" e c'è un'adesione dell'achilleo nella zona della ferita. Io riesco a camminare ben poco, perchè il piede è limitato ad alzarsi, mi hanno dato delle suolette di silicone da utilizzare e mi hanno informato che ci potrebbe essere il callo osseo che limita il movimento del piede.Ci sono possibilità che debba operarmi per l'estensione del tendine, visto che mi hanno prescritto un mese di fiosioterapia e kinesi (con manovre di scollamento dell'achilleo)? Se si, è una cosa da fare subito o conviene aspettare che i tessuti del piede si siano sanati del tutto? Se invece non c'è bisogno dell'operazione che tipo di procedura mi consiglia? Mi può indicare uno specialista del piede a cui possa rivolgermi? Grazie per l'attenzione.